PROGRAMMA2024

  • Messaggio di fine anno di Marco Frey, Presidente, UNGCN Italia

    L’anno più caldo di sempre - se si osserva la temperatura della superficie terrestre e degli Oceani - si chiude con il nuovo accordo siglato alla COP28 di Dubai dalle 198 delegazioni presenti, che impegna il mondo intero ad abbandonare l’utilizzo dei combustibili fossili entro il 2050. Pur in assenza di un cronoprogramma e di un piano di finanza climatica a supporto dei Paesi in via di sviluppo, il risultato rappresenta un passo in avanti rispetto alle negoziazioni precedenti, a cui devono ora seguire politiche coraggiose e realmente impattanti, da parte dei Governi nazionali, insieme a quel settore privato a cui il Global Compact delle Nazioni Unite, e noi come suo Network locale, rivolgiamo costantemente i nostri sforzi e la nostra azione di supporto.

    Il Pianeta è a rischio e, con esso, qualsiasi equilibrio connesso al benessere della popolazione mondiale. D’ora in avanti, perciò, non saranno ammessi ritardi, false soluzioni o distrazioni rispetto alla nuova dichiarazione collettiva di voler procedere verso l’eliminazione delle fonti fossili per creare, quindi, una economia a zero emissioni nette. Il disastro climatico, e quindi anche quello sociale ed economico - data la forte interdipendenza fra le tre dimensioni - sarà evitato solo se si porterà avanti una trasformazione continua verso un futuro sostenibile ed equo: a ritmo sostenuto, senza interruzioni o passi indietro, semmai con virtuose accelerazioni.