L’Assemblea degli Azionisti, il 15 maggio 2017, ha approvato il primo Bilancio Integrato di A2A secondo il framework dell’IIRC, un’evoluzione del Bilancio di Sostenibilità, di cui mantiene il livello di completezza, attraverso il riferimento ai criteri del GRI-G4. Il Gruppo si è impegnato per il raggiungimento degli obiettivi ONU al 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, puntando ad assumere un ruolo di leader nella creazione di una nuova economia circolare, low carbon, basata su reti e servizi smart. In particolare, A2A ha sviluppato idee e progetti insieme alle comunità mediante un modello di coinvolgimento multistakeholder.

Nel 2016, il Gruppo ha generato e distribuito un valore aggiunto globale pari 1.634 mln € e ha affidato il 97% delle forniture a imprese italiane. Ha ridotto del 6% il fattore medio di emissione di CO2 di tutta la produzione energetica (elettrica e termica), grazie anche ad interventi di efficientamento sugli impianti;ha rafforzato il recupero di materia dai rifiuti, superando le 600.000 tonnellate annue di capacità produttiva, pari a oltre l’80% dei rifiuti urbani differenziati raccolti. Nei comuni serviti, la raccolta differenziata è passata dal 55% al 56,2%, grazie anche all’avvio del nuovo sistema combinato di raccolta a Brescia. Inoltre, mediante A2A Smart City, ha promosso attività di ricerca e sviluppo di tecnologie digitali IoT (“Internet of Things”) da applicare alla gestione di servizi come il risparmio energetico e la mobilità. È stato avviato lo smartworking per i propri dipendenti e si è impegnata a diffondere la cultura della sostenibilità e la sensibilità ambientale nelle comunità di riferimento, proponendo visite agli impianti, laboratori, strumenti digitali, interventi in aula, che hanno coinvolto più di 29 mila studenti e docenti.