UNGCN Italia

  • “Routes of sustainability”: 6th edition of “Salone CSR IS” (Corporate and Social Responsibility and Social Innovation Fair)

    The 6th edition of the “Salone CSR IS” is being organised. The event - promoted by the Global Compact Network Italy together with Bocconi University, the CSR Manager Network, Unioncamere, the Sodalitas Foundation, and Koinètica - is the most highly anticipated event for those involved in sustainability and social innovation.

    For the 2018 edition, the fair has expanded its presence in Italy taking place in 10 cities in its tour of Italy(Giro d’Italia della CSR): after Salerno, Turin, Udine, Rome, Perugia, Genoa and Florence, the “Salone” will be in Bologna, Cosenza and Verona until the end of May.   

  • 4° CEO Meeting “Mobilizing broad markets to finance the SDGs”: outcome note

    The fourth edition of the Business & SDGs High Level Meeting, promoted by Global Compact Network Italy and organized with the support of Terna, was held on April 4 in Rome.

    The meeting was attended by Managing Directors, Presidents and top managers of Italian companies involved in the United Nations Global Compact and daily committed to implementing the 10 UNGC Principles and achieving the SDGs. Among the participants: Aeroporti di Puglia, Assicurazioni Generali, BNP Paribas Cardif, Gruppo Sofidel, Gruppo Unipol, Rina, Viscolube, A2A, Carbonsink, Edison, Eni, Ferrovie dello Stato Italiane, Gruppo Hera, Leonardo, Maire Tecnimont, Pirelli, Saipem.

  • È disponibile online la versione italiana della Ricerca su Imprese e Net-zero di UNGCN Italia

    UN Global Compact Network Italia pubblica la versione in italiano della Ricerca “L’impegno delle imprese italiane per il net-zero”, prodotta in collaborazione con IPSOS (Istituto di analisi e ricerche di mercato) e presentata per la prima volta al pubblico internazionale in occasione della COP28 di Dubai.

    L’indagine è orientata a delineare lo stato dell’arte rispetto all’impegno e all’azione del settore privato italiano sui temi del cambiamento climatico e, in particolare, sul raggiungimento dell’obiettivo net-zero, evidenziando leve e barriere caratteristiche del tessuto imprenditoriale italiano. L’analisi approfondisce il fenomeno comparando le imprese aderenti all’UN Global Compact e quelle esterne all’iniziativa onusiana e sottolineando differenze relative alla dimensione aziendale e ai settori merceologici di appartenenza.

  • Sostenibilità e settore privato, UNGCN Italia: misurare l’impatto è fondamentale per raggiungere gli obiettivi dell'Agenda 2030

    L’integrazione della sostenibilità nel business aziendale ha raggiunto un forte livello di maturità, in Italia e nel mondo. Il focus delle imprese si deve ora concentrare sulla dimensione dell’impatto generato e sulla capacità del settore privato di creare valore condiviso all’interno e all’esterno dell’azienda. Si tratta di una sfida prioritaria, dato che, a metà del percorso fissato dall’Agenda 2030, l’85% dei target fissati è ancora in netto ritardo con la tabella di marcia. È quanto emerso nel corso dell’Italian Business & SDGs Annual Forum, l’appuntamento annuale e itinerante promosso dalla rete italiana dell’UN Global Compact, la più grande iniziativa di sostenibilità d’impresa al mondo. L’edizione 2023 del Forum è stata incentrata sul tema “Imprese e impatto: sostenibilità 5.0” e si è svolta il 17 e il 18 ottobre a Palermo, presso il Palazzo Reale.

  • UN Global Compact Network Italia promuove il Welcome Meeting 2024

    UN Global Compact Network Italia promuove per il prossimo 23 gennaio il Welcome Meeting, l’appuntamento annuale rivolto a tutti gli aderenti italiani al Global Compact delle Nazioni Unite.

    L’incontro, che si terrà in modalità webinar dalle 11.00 alle 13.00, sarà l’occasione per illustrare gli aspetti rilevanti dell’iniziativa onusiana: la Value Proposition, le modalità di partecipazione, gli strumenti e le opportunità di coinvolgimento per gli aderenti. Il webinar proseguirà con un approfondimento sulla dimensione locale dell’UN Global Compact e con la presentazione del programma attività che verrà implementato nel 2024 dal Network Italiano.

  • "Partnership Multistakeholder come driver dell'Agenda 2030" - Report del 2^ Business & SDGs Workshop della Fondazione GCNI

    Il 12 luglio scorso si è tenuto a Milano il secondo dei quattro "Business & SDGs Workshop" promossi dalla Fondazione Global Compact Network Italia a supporto dell’implementazione dei Global Goals 2030 delle Nazioni Unite in Italia.

