In tutto il mondo, Italia compresa, si stanno esacerbando molte sfide globali come quella climatica, nonché la crescita di disuguaglianzepovertà assoluta ed esclusione sociale.

Numerosi sono gli stakeholder coinvolti nel garantire uno sviluppo, una crescita e una prosperità economica sostenibile; se, tuttavia, negli ultimi anni la dimensione ambientale ha assunto una rilevanza primaria nell’azione dei Governi e dell’Unione Europea, per contro nella percezione dei cittadini-consumatori, nelle strategie e nella comunicazione delle imprese, si è creata a volte l’errata percezione che la dimensione sociale non fosse altrettanto prioritaria. È importante ora più che mai, trovandoci a metà strada del tempo previsto per l’attuazione dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, accelerare e accrescere l’impegno nella promozione della dimensione sociale della sostenibilità, al fine di non lasciare nessuno indietro.

In quanto attore chiave per l’attuazione dell’Agenda 2030, l’azione che il settore privato può mettere in campo risulta fondamentale: alla luce di un contesto normativo europeo e nazionale in divenire, sempre più orientato alla rendicontazione trasparente delle operazioni aziendali, soprattutto con riferimento all’impatto delle proprie attività anche sulla dimensione sociale, le imprese sono chiamate ad assumere un ruolo prioritario al fine di generare valore a lungo termine. Attraverso il commitment sulla dimensione sociale, infatti, le imprese possono apportare valore in diversi ambiti, partendo dalla qualità del lavoro e dal benessere dei dipendenti, fino a contribuire positivamente alle comunità e territori in cui operano; favorendo politiche attive per le diverse generazioni e impegnandosi in senso più ampio per ridurre le disuguaglianze sociali e di genere; promuovendo, infine, pratiche positive di lavoro dignitoso e di tutela dei diritti umani, con il coinvolgimento anche delle proprie catene di fornitura.

UN Global Compact Network Italia invita il settore privato ad innalzare il livello di ambizione, chiedendo in primis agli Amministratori Delegati delle aziende aderenti all’iniziativa onusiana di firmare il presente Manifesto e di adottare un impegno sempre più alto sia in termini di obiettivi che di misurazione del proprio impatto sociale, nella consapevolezza che il commitment del top management è essenziale per far sì che i principi e gli impegni sottoscritti si trasformino in iniziative concrete per il raggiungimento dello sviluppo sostenibile.

STATEMENT, DESTINATARI E PUNTI DEL MANIFESTO

L’obiettivo del Manifesto è di diffondere l’ambizione di un impegno crescente da parte del settore privato nella dimensione sociale della sostenibilità in azienda, lungo le catene di fornitura e nelle comunità, aspirando al coinvolgimento della catena del valore, e andando, ove possibile, oltre gli obblighi di legge, al fine di assicurare un futuro equo e sostenibile alle generazioni a venire, non lasciando nessuno indietro.

Il Manifesto si rivolge anzitutto alle organizzazioni business italiane aderenti al Global Compact delle Nazioni Unite. Parallelamente, la firma del documento è aperta a tutte le aziende italiane, anche quelle non aderenti a UNGC, impegnate per lo sviluppo sostenibile. Non è richiesta una rendicontazione sui temi, ma la firma del Manifesto è strettamente connessa all'impegno dell'azienda per un continuo progresso nell’avanzamento dell'Agenda 2030 ONU, con specifico riferimento alla dimensione sociale. Le organizzazioni non business (ONG, istituzioni del mondo accademico e centri di ricerca, organizzazioni imprenditoriali, enti pubblici, ecc), in ragione della propria mission, non rientrano tra i destinatari del Manifesto.

Manifesto "Imprese per le Persone e la Società" (da leggere)
Manifesto "Imprese per le Persone e la Società" (da firmare)

Per un approfondimento sull'iniziativa, contattare Stella Sigillò, Programme & Engagement Manager, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

 

