TAVOLODILAVORO

  • Sustainable Procurement: al via il Tavolo di Lavoro di UNGCN Italia

    Lo scorso 28 marzo, il Network italiano del Global Compact delle Nazioni Unite ha avviato il Tavolo di Lavoro sulSustainable Procurement, con lo scopo di creare uno spazio di approfondimento, confronto e scambio di esperienze sul tema della gestione sostenibile delle catene di fornitura, coinvolgendo, oltre a rappresentanti aziendali della funzione sostenibilità, anche quelli della divisione acquisti. Le filiere rappresentano, infatti, un elemento trasversale, che lega la dimensione sociale, ambientale ed economica e tramite il quale il settore privato può avere un impatto concreto e positivo per l’avanzamento dell’Agenda 2030.

    Nel corso del primo incontro del Tavolo di Lavoro, le realtà imprenditoriali partecipanti hanno avuto l’occasione di confrontarsi sulle proprie esperienze in ambito di Sustainable Procurement, con particolare riferimento alla dimensione ambientale. Uno dei principali temi emersi è stato quello dell’importanza del coinvolgimento delle catene di fornitura nelle strategie di riduzione delle emissioni, che restano una componente primaria dell’Azione per il Clima da parte delle aziende. Per progredire efficacemente verso un’economia net-zero e raggiungere gli obiettivi fissati dall’Accordo di Parigi, appare infatti sempre più chiaro come sia necessario lavorare anche sulle emissioni indirette generate lungo la filiera (Scope 3), che sono oltre cinque volte maggiori rispetto a quelle derivanti dalle attività di Scope 1 e 2.

  • UNGCN Italia presenta gli esiti della prima edizione del Tavolo di lavoro sul Sustainable Procurement

    Lo scorso 23 novembre si è tenuto a Milano l’evento conclusivo della prima edizione del Tavolo di lavoro sulSustainable Procurement, il percorso lanciato a marzo 2023 da UNGCN Italia, con il supporto di Edison, e riservato ad un gruppo ristretto di aziende italiane aderenti all’iniziativa onusiana, per offrire loro uno spazio di approfondimento tematico, scambio di esperienze e peer learning sul tema della gestione sostenibile delle catene di fornitura.

    Quella della sostenibilità è una sfida che non si può affrontare da soli. Questo, il principale tema emerso dal dibattito. Aziende e fornitori sono chiamati a lavorare assieme, in una logica peer-to-peer, per affrontare le più grandi sfide attuali e raggiungere un obiettivo comune: generare un impatto concreto e positivo nelle rispettive realtà imprenditoriali, nelle comunità in cui operano e, in termini più ampi, nell’ambiente circostante. Allo stesso tempo, questa stretta collaborazione tra aziende e fornitori permette di creare un sistema di catene di approvvigionamento più resilienti, competitive e tutelate nel lungo termine; assicurare il controllo dei flussi di materiali ed informazioni; sincronizzare domanda e produzione, ottimizzando quindi le performance; e, infine, gestire i rischi aziendali, sia da un punto di vista operativo che reputazionale. Si evince chiaramente, quindi, quanto sia importante cooperare e co-progettare: il fornitore non è soltanto colui che offre un bene o servizio, ma è colui con il quale si scambia know-how e si sviluppa innovazione.

  • UNGCN Italia promuove l’evento conclusivo della prima edizione del Tavolo di lavoro sul Sustainable Procurement

    Nel 2023, UNGCN Italia ha avviato il Tavolo di lavoro sulSustainable Procurement, un percorso riservato ad un gruppo ristretto di aziende italiane aderenti a UNGC per offrire loro uno spazio di approfondimento, confronto e scambio di esperienze sul tema della gestione sostenibile delle catene di fornitura. Queste rappresentano, infatti, un elemento trasversale che lega le tre dimensioni della sostenibilità – sociale, ambientale ed economica – e tramite il quale il settore privato può avere un impatto concreto e positivo per l’avanzamento dell’Agenda 2030 ONU.

    Il prossimo 23 novembre, UNGCN Italia promuove un evento per presentare e valorizzaregli esiti della prima edizione del percorso, implementata con il supporto di Edison, che ha visto il coinvolgimento dei rappresentanti aziendali delle divisioni di procurement e sostenibilità di 37 imprese italiane aderenti a UNGC, sia di grandi, che di piccole e medie dimensioni ed operanti in diversi settori produttivi.