    Questo secondo appuntamento, dedicato al tema della “Partnership Multistakeholder come driver dell'Agenda 2030”, è stato organizzato in collaborazione con Fondazione Eni Enrico Mattei e Fondazione Sodalitas presso il Palazzo delle Stelline a Milano.

    Per scaricare il Report dell'incontroclicca qui

  • “Dal dire, al fare, al comunicare nell’Economia Circolare” | Obiettivi e programma della seconda tappa dell'Azione Collettiva coordinata dal GCNI

    E' in programma per il prossimo 10 luglio, a Milano, la seconda delle tre tappe in cui si struttura l’Azione Collettiva “Dal dire, al fare, al comunicare nell’Economia Circolare” promossa dal Global Compact Network Italia. L'incontro sarà, anzitutto, un’occasione di approfondimento, confronto e lavoro tra gli aderenti profit e non-profit del GCNI sul tema dell’Economia Circolare per elaborare progettualità operative condivise sul tema.

    La prima tappa, tenutasi il 12 aprile a Bologna, ha aperto con un momento di confronto fra i partecipanti per la costruzione di una definizione condivisa di economia circolare, seguito da un'analisi di driver e barriere connesse all’implementazione di un modello economico circolare. La seconda parte dell’incontro è stata dedicata a un seminario tecnico, organizzato con il supporto scientifico dell’Istituto di Management della Scuola Superiore di Studi Universitari e di Perfezionamento Sant'Anna, che ha consentito di entrare nel merito degli strumenti a disposizione per la misurazione della circolarità a livello di organizzazione, di settore e di filiera. 

    La riunione del 10 luglio, che sarà ospitata da A2A SpA presso la Casa dell’Energia e dell’Ambiente, verrà arricchita nei contenuti dal contributo iniziale di Hugo-Maria SHALLY - Direttore dell’Unità Produzione, Prodotti e Consumo sostenibili - della Commissione Europea, che analizzerà le opportunità che l’adozione di modelli economici di circolarità può generare per le aziende. Dopo la restituzione dei risultati del questionario di misurazione della circolarità materiale e immateriale- diffuso tra i partecipanti tra la prima e la seconda tappa dell’Azione Collettiva - e la sessione di dibattito, verrà lasciato ampio spazio per la condivisione di testimonianze da parte di aziende ed attori non profit sul tema. In conclusione, verrà lanciata la call for practices tra i partecipanti alle attività per raccogliere e valorizzare casi aziendali, buone pratiche e strategie focalizzate sull’Economia Circolare a livello nazionale e internazionale.

    Per ulteriori informazioni e approfondimenti scrivere a Margherita Macellari – Program Manager & Analyst: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

  • “Difficoltà ed opportunità d’inclusione degli stranieri in azienda”: UNGCN Italia presenta i risultati della Ricerca Ipsos.

    Nella primavera del 2021, l’UN Global Compact Network Italia ha commissionato ad IPSOS (Istituto di analisi e ricerche di mercato) un’indagine orientata ad approfondire il tema dell’inclusione degli stranieri all’interno delle aziende attive sul territorio nazionale; l’eventuale impatto della pandemia di Covid-19 sull’impegno per il people management degli attori business coinvolti; la presenza al livello organizzativo di programmi di responsabilità sociale d’impresa volti alla valorizzazione delle differenze.

    La ricerca ha previsto un campione allargato e un focus specifico sulle aziende italiane aderenti al Global Compact delle Nazioni Unite evidenziando, nei risultati, come i partecipanti all’iniziativa onusiana abbiano una più spiccata attenzione per Inclusion & Diversity – temi sui quali il network italiano ha dato vita a un ampio Osservatorio - ma al contempo ne colgano con maggior consapevolezza le difficoltà.

  • “Frey: imprese e cittadini, la sostenibilità si costruisce insieme” (video-intervista di askanews)

    Roma (askanews) – Aziende e cittadini impegnati insieme per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità fissati dall’Agenda 2030 dell’Onu. Si tratta di un’alleanza dove i due soggetti sono mossi, ovviamente, da un reciproco vantaggio, ma che mette in evidenza anche una sorta di “debolezza” delle istituzioni, ovvero di quelli che dovrebbero essere gli attori principali, o se vogliamo naturali, delle politiche di sostenibilità ambientale e di innovazione sociale. “Negli ultimi anni le istituzioni hanno perso un po’ della fiducia da parte degli altri attori, mentre si evidenziava una richiesta forte di corresponsabilità – è l’analisi di Marco Frey, Presidente della Fondazione Global Compact Network Italia – per cui le imprese insieme ai cittadini consumatori, e insieme alle istituzioni, sono chiamati a sfide che sono affrontabili solo se fatte appunto ‘insieme’. Vuol dire: io impresa mi impegno a fare qualcosa in cui credo, e in cui percepisco un vantaggio competitivo, però mi aspetto che questo sia riconosciuto. Dalle istituzioni e dai cittadini consumatori, a partire dalle scelte di acquisto”.

