“Stiamo vivendo un momento molto complesso che cambierà per sempre le nostre vite. Il nostro primo pensiero va a tutte le persone che stanno combattendo l’espansione della pandemia COVID-19 e a coloro che stanno garantendo i servizi essenziali, a partire da tutti voi,” ha detto Pietro Salini, AD Salini Impregilo, in una lettera ai dipendenti in cui li ringraziava per il loro senso di responsabilità.

Sin dall’inizio dell’emergenza COVID-19, in Italia e all’estero, il Gruppo ha adottato misure di contrasto della diffusione del virus con il duplice obiettivo di garantire la salute dei dipendenti, dei partner, di tutta la comunità e la continuità delle operazioni.

Una task force di 500 persone ogni giorno rimodula i protocolli sulla base delle mutevoli condizioni e ne monitora l’applicazione, per circa 50 mila dipendenti diretti e indiretti in oltre 100 cantieri nel mondo. Per il 100% del personale di staff non operativo è stato attivato lo smart working e un programma formativo di supporto. Sono stati sospesi i viaggi ed è stata attivata la rilevazione della temperatura corporea in tutte le aree di lavoro. Per tutti i dipendenti è attivo un canale di comunicazione interno h24.

Al personale operativo di cantiere sono stati forniti dispositivi di protezione aggiuntivi, è stato disposto il distanziamento del personale nelle aree di lavoro e in quelle comuni, rafforzata l’igienizzazione dei siti, ridotto l’accesso al personale esterno. In molti Paesi è stata istituita l’auto quarantena di 14 giorni per i lavoratori in entrata, e predisposte aree di isolamento per eventuali casi sospetti.

Il Gruppo ha sottoscritto un’assicurazione sanitaria aggiuntiva per i dipendenti per coprire eventuali spese in caso di ricovero causato dal virus.

 

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