Fincantieri si è impegnata nel porre in essere ogni azione utile per prevenire e contenere il contagio da COVID-19: la tutela dei dipendenti è stata, come sempre, la priorità assoluta.
L’Azienda ha costituito da subito un Crisis Management Team, con il compito di monitorare costantemente la situazione e adottare le misure necessarie ed ha immediatamente predisposto un piano di emergenza da porre in essere nell’eventualità di segnalazione di casi di COVID-19.
Dopo un periodo di sospensione dell’attività produttiva in tutti i suoi siti, a partire dal 20 aprile la Società ha attuato un piano di ripresa graduale scaglionato in sei settimane, con soluzioni organizzative e gestionali per ridurre le presenze attraverso turnazioni, elasticità di orario e smart working. Al fine di minimizzare i rischi di contagio ha adottato le seguenti misure:
- screening termico preliminare all’ingresso e utilizzo generalizzato di mascherine di tipo chirurgico;
- intensificazione delle misure di sanificazione e disponibilità di prodotti igienizzanti;
- sospensione delle trasferte e delle attività formative;
- nuove modalità di erogazione del servizio mensa e di accesso agli spogliatoi;
- sospensione delle attività non indispensabili alla produzione.
L’Azienda, che ha attivato una sezione nella intranet aziendale con documenti e video sulle buone pratiche da adottare, ha stipulato una apposita copertura assicurativa, rivolta ai dipendenti delle società italiane e dell’indotto eventualmente vittime del contagio.
Sul piano formativo, Fincantieri ha avviato un corso online di inglese e organizzato un ciclo di webinar, di agevole accesso per le risorse in smart working.
L’Azienda è inoltre intervenuta con una donazione a favore della Protezione Civile nelle sei regioni in cui è presente con le sue unità produttive.