  • “Innovazione per l’Agenda 2030”, questo sarà il focus tematico dell’SDG Forum 2019 del Global Compact Network Italia

    Si terrà a Trieste il 14 e 15 ottobre, la quarta edizione dell’Italian Business and SDGs Annual Forum promosso dal Global Compact Network Italia e rivolto principalmente alle aziende e alle organizzazioni italiane aderenti al Global Compact delle Nazioni Unite.

    L'evento sarà ospitato da Gruppo Hera, con il supporto di Assicurazioni Generali, illycaffè e Leonardo e con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale (MAECI), del Comune di Trieste e di Confindustria Venezia Giulia.

    All’SDG Forum 2019 si parlerà d’innovazione a supporto della sostenibilità, muovendo dalla consapevolezza secondo cui gli ambiziosi obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unitenon potranno essere raggiunti senza un approccio realmente nuovo, coraggioso e lungimirante da parte di tutti gli attori coinvolti.

    Per la realizzazione degli SDGs è necessario: 1. adottare modi di pensare ed agire orientati all’innovazione; 2. costruire e sperimentare nuovi modelli di business; 3. sviluppare/adottare tecnologie per migliorare i processi esistenti o, in una logica più dirompente, aprire nuove strade ed opportunità(es: block-chain, intelligenza artificiale, big data, stampa 3D, sistemi aerei senza equipaggio, robotica di nuova generazione, agricoltura digitale, editing genetico, realtà aumentata, microbiotica, veicoli stradali autonomi, ecc.).

  • “ITALIAN BUSINESSES: PRACTICES TOWARDS SUSTAINABLE DEVELOPMENT”. Presentation to the public of the collection of practices supporting SDGs 2030 by the Global Compact Network Italy

    In December 2016, the Global Compact Network Italy (here in after GCNI) started working on a new collection of business practices focusing on the implementation of strategies, policies and projects to support the achievement of the United Nations' 17 Sustainable Development Goals 2030.

    Since then, an intense and ongoing dialogue and research has been carried out involving 11 organizations belonging to the GCNI and has culminated in the publication of the Report “ITALIAN BUSINESSES: PRACTICES TOWARDS SUSTAINABLE DEVELOPMENT.Following the path defined by the Sustainable Development Goals.

  • “ITALIAN BUSINESSES: PRACTICES TOWARDS SUSTAINABLE DEVELOPMENT”.. Presentata al pubblico la raccolta di pratiche a supporto degli SDGs 2030 a cura del Global Compact Network Italia

    A dicembre 2016, il Global Compact Network Italia (a seguire, GCNI) ha iniziato a lavorare ad una nuova Raccolta di practice aziendali focalizzate sull’implementazione di strategie, politiche e progetti a supporto del raggiungimento dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibiledelle Nazioni Unite per il 2030.

    Da allora, è stata portata avanti un’intensa e continuativa attività di dialogo ed approfondimento che ha coinvolto 11 organizzazioni aderenti al GCNIed è culminata nella pubblicazione del Report “ITALIAN BUSINESSES: PRACTICES TOWARDS SUSTAINABLE DEVELOPMENT. Following the path defined by the Sustainable Development Goals.

  • “Join Nature”: al via il progetto di Fondazione Cariplo, in collaborazione con UNGCN Italia, a supporto di iniziative imprenditoriali per la biodiversità

    Il 18 maggio, ha preso il via il progetto Join Nature”, promosso da Fondazione Cariplo in collaborazione con UN Global Compact Network Italia. L’obiettivo è quello di coinvolgere un gruppo selezionato di imprese per finanziare congiuntamente la realizzazione di interventi a tutela della biodiversità in aree gestite da Parchi o altri enti pubblici. In particolare, i territori dove sarà possibile implementare le diverse iniziative sono otto: Parco Agricolo Nord Est, Comunità Montana di Valle Camonica, Comunità Montana di Valle Trompia, Comunità Montana Laghi Bergamaschi, Parco Alto Garda Bresciano, Riserva Naturale Pian di Spagna, PLIS del Brembiolo e Comuni del Cremonese.

    Le risorse stanziate da Fondazione Cariplo nell’ambito del progetto ammontano ad 1 milione di euro, che si sommeranno a quelle che messe a disposizione delle aziende stesse. Gli interventi, la cui realizzazione sarà in capo agli enti gestori delle aree menzionate, spaziano dalla forestazione al ripristino di habitat (es. aree umide, prati fioriti per insetti impollinatori) o alla riqualificazione fluviale.

