Il prossimo 4 aprile si terrà, a Roma, la quarta edizione del Business & SDGs High Level Meeting, tavola rotonda promossa dal Global Compact Network Italia (GCNI) e rivolta ai massimi vertici aziendali. Dal 2016, hanno preso parte al CEO Meeting oltre 25 Amministratori Delegati di aziende italiane aderenti al Global Compact delle Nazioni Unite.
Quest’anno l’incontro è finalizzato a stimolare il confronto, la riflessione e la condivisione di esperienze su un tema di forte attualità, oltre che prioritario per ambire al raggiungimento dei Global Goals: la finanza a supporto di uno sviluppo sostenibile. L’incontro sarà ospitato da Terna SpA, che è “Fondatore Promotore” del GCNI. La partecipazione alla riunione è su invito.
“Finanziare i Global Goals è una grande sfida, ma non insormontabile", ha affermato Lise Kingo, CEO e direttore esecutivo del Global Compact delle Nazioni Unite al World Economic Forum di Davos, tenutosi a gennaio 2019. L’ONU ha stimato che, ogni anno, dovranno essere mobilitati circa 5-7 trilioni di dollari di investimenti per raggiungere gli SDGs, e ciò non potrà essere raggiunto mediante esclusivo ricorso ai fondi pubblici. Pertanto, un presupposto fondamentale per l’avanzamento dell’Agenda 2030 è quello di una sempre più intensa, strutturata e trasparente sinergia fra gli investitori privati e le aziende impegnate per lo sviluppo sostenibile.
I dati emersi dal recente United Nations Global Compact - Accenture CEO Study on Sustainability – evidenziano come il 93% dei CEO che hanno partecipato all’indagine consideri la sostenibilità un fattore importante per la continuità e lo sviluppo del proprio business ed il 76% degli stessi ritenga che l'integrazione della sostenibilità nel core business porterebbe ad una crescita dei ricavi e alla definizione di nuove opportunità di mercato. Coerenti con tale prospettiva, sono i dati dell’Eurosif 2018 SRI Study, che sottolineanomaggiori probabilità di ottenere risultati finanziari a lungo termine per le imprese sostenibili e trasparenti. La capacità di integrare principi della sostenibilità nel proprio core business rende, quindi, le aziende investimenti migliori per una comunità di operatori finanziari sempre più responsabile ed orientata a scelte etiche.
Muovendo dal presupposto per cui le sfide dello sviluppo sostenibile ancora aperte si potranno risolvere solo attraverso un forte e concreto commitment della leadership sia in ambito privato che pubblico, business e non business, il CEO Meeting sarà anche quest’anno l’occasione di un confronto e scambio - ai massimi livelli - di esperienze, obiettivi e visioni circa gli scenari futuri connessi al tema della finanza a supporto di una trasformazione dei mercati coerente con i criteri di sostenibilità economica, sociale ed ambientale.
Per maggiori informazioni sull’iniziativa e sul programma attività del Global Compact Network Italia, inviare una e-mail a: dott.ssa Margherita Macellari,