La Fondazione Global Compact Network Italia informa che l'Ufficio del Global Compact delle Nazioni Unite ha reso disponibile il nuovo "Network Endorser Logo" destinato ad un utilizzo da parte delle organizzazioni che supportano il Network Italiano del Global Compact mediante adesione alla Fondazione con lo status di "Membri Fondatori". I Membri della Fondazione sono, pertanto, incoraggiati a voler dare visibilità al supporto offerto al Network presentando una specifica richiesta al Global Compact Network Italia per l'utilizzo del "Network Endorser Logo". Per poter presentare la richiesta, un'organizzazione deve essere: (1) firmataria del Global Compact delle Nazioni Unite (United Nations Global Compact), e (2) un "Membro Fondatore" della Fondazione Global Compact Network Italia.
Per visualizzare la "Network Endorser Logo" Policy (versione tradotta in Italiano), clicca qui
Per scaricare il modulo per la richiesta di autorizzazione all'utilizzo del "Network Endorser Logo", clicca qui
Per ulteriori informazioni, contattare la dott.ssa Laura Lamberti:
Si terrà domani, mercoledì 26 febbraio, a Roma, un incontro fra le aziende del Gruppo di Lavoro "Ambiente" della Fondazione Global Compact Network Italia e diversi rappresentanti di suddetto Ministero, finalizzato ad avviare una riflessione congiunta sul tema della "Misurazione degli investimenti in biodiversità". I risultati del confronto andranno ad arricchire di nuovi spunti e contenuti il percorso di approfondimento che il Gruppo di Lavoro sta realizzando sul tema dei servizi eco-sistemici nella gestione d'impresa. Per maggiori informazioni sulle attività del Gruppo di Lavoro "Ambiente" della Fondazione, clicca qui
Il Global Compact delle Nazioni Unite ha reso pubblica la sua Strategia 2014-2016 che definisce le modalità con cui l’iniziativa si adopererà per rendere la sostenibilità d'impresa una forza trasformatrice nel perseguimento dell’obiettivo di un futuro comune, sicuro e sostenibile. Nel corso dei prossimi tre anni, l'iniziativa mirerà ad una propria espansione, senza indebolirsi dal punto di vista della qualità e dell'impatto, concentrandosi, in particolare, su quattro priorità: coinvolgimento dei partecipanti, Network Locali, impegno su questioni di rilevanza globale; supporto da parte di aziende responsabili agli obiettivi ed alle questioni di interesse delle Nazioni Unite. Sviluppata dal Management e dallo Staff del Global Compact, con il supporto di Deloitte, la Strategia è anche il frutto di 18 mesi di consultazione con le parti interessate, tra le quali vi sono il Global Compact Board, Government Group e Network Locali. Per un approfondimento sulla Strategia, cliccare qui
Nel mese di novembre, la Fondazione Global Compact Network Italia ha accolto l'invito del Ministero degli Affari Esteri a partecipare alla consultazione pubblica allargata sul Piano di Azione Italiano per l'attuazione da parte della Pubblica Amministrazione dei "Principi Guida delle Nazioni Unite sulle Imprese e i Diritti Umani" in attuazione della Comunicazione della Commissione Europea COM (2011) 681. A tal fine, ha coinvolto i membri del Gruppo di Lavoro nella consultazione, somministrando loro il Piano di Azione e richiedendo osservazioni in merito. Il documento contenente il contributo complessivo della Fondazione sul Piano d'Azione è stato inviato, coordinandosi con la Fondazione Sodalitas, in data 4 dicembre al Ministero degli Affari Esteri.
E’ previsto per gli inizi di febbraio un nuovo incontro del Gruppo di Lavoro “Ambiente” della Fondazione Global Compact Network Italia. Le aziende che fanno parte del Gruppo di Lavoro si riuniranno in modalità di web-meeting con l’obiettivo di tracciare lo stato dell’arte sul tema dei servizi eco-sistemici che è il focus sul quale il Gruppo ha deciso di incentrare le proprie attività. I servizi eco-sistemici svolgono un ruolo fondamentale nella società. Il Millennium Ecosystem Assessment ha calcolato che la perdita di servizi eco-sistemici contribuisce all'insicurezza alimentare ed energetica, aumenta la vulnerabilità ai disastri naturali, come inondazioni o tempeste tropicali, diminuisce il livello di salute, riduce la disponibilità e la qualità delle risorse idriche e intacca l'eredità culturale. I servizi eco-sistemici rappresentano, inoltre, una porzione notevole del valore economico totale del pianeta. Le organizzazioni coinvolte nelle attività tracceranno lo stato dell’arte in materia sulla base dei risultati del seminario di approfondimento "I servizi eco-sistemici nella gestione d'impresa" che si è tenuto lo scorso 8 luglio a Roma ed è stato organizzato dalla Fondazione Global Compact Network Italia, con la collaborazione della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa e del Consorzio Universitario per la Ricerca Socioeconomica e per l' Ambiente – CURSA. La riunione sarà anche un’occasione per definire il programma di lavoro del Gruppo per il primo semestre dell’anno 2014.