  • “Le rotte della sostenibilità”: appuntamento con la 6° edizione del Salone CSR IS

    Prosegue l’organizzazione della 6° edizione de Il Salone della CSR e dell’innovazione sociale. La manifestazione – promossa da Global Compact Network Italia con Università Bocconi, CSR Manager Network, Unioncamere, Fondazione Sodalitas, Koinètica – è l’appuntamento più atteso da chi si occupa di sostenibilità e innovazione sociale.

    Per l’edizione 2018 il Salone ha ampliato la presenza sul territorio con 10 tappe del Giro d’Italia della CSR: dopo Salerno, Torino, Udine, Roma, Perugia, Genova e Firenze il Salone sarà a Bologna, Cosenza e Verona fino alla fine di maggio.   

  • “Mobilizing Broad Markets to finance the SDGs”, sarà questo il focus del quarto CEO Meeting

    Il prossimo 4 aprile si terrà, a Roma, la quarta edizione del Business & SDGs High Level Meeting, tavola rotonda promossa dal Global Compact Network Italia (GCNI) e rivolta ai massimi vertici aziendali. Dal 2016, hanno preso parte al CEO Meeting oltre 25 Amministratori Delegati di aziende italiane aderenti al Global Compact delle Nazioni Unite.

    Quest’anno l’incontro è finalizzato a stimolare il confronto, la riflessione e la condivisione di esperienze su un tema di forte attualità, oltre che prioritario per ambire al raggiungimento dei Global Goals: la finanza a supporto di uno sviluppo sostenibile. L’incontro sarà ospitato da Terna SpA, che è “Fondatore Promotore” del GCNI. La partecipazione alla riunione è su invito.

  • “Transizione per l’Agenda 2030”: al via domani il quinto Italian Business & SDGs Annual Forum

    Siamo entrati nella «Decade of Action» e ci restano solo 10 anni per realizzare al livello globale l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

    La lotta al cambiamento climatico, l’eliminazione della povertà estrema e la riduzione delle disuguaglianze sono le tre principali sfide ancora aperte e, se non si darà nuova propulsione all’impegno per lo sviluppo sostenibile, la «just transition» ispirata dagli SDGs resterà in gran parte incompiuta.

    La transizione già coinvolge milioni di aziende, dalle multinational corporation alle micro-enterprise, dislocate nel mondo ed attive in tutti i settori produttivi; passa per l’adozione di nuovi modelli di business etici ed inclusivi; genera nuove opportunità di mercato e di crescita.

  • 19-20 ottobre 2021 | Sesto SDG Forum su Imprese, Migranti e Lavoro dignitoso (Bari/online)

    Questo sarà il tema al centro della sesta edizione dell’Italian Business & SDGs Annual Forum,l’appuntamento annuale promosso dall’UN Global Compact Network Italia con l’obiettivo di creare un’occasione di dialogo e confronto tra rappresentanti del mondo delleaziende, delle Istituzioni, della società civile, di enti accademici e di ricerca, sul ruolo che il settoreprivato è chiamato a giocare per il raggiungimento dell’Agenda 2030 ONU per lo Sviluppo Sostenibile.

    Quello delle migrazioni è un fenomeno che ha da sempre caratterizzato la storia e le società, registrando negli ultimi decenni un’accelerazione anche dovuta all’inasprimento delle disuguaglianze sociali ed economiche e al verificarsi di eventi climatici estremi. Il tema è fortemente collegato al mondo del lavoro: secondo le recenti stime globali dell’ILO sui lavoratori migranti, dei 244 milioni di migranti internazionali oltre 150 milioni risultano impiegati nella forza lavoro globale.

  • 2^ Business & SDGs Workshop: "Multistakeholder Partnerships as driver of the 2030 Agenda"

    The second appointment of the "Business & SDGs Workshops"cycle promoted by the Global Compact Network Italy Foundation - as part of the 2017 Activities Program in support of the UN Agenda 2030 for Sustainable Development - will be held on July 12th in Milan at the Fondazione Eni Enrico Mattei, Corso Magenta 63, from 1.30 pm to 5.00 pm. The meeting is organized in collaboration with Fondazione Eni Enrico Mattei and Fondazione Sodalitas.

    In pursuing the Sustainable Development Goals, the 2030 Agenda poses an unavoidable challenge: "to intensify multilateral partnerships that develop and share knowledge, skills, technological and financial resources" (SDG 17) into a collective action logic. Only through close collaboration between the different actors who are mutually and voluntarily engaged in innovative relationships to pursue shared goals is it possible to embark on an inclusive and sustainable growth program.

    Multi-stakeholder partnerships have proven to be a strategic and essential tool in boosting the corporate world’s contribution to sustainable development. By putting together common skills and resources, they have created projects, actions and experiences of great value for the people and the needs that they aim to protect and promote.