AZIENDE FIRMATARIE

  1. A2A
  2. ACBC
  3. Acea
  4. Acquedotto Pugliese
  5. Aeroporti di Roma
  6. Aeroporto G. Marconi di Bologna
  7. AIMAG
  8. Alcantara
  9. Amapola
  10. Ambiente 
  11. Andriani
  12. Argea
  13. Auditel
  14. Autostrade per l'Italia
  15. Avanzi
  16. AWorld
  17. Axitea
  18. AXLE ICT Solutions
  19. Azienda Agricola Stilo Maria Amalia
  20. Banca Popolare di Sondrio
  21. Banca Progetto
  22. Bio4Dreams
  23. B-Lab Italia
  24. Bracco Group
  25. Brambati
  26. BWH Hotels Italia
  27. Caffeina
  28. CAP Holding
  29. Capsula 
  30. Carbonsink
  31. Cassa Depositi e Prestiti
  32. Cerba Healthcare Italia
  33. CESI
  34. Chematek
  35. Chemical Express
  36. Clover
  37. Coelmo
  38. C.O.I.M.
  39. Compagnia dei Caraibi
  40. Conio
  41. Conlabora
  42. Coopservice
  43. Core Consulting
  44. CSI Piemonte
  45. Dani
  46. Danieli & C. Officine Meccaniche
  47. DLA Piper Italy Services
  48. DLA Piper Studio Legale Tributario Associato
  49. ECO.RA.V.
  50. Ecoinnovazione
  51. Edilcostruzioni Group Srl
  52. Edison
  53. Enav
  54. Enel
  55. Enex Technologies
  56. Engineering Ingegneria Informatica
  57. Entsorga Italia SpA
  58. Epta
  59. Eredi Giuseppe Mercuri
  60. Ergo
  61. ESG Rent
  62. Esaote
  63. Eurotech
  64. Everton
  65. Fedabo
  66. Federlegno Arredo Eventi
  67. Feralpi Siderurgica
  68. Ferretti
  69. Ferrovie dello Stato Italiane
  70. Fertitecnica Colfiorito
  71. Focus Lab
  72. FOMAS
  73. ForGreen Spa Sb
  74. Francesco Comune Costruzioni
  75. Free Edit
  76. GCERTI Italy
    Assessment & Certification
  77. Giordano Controls
  78. Goldman & Partners
  79. Graded
  80. Green Media Lab
  81. Gruppo De Cecco
  82. Hera
  83. Holding Moda
  84. Hype
  85. ICAM
  86. I.CO.P.
  87. Il Borro
  88. Imprendo Italia
  89. Impresa Pizzarotti & C.
  90. InformaPRO
  91. Ingegneria & Software Industriale
  92. Innovando
  93. Innovatec
  94. Intesys
  95. Inwit
  96. Iren
  97. ISAM
  98. Ital G.E.T.E.
  99. Italgas SpA
  100. Italgen
  101. Italmobiliare
  102. Itelyum
  103. Key Partner
  104. Konecta Italia Spa
  105. Kratos
  106. Kyip Capital
  107. Labomar
  108. La Doria
  109. Legance – Avvocati Associati
  110. Leonardo
  111. Leroy Merlin Italia
  112. L'Oréal Italia
  113. Lovato Electric 
  114. Lucart
  115. Lundbeck Italia
  116. MF Trasformatori srl
  117. M.Z. Costruzioni
  118. Maceg
  119. Maglificio Po
  120. Maire
  121. Manelli Impresa
  122. Mantero Seta
  123. Manutenzione e Costruzioni Srl
  124. Marazzato Soluzioni Ambientali
  125. Marcegaglia Steel
  126. Minerali Industriali
  127. Monaco
  128. Morfù
  129. Mundys
  130. Nur
  131. Officine Meccaniche Irpine
  132. Olon Group
  133. Omal
  134. OMB Saleri
  135. Operari
  136. Orbita Technologies SRL SB
  137. Ourvita
  138. Pac Team Europa
  139. Pentaferte Italia
  140. Pettenon Cosmetics
  141. Pirelli & C.
  142. Primate
  143. Princes Industrie Alimentari
  144. Prometeon
  145. Prysmian Group
  146. Pyramid Temi Group
  147. React Studio
  148. Reale Group
  149. Redo SGR
  150. RINA
  151. ROELMI HPC
  152. Sadesign
  153. Sarno Display
  154. Save the Duck
  155. SEA - Società Elettromeccanica Arzignanese
  156. Secom
  157. Sidi Sport
  158. Simone Gatto
  159. Sisal
  160. SITIP
  161. Snam
  162. Steliau Technology Italy
  163. Targa Telematics
  164. Temi
  165. Terna
  166. The Italian Sea Group
  167. The Visual Agency
  168. TIM 
  169. Tiviz Italia
  170. TOD'S
  171. Tosto
  172. Tozzi Green
  173. TPER
  174. Treedom 
  175. Tunnel Euralpin Lyon Turin
  176. UCB Pharma
  177. Uomo & Ambiente
  178. Van Berings
  179. Var Group
  180. Vector 
  181. Volvo Trucks Italia
  182. Way2Global
  183. Wind Tre
  184. Xenia

COME FIRMARE IL MANIFESTO

Per procedere con la firma del Manifesto, è necessario compilare il form ed effettuare l'upload del documento firmato dal Presidente/AD dell'azienda (per una scelta ecologica, è preferibile procedere con la firma digitale).

Per le aziende che non aderiscono al Global Compact delle Nazioni Unite e che firmano il Manifesto tramite il form dedicato, l'UNGCN Italia si riserva il diritto di operare una verifica di integrity in linea con i requisiti minimi stabiliti dall'UN Global Compact (policy di integrity). Qualora tali requisiti non fossero rispettati, la firma del Manifesto non sarà considerata valida. In ogni caso, l'esito della verifica verrà comunicato all’azienda interessata nei giorni successivi alla firma. Si invitano pertanto le aziende non partecipanti a UNGC a prendere visione attenta dei requisiti di integrity prima di procedere con la firma del Manifesto ed a contattare Stella Sigillò (Programme & Engagement Manager) per informazioni o delucidazioni in merito: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

INFORMAZIONI AZIENDA

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