Il 31 ottobre 2013, il Global Compact ha introdotto un requisito in termini di rendicontazione per tutti i non-business participant all’iniziativa. Tale requisito si traduce nella produzione delle cosiddette Communication on Engagement (COE). Questo nuovo meccanismo di reporting si propone di fornire a tutti i partecipanti al Global Compact che non siano aziende l'opportunità di impegnarsi più attivamente nell’ambito dell'iniziativa e di operare in più stretta connessione con i business-participant. La COE è, pertanto, un importante strumento per i non-business participant mediante il quale essi potranno esprimere in modo trasparente il loro impegno e comunicare i progressivi avanzamenti nell’implementazione dei Dieci Principi del Global Compact. Nello spirito di un impegno e miglioramento continui, i non-business participant saranno tenuti a divulgare, a beneficio dei loro stakeholder e con frequenza biennale, tutte le attività implementate a sostegno della iniziativa, così come i risultati delle stesse.
Per visualizzare la Policy sulle Communication on Engagement, clicca qui
Per ulteriori approfondimenti, cliccare qui
L'Ufficio del Global Compact di New York e la Fondazione Global Compact Network Italia (Fondazione GCNI) invitano tutte le aziende che aderiscono al Global Compact delle Nazioni Unite ed alla Fondazione GCNI (Membri e Partecipanti) a prender parte alla "Global Compact Implementation Survey 2013" ("Indagine sullo stato di implementazione del Global Compact - Anno 2013"), al momento in fase di realizzazione. L'indagine, ripetuta ogni anno dall'Ufficio di New York, è finalizzata a fotografare lo stato di diffusione ed implementazione del Global Compact delle Nazioni Unite attraverso un'analisi della situazione nei diversi contesti nazionali. Lo studio rende, quindi, possibile un benchmark tra le diverse annualità e permette di ricavare trend di interesse. Si tratta dello studio più importante realizzato dall'Ufficio del Global Compact. Lo scorso anno (2012), 1.700 organizzazioni localizzate in 110 paesi hanno contribuito alla ricerca. I risultati dell'indagine saranno pubblicati all'interno del Global Corporate Sustainability Report 2014.
(Per visualizzare il Corporate Sustainability Report 2013, cliccare qui)
La deadline per partecipare allo studio è stata posticipata al prossimo 20 dicembre. E' possibile dare il proprio contributo rispondendo al Questionario d'Indagine che è stato già somministrato al target di riferimento via e-mail, direttamente dall'Ufficio del Global Compact.
Al momento, la partecipazione italiana risulta essere piuttosto scarsa. Si invitano, pertanto, le aziende sollecitate ad offrire il loro contributo per non perdere un'importante occasione di analisi e riflessione sull'impegno delle aziende italiane sui temi della sostenibilità.
Per qualsiasi necessità di assistenza, scrivere al seguente indirizzo e-mail:
La Fondazione Global Compact Network Italia ha accolto l'invito del Ministero degli Affari Esteri a partecipare alla consultazione pubblica allargata sul Piano di Azione Italiano per l'attuazione da parte della Pubblica Amministrazione dei "Principi Guida delle Nazioni Unite sulle Imprese e i Diritti Umani" in attuazione della Comunicazione della Commissione Europea COM (2011) 681. A tal fine, ha coinvolto i suoi Membri e Partecipanti nella consultazione, somministrando loro il Piano di Azione e richiedendo osservazioni in merito. Il documento contenente il contributo complessivo della Fondazione sul Piano d'Azione è stato inviato in data 4 dicembre al Ministero degli Affari Esteri. Inoltre, la Fondazione in collaborazione con il Comitato Italiano per l'UNICEF e Save the Children Italia ha fornito a predetto Ministero un contributo sul tema specifico dei Children's Rights and Business Principles.
Si è tenuto a Madrid dal 20 al 22 novembre l’incontro annuale dei Network Europei del Global Compact delle Nazioni Unite. Finalizzato principalmente a identificare soluzioni comuni alle sfide poste dallo sviluppo del Global Compact su scala regionale e globale e dalla definizione e operazionalizzazione dell’Agenda di Sviluppo Post-2015, l’incontro ha rappresentato altresì un’importante occasione di scambio di conoscenze, esperienze e informazioni tra i rappresentanti dei Network Locali europei. Per maggiori informazioni sugli incontri annuali dei Network Locali Europei, clicca qui
Il 28 ottobre 2013, UNICEF Italia, Fondazione Global Compact Network Italia e Save the Children Italia hanno lanciato in Italia i Children’s Rights and Business Principles, 10 principi che invocano un rafforzamento dell’impegno delle aziende nel rispettare e promuovere i diritti dei bambini nei luoghi di lavoro, nei mercati e nelle comunità di riferimento. Per saperne di più, leggi il Comunicato stampa
Il 30 ottobre, si è tenuto a Milano, presso la sede di FEEM – Fondazione Eni Enrico Mattei, l'incontro "Fondazione Global Compact Network Italia: obiettivi e attività". Il meeting era finalizzato ad un approfondimento sul Global Compact delle Nazioni Unite (UNGC) e ad una presentazione della Fondazione Global Compact Network Italia, nata lo scorso giugno, dopo dieci anni di attività del Network Italiano del Global Compact, con lo scopo primario di contribuire allo sviluppo in Italia dell'UNGC. Attraverso le loro testimonianze, cinque tra le aziende che compongono il Direttivo della Fondazione (Edison, Eni, Italcementi, Gruppo Generali, Terna), hanno descritto le possibili modalità di coinvolgimento di Membri e Partecipanti nei programmi e nelle attività della Fondazione ed hanno chiarito i benefici e le opportunità derivanti dall'adesione. Hanno assistito all'incontro rappresentanti di numerose aziende di diverse dimensioni e settori produttivi, nonché di organizzazioni no-profit ed enti accademici impegnati sui temi della sostenibilità d'impresa.
Lo scorso 22 ottobre, si è tenuto a Milano, presso la sede di Intesa Sanpaolo, l’incontro del Gruppo di Lavoro “Anti-corruzione”. Come principale risultato della riunione, è stata prodotta una bozza semi-definitiva della “Matrice sulle aree aziendali a rischio di corruzione” che sarà presentata in versione definitiva nel corso del prossimo incontro previsto per il 29 gennaio. Nel corso dei prossimi mesi, coerentemente con gli obiettivi che il Gruppo di Lavoro si è dato per l’anno 2014, saranno organizzati una serie d’incontri dedicati alla comparazione di practice e best practice nella gestione da parte delle aziende del Gruppo delle aree a rischio corruzione identificate in modo sistematico grazie alla costruzione della Matrice. Per maggiori informazioni sulle attività del Gruppo di Lavoro, contattare:
Nel mese di settembre quattro nuove aziende hanno aderito alla Fondazione con lo status di “Partecipante”. Esse sono: Auchan S.p.A., Barilla G. e R. Fratelli, K.P.M.G. S.p.A. e Sma S.p.A.. Lo scorso 30 ottobre, Il Consiglio Direttivo della Fondazione ha infine approvato l’adesione di ABI – Associazione Bancaria Italiana ed UniCredit come “Membri Fondatori”. La Fondazione dà a queste nuove aziende il suo benvenuto!
Il 30 ottobre si terrà a Milano, dalle ore 14.30 alle ore 17.30 presso la sede di FEEM – Fondazione Eni Enrico Mattei (Palazzo delle Stelline, Corso Magenta 63), l'evento "Fondazione Global Compact Network Italia: obiettivi e attività". L’incontro è finalizzato ad un approfondimento sul Global Compact delle Nazioni Unite (UNGC) e ad una presentazione della Fondazione Global Compact Network Italia, nata lo scorso giugno, dopo dieci anni di attività del Network Italiano del Global Compact, con lo scopo primario di contribuire allo sviluppo in Italia dell'UNGC. Più in particolare, con riguardo al secondo punto, nell'ambito dell'incontro si presenteranno gli obiettivi specifici della Fondazione ed i programmi e le attività che la stessa implementa coinvolgendo le organizzazioni che ne fanno parte. A tal fine, il programma dell'incontro sarà arricchito dalle testimonianze di aziende che, essendone Membri, partecipano alla vita istituzionale ed alle diverse iniziative della Fondazione. La partecipazione all'evento è su invito. Gli interessati possono scrivere a:
In occasione del Salone della CSR e dell'innovazione sociale, tenutosi a Milano nelle date del 1° e 2 ottobre, è stato pubblicato il volume Quale futuro per la CSR e l'innovazione sociale – Riflessioni, esperienze e incontri da "Il Salone della CSR e dell'innovazione sociale". Koinètica si è occupata del progetto e del coordinamento editoriale. All'interno del documento, è presente un contributo del prof. Marco Frey, Presidente della Fondazione Global Compact Network Italia, incentrato su "Le frontiere della corporate sustainability". Per visionare il volume, clicca qui
A partire dal 1° gennaio 2014, alcune importanti modifiche alla Logo Policy del Global Compact delle Nazioni Unite (UNGC) sono diventate effettive. L’aggiornamento si caratterizza per una variazione dei criteri di valutazione delle richieste di utilizzo del Logo “We Support the Global Compact” avanzate da aziende partecipanti all’iniziativa. I nuovi criteri includono anche il vincolo, per l’azienda richiedente, di aver effettuato il versamento della quota annuale a beneficio della Fondazione per il Global Compact nei dodici mesi precedenti la presentazione della richiesta, al fine di ottenere il consenso all’approvazione di suddetto Logo. Invece, con riguardo al “COP Logo”, esso continuerà ad essere disponibile per il download e potrà essere utilizzato all’interno delle Communication on Progress dalle aziende senza previa approvazione da parte dell’Ufficio del Global Compact delle Nazioni Unite. Leggi la nuova Logo Policy
Si è tenuta a Milano il 23 luglio 2013, presso la sede di FEEM - Fondazione Enrico Mattei, la seconda riunione del Gruppo di Lavoro Reporting. Nel corso dell’incontro sono state presentate le nuove versioni dei framework di rendicontazione di sostenibilità più diffusamente utilizzati dalle aziende: UN Global Compact Advanced Program 21 Criteria, Global Reporting Initiative Guidelines GRI-G4, Consultation Draft of the International <IR> Framework. È stato inoltre deciso di dedicare i prossimi incontri del Gruppo a una riflessione sul principio di materialità con l’obiettivo approfondire e meglio comprendere i risvolti operativi della sua applicazione con riferimento ai diversi framework di rendicontazione presi in considerazione.
Si è tenuto l'11 luglio, a Milano, l'incontro del Gruppo di Lavoro "Anti-corruzione", al quale hanno preso parte i rappresentanti delle seguenti aziende: ABB, eni, Intesa Sanpaolo, Italcementi, Siemens Italia, TI IT, UniCredit. Obiettivi principali dell'incontro erano l'individuazione del focus tematico da sviluppare e la definizione dell'agenda attività per il prossimo semestre. Con riguardo al primo punto, il Gruppo lavorerà sul tema della corruzione tra privati, partendo da una preliminare ricognizione generale sulle strategie e politiche di compliance delle aziende italiane. Il lavoro di approfondimento ed analisi del tema prescelto, si articolerà in tre fasi principali, che saranno rispettivamente finalizzate: ad una mappatura delle aree di rischio aziendali (fase 1); ad una comparazione delle pratiche di compliance delle aziende che fanno parte del GdL, con riguardo alle aree di rischio precedentemente individuate (fase 2); ad uno studio analitico su questioni specifiche, come ad esempio procedibilità, relazione del reato della corruzione tra privati con i modelli 231, ecc. (fase 3). Vai alla pagina del Gruppo di Lavoro "Anti-corruzione"
E' ora disponibile sul sito della Fondazione Global Compact Network Italia il materiale del seminario "I servizi eco-sistemici nella gestione d'impresa", che si è tenuto l'8 luglio a Roma presso la sede di Unicredit. Il seminario è stato organizzato dalla Fondazione Global Compact Network Italia, con la collaborazione della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa e del Consorzio Universitario per la Ricerca Socioeconomica e per l' Ambiente - CURSA. Per visualizzare i documenti, clicca qui
Si terrà l'8 luglio pomeriggio a Roma, presso la sede di Unicredit, il seminario "I servizi eco-sistemici nella gestione d'impresa", organizzato dalla Fondazione Global Compact Network Italia, con la collaborazione della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa e del Consorzio Universitario per la Ricerca Socioeconomica e per l' Ambiente - CURSA. I servizi eco-sistemici svolgono un ruolo fondamentale nella società. Il Millennium Ecosystem Assessment ha calcolato che la perdita di servizi eco-sistemici contribuisce all'insicurezza alimentare ed energetica, aumenta la vulnerabilità ai disastri naturali, come inondazioni o tempeste tropicali, diminuisce il livello di salute, riduce la disponibilità e la qualità delle risorse idriche e intacca l'eredità culturale. I servizi eco-sistemici rappresentano, inoltre, una porzione notevole del valore economico totale del pianeta. L'incontro, aperto alla partecipazione di tutti i membri della Fondazione, è finalizzato a indagare il ruolo dei servizi eco-sistemici nella gestione d'impresa ed a introdurre alcuni strumenti di quantificazione e mappatura degli stessi, valorizzando nel contempo alcune tra le migliori pratiche individuabili sul panorama nazionale. Leggi il programma dell'evento