  • 2^ Business & SDGs Workshop: "Partnership multistakeholder come driver dell'Agenda 2030"

    Il prossimo 12 luglio dalle ore 13.30 alle ore 17.00 si terrà a Milano presso Fondazione Eni Enrico Mattei, Corso Magenta 63,il secondo appuntamento del ciclo di "Business & SDGs Workshops" promosso dalla Fondazione Global Compact Network Italia nell'ambito del programma attività 2017 come iniziative a supporto dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite. L'incontro, organizzato in collaborazione con Fondazione Eni Enrico Mattei e Fondazione Sodalitas.

    Per perseguire gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile,l’Agenda 2030 pone una sfida imprescindibile: “intensificare le collaborazioni plurilaterali che sviluppano e condividono la conoscenza, le competenze, le risorse tecnologiche e finanziarie” (SDG 17) in una logica di collective action. Solo attraverso una stretta collaborazione tra diversi soggetti che si impegnano volontariamente e reciprocamente in relazioni innovative per perseguire obiettivi condivisiè possibile intraprendere un percorso di crescita inclusiva e sostenibile.

  • 2^ edizione “High Level Meeting”: pubblicato il report dell’incontro fra G. Kell, ex-Direttore Generale UN Global Compact, e le grandi aziende italiane impegnate per l’Agenda 2030

    Lo scorso 18 maggio si è tenuta a Milano, presso la sede di Edison SpA, la seconda edizione delBusiness & SDGs High Level Meeting, incontro promosso dalla Fondazione GCNI come occasione per favorire una riflessione condivisa e di altissimo livello tra attori di rilievo dello scenario nazionale, con riguardo al ruolo che il settore privato è chiamato a giocare a supporto dell’Agenda 2030ONU per lo Sviluppo Sostenibile. Intorno al tavolo, si sono riunite le più alte cariche (Presidenti, Amministratori Delegati, Top-Manager) di aziende italiane di grandi e medie dimensioni, appartenenti a vari settori produttivi, con un consolidato profilo di sostenibilità: A2A, AirPlus International, Alcantara, BNL – Gruppo BNP Paribas, Borsa Italiana, E&Y, Enel, Edison, Gruppo Hera, Saipem, Salini Impregilo.

    I contenuti dell’iniziativa si sono arricchiti, inoltre, del contributo offerto dagli illustri ospiti che hanno preso parte al confronto: George KELL – Vice-Presidente, Arabesque e ex-Direttore Generale, UN Global Compact; Sergio MERCURI- Ministro Plenipotenziario, Coordinatore per i temi della sostenibilità - Direzione Generale per la Mondializzazione e le Questioni Globali, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

  • 2nd edition "High Level Meeting": Report published about the debate between G. Kell, former General Director UNGC, and the Italian companies involved in the 2030 Agenda

    The second edition of theBusiness & SDGs High Level Meeting was held at the Edison SpA headquarters in Milan on 18th May. It was sponsored by the GCNI Foundation as an opportunity to encourage a shared reflection at the highest level amongst prominent actors in the national sphere, regarding the role the private sector is called upon to play in support of the 2030 UN Sustainable Development Agenda. People from the highest offices (Presidents, Managing Directors, Leading Managers) of large and medium-sized Italian companies from various production sectors, with a solid sustainability profile, met together around the table: A2A, AirPlus International, Alcantara, BNL – Gruppo BNP Paribas, Borsa Italiana, E&Y, Enel, Edison, Gruppo Hera, Saipem, Salini Impregilo.

  • 3^ Business & SDGs Workshop: "I sistemi di gestione sostenibile della catena di fornitura: esperienze a confronto"

    Il terzo appuntamento del ciclo di “Business & SDGs Workshops”, promosso dalla Fondazione Global Compact Network Italia nel corso del 2017, si terrà il prossimo 4 ottobre dalle ore 9.30 alle ore 11.30 a Milano presso l’Università Bocconi - Aula seminari 01 (AS01)nell’ambito dell’Edizione Nazionale del Salone della CSR e dell’Innovazione Sociale.

  • 3^ Business & SDGs Workshop: "Sustainable Supply Chain Management Systems: Comparative Experiences"

    The inclusion of sustainability issues in Supply Chain Managementactivities implies the willingness of organizations to measure, monitor and evaluate their performance, taking into account the existing trade offbetween the economic, social and environmental dimensions from a triple bottom line (TBL) viewpoint. This approach allows companies to have a comprehensive, and above all, strategic vision of the Supply Chain: reducing supply and distribution costs; defining cooperation and coordination relationships with their suppliers; and improving customer satisfaction.

  • 3° edizione SDG Forum | Matera, 11 – 12 ottobre | L’appuntamento annuale promosso dal GCNI sarà dedicato al tema “nuovi Modelli di Business a supporto dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite”

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    Giovedì 11 e venerdì 12 ottobre 2018, la città di Matera - prossima Capitale Europea della Cultura - ospiterà la terza edizione dell’“Italian Business & SDGs Annual Forum”, promossa dal Global Compact Network Italia (GCNI) in collaborazione con la FEEM - Fondazione Eni Enrico Mattei, con il supporto di Edison SpAErgo SrlLeonardo SpAReale Mutua e Terna SpA, con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), del Comune di Matera,di Confindustria Basilicata e di Fondazione Matera-Basilicata 2019.

    Il Forum si terrà presso la Mediateca (Palazzo dell'Annunziata, Piazza Vittorio Veneto). I lavori inizieranno alle 15.00 di giovedì, per chiudersi con il lunch del giorno successivo.

    L’evento riunirà aziende ed organizzazioni italiane che aderiscono al Global Compact delle Nazioni Unite, e sarà altresì aperto alla partecipazione di attori business e non-business - esterni all’iniziativa onusiana- impegnati nel perseguimento degli obiettivi indicati dall’Agenda Globale per lo Sviluppo Sostenibiledelle Nazioni Unite.

    Focus tematico di questa nuova edizione sarà quello dei Modelli di Business sostenibili a supporto dell’Agenda 2030delle Nazioni Unite.L’evento si articolerà in momenti di approfondimento ed aggiornamento guidati da esperti nazionali ed internazionali, condivisione ed analisi di best practiceaziendali,sessioni tematiche di gruppo.

  • 4 Italian companies participated in the first European Peer Learning Group on Corporate Climate Strategies.

    The first meeting of the European Peer Learning Group on Corporate Climate Strategies was held on the 4th and 5th of Junein Berlin. The meeting was organized by the UN Global Compact Local Networks of Germany, France, Spain, Italy, Switzerland and Denmark. The aim was to promote dialogue among companies from different national contexts and foster sharing corporate experiences on the importance of developing corporate climate strategies – as well as setting ambitious climate targets in line with the Paris Agreement’s objective of limiting global warming to +1.5° C.

    4 Italian companies - A2A, Artsana, Ferrovie dello Stato, Snam - already committed to developing a corporate climate strategy attended the meeting. During the event was also explored and discussed the importance for companies of setting Science-Based Targets, aligned with the above-mentioned 1.5 ° C global objective.

    The meeting was highly interactive, with sharing of experiences and working groups. All activities started with the identification of the drivers that push each company to develop a climate strategy: top management commitment, brand credibility and company reputation, stakeholders' expectations and transparency, increase of corporate competitiveness and market opportunities.   

  • 4^ Business & SDGs Workshop | Diversity e gestione della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro (13 dicembre, Roma)

    INTRO
    La gestione della diversity in azienda fa riferimento all’insieme di pratiche che consentono un adeguato riconoscimento e valorizzazione di ogni forma e dimensione di diversità: dall’età, al genere, l’etnia, lo stato familiare e socio-economico, le abilità mentali e fisiche, la religione, l’orientamento sessuale, la formazione e le precedenti esperienze lavorative, la lingua e molti altri.

    Una risposta a questa diversità sarà sempre più importante e necessaria, tanto per le istituzioni pubbliche quanto per le aziende private, per restare efficaci, competitive e sicure. Ai fini di valorizzarne e raccoglierne le positività, le sinergie, le potenzialità di innovazione, di riduzione e gestione dei rischi, di incremento della produttività, la diversità da sola non è sufficiente,è necessaria una leadership inclusiva. La stessa leadership che, come mostrato da J. Schmitz e N. Curl (2006), consente di diffondere e affermare un'efficace cultura della salute e sicurezzasul luogo di lavoro. I leader inclusivi, infatti, sono coloro che si impegnano costantemente nello sviluppo e supporto dei propri team, consentendo ai dipendenti di esprimere preoccupazioni e opinioni ma, allo stesso tempo, dando spazio a creatività e innovazione.

  • 4° CEO Meeting su «Finanza a supporto dell’Agenda 2030»: nota sugli esiti

    La quarta edizione del Business & SDGs High Level Meeting, promossa dal Global Compact Network Italia e organizzata con il supporto di Terna, si è tenuta il 4 aprile a Roma.

    Hanno partecipato all’incontro Amministratori Delegati, Presidenti e top manager di aziende italiane aderenti al Global Compact delle Nazioni Unite impegnate quotidianamente nell’integrazione dei 10 Principi UNGC e nel raggiungimento degli SDGs, quali: Aeroporti di Puglia, Assicurazioni Generali, BNP Paribas Cardif, Gruppo Sofidel, Gruppo Unipol, Rina, Viscolube, A2A, Carbonsink, Edison, Eni, Ferrovie dello Stato Italiane, Gruppo Hera, Leonardo, Maire Tecnimont, Pirelli, Saipem.

    Il meeting è stato poi arricchito dalle prospettive dei vertici di alcune organizzazioni non business impegnate nello sviluppo sostenibile come ABI, FEEM - Fondazione Eni Enrico Mattei, Fondazione Social Venture, Fondazione Sodalitas, Forum per la Finanza Sostenibile, Osservatorio Italiano per la Finanza Sostenibile e un rappresentante del Gruppo tecnico di esperti della Commissione Europea su Finanza Sostenibile.

  • 8 marzo 2023 | Ring the Bell for Gender Equality a Milano e in diretta streaming

    Il prossimo 8 marzo, in occasione della Giornata internazionale della donna, UN Global Compact Network Italia, Borsa Italiana e Women in ETFs organizzano l’evento Ring the Bell for Gender Equality”, con l’obiettivo di accrescere la consapevolezza sui temi della parità di genere e del women empowerment sul luogo di lavoro, nei mercati e nella comunità, al livello nazionale.

    “Ring the Bell for Gender Equality” è un cerimoniale organizzato ogni anno da oltre 100 Borse in tutto il mondo per dedicare l’apertura dei mercati finanziari al tema della Gender Equality. Al livello globale, l’iniziativa è promossa da UN Global Compact, World Federation of Exchanges, International Finance Corporation, UN Women e Sustainable Stock Exchange Initiative.

  • 8 marzo 2024 | Ring the Bell for Gender Equality a Milano e in diretta streaming

    In occasione della Giornata internazionale della donna, UN Global Compact Network Italia, Borsa Italiana e Women in ETFs promuovono l’evento “Ring the Bell for Gender Equality - Invest in Women: accelerate process”, il cerimoniale organizzato annualmente da oltre 100 Borse in tutto il mondo, che quest’anno giunge al decimo anniversario, per dedicare il tradizionale suono della campana ai temi della gender equality e della valorizzazione dei talenti femminili.

  • A che punto è la Decade Of Action? A Roma colloqui fra S. Ojiambo e il Board of Directors di UNGCN Italia

    Il 29 giugno 2022, Sanda Ojiambo - Assistant Secretary-General e CEO del Global Compact delle Nazioni Unite, ha incontrato i Membri del Consiglio Direttivo dell’UN Global Compact Network Italia. Il meeting, tenutosi presso il Circolo degli Esteri a Roma, è stata una straordinaria opportunità di confronto e scambio su risultati, sfide e scenari futuri nella Decade of Action per lo sviluppo sostenibile. Il Network italiano ha inoltre colto l’occasione per presentare i risultati raggiunti negli ultimi anni, che evidenziano un forte aumento del numero di imprese che sostengono e applicano i Dieci Principi dello UN Global Compact e si impegnano su temi critici come l’azione per il Clima e la parità di Genere.

  • Agenda 2030, UN Global Compact: il 59% delle aziende europee integra gli SDGs nelle strategie, ma solo un terzo misura i progressi

    Sette aziende europee su dieci hanno una conoscenza approfondita dei 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) fissati da Agenda 2030 e sei su dieci li integrano all’interno della loro strategia aziendale, concentrandosi soprattutto su parità di genere, lavoro dignitoso e cambiamento climatico. È quanto emerge da European Private Sector SDG Stocktake 2024, il report realizzato dai Network europei di UN Global Compact e presentato ieri a New York durante la settimana dell’Assemblea Generale dell’ONU. Nell’indagine sono state coinvolte 1.422 aziende europee basate in 10 Paesi (Italia, Francia, Spagna, Regno Unito, Svizzera/Liechtenstein, Grecia, Irlanda, Bulgaria, Serbia e Turchia), con l’obiettivo di misurare il loro impegno per l’integrazione degli SDGs nel loro business.

  • Agenda2030: a che punto è il settore privato? Se ne parla al Salone CSR IS con DNV GL, Koinètica e Fondazione GCNI

     Milano, 28 settembre - DNV GL parteciperà al Salone della CSR e dell’Innovazione Sociale 2017, il più importante appuntamento sulla sostenibilità in Italia, in programma per il 3 e 4 ottobre 2017 a Milano presso l’Università Bocconi.

    Insieme a Koinètica e al Global Compact Network Italia, DNV GL organizza un incontro nella giornata di mercoledì 4 ottobre, dalle ore 11 alle 13, dal titolo "Astronave terra: focus sugli obiettivi dell’Agenda 2030"presso l'aula seminari AS03. Nel corso dell’evento, si parlerà del modello di sviluppo sostenibile dettato dai 17 obiettivi fissati delle Nazioni Unite, per comprendere a che punto si trova il settore privato nel percorso verso l’Agenda 2030.

  • Applications closed for the SDG Pioneer italy 2019 | The phase of evaluation and recognition of the SDG Pioneers Italy has started!

    On April 30th 2019, the process for collecting applications for the SDG Pioneer Italy 2019 closes. The SDG Pioneer Italy is the local round of the SDG Pioneers campaign promoted by UN Global Compact to recognize the national Pioneer who distinguished himself for his commitment in his daily work in achieving the Sustainable Development Goals.

    The campaign this year and for the first time is targeting at the Young Professionals under the age of 36 working in an Italian company who participate in the UN Global Compact, enhancing their contribution towards sustainability and the promotion and advancement of SDGs in line with the UNGC10 Principles.

    From the beginning of May, the Global Compact Network Italy (GCNI) will start the evaluation process of the applications received which will lead to the recognition of the SDG Pioneer Italy. The first phase of the process will be managed by an Evaluation Committee internal to the GCNI which will select the Top 5 applications from all those received from the Italian companies participating in the United Nations Global Compact.

  • Aziende e parità di genere: i dati migliorano ma il tetto di cristallo è ancora lontano

    La parità di genere nei Consigli di Amministrazione è ancora lontana. A livello globale, le donne occupano il 16,9% dei posti nei CdA, ce lo dice il sesto report Global's Women in the Boardroom di Deloitte che analizza 67 Paesi in Europa, Asia, Africa, Medio Oriente, Nord e Sud America.

    Global's Women in the Boardroom evidenzia che, attualmente, i paesi con il più alto numero di donne nei Consigli di Amministrazione sono la Norvegia con il 41%, la Francia con il 37%, e la Svezia con il 33%.

    Il Report sottolinea anche come sia necessario intervenire con una legislazione specifica per aumentare il numero di donne nei Consigli di Amministrazione. I paesi, infatti, privi di riferimenti normativi dedicati hanno meno del 10% di donne nei Board of Directors.

  • Aziende e persone LGBTI: Elenco Relatori 30 ottobre 2018, Milano

    Global Compact Network Italia in collaborazione con l’Alto Commissariato delle Nazioni  Unite per i Diritti Umani, Parks – Liberi e Uguali ed EDGE – Excellence and Diversity by GLBT Executives

    Il ruolo delle imprese nell’inclusione delle persone LGBTI. Linee guida ONU e best practice italiane ed internazionali.

    30 ottobre 2018, dalle ore 16.00


    Milano, presso Edison SpA (Sala Azionisti) - Foro Bonaparte, 31

  • BHR Accelerator: le imprese partecipanti si confrontano su sfide ed opportunità della due diligence sui diritti umani

    Lo scorso 21 marzo, si è tenuta la sessione di peer-learning della prima edizione italiana delBusiness & Human Rights Accelerator, il percorso di formazione di 6 mesi ideato dal Global Compact delle Nazioni Unite con il supporto tecnico di Shift ed implementato in collaborazione con i Network locali. Il programma, attivo in oltre 50 Paesi, vede la partecipazione di 880 aziende al livello globale. L’obiettivo del percorso è duplice: da un lato, fornire alle imprese aderenti le conoscenze e competenze necessarie per fissare e raggiungere ambiziosi obiettivi aziendali per la tutela dei diritti umani e dei lavoratori; dall’altro, offrire loro indicazioni e strumenti concreti per condurre processi didue diligence efficaci, sia internamente che lungo le catene di fornitura.

  • BIF Roadshow: GCNI presente all’ultima tappa del tour di Transparency Italia per la diffusione della cultura dell’integrità

    Si è svolta oggi a Palermo, nella prestigiosa Sala delle Capriate di Palazzo Steri, la 3° ed ultima tappa del BIF Roadshow 2018, l’iniziativa promossa da Transparency International Italia, che ha l’obiettivo di diffondere sul territorio italiano le best practice in materia di responsabilità d’impresa e le politiche anticorruzione.

    Il Business Integrity Forum è un progetto di Transparency Italia al quale hanno aderito 14 tra le più grandi aziende italiane: Acciai Speciali Terni, Assicurazioni Generali, Edison, Enel, Falck Renewables, Fastweb, Luxottica, Pirelli, RINA, SAES-group, Snam, Terna, TIM, e Vodafone Italia. L’impegno condiviso è quello di sviluppare progetti comuni per favorire la lotta alla corruzione e migliorare la trasparenza nelle pratiche di business, con la speranza di creare spirito di emulazione a beneficio anche di altri stakeholders, a partire dalle piccole e medie imprese.

  • Bilancio di quanto fatto e priorità per il 2020

    La principale sfida del 2018 era stata, per il Network, quella di “recepire” al livello locale il modello di governance “One Global Compact”lanciato dalle Nazioni Unite e caratterizzato, principalmente, da due elementi di originalità: un più stretto coordinamento, rispetto al passato, tra gli Uffici di New York e i Network Locali attivi nel mondo; il lancio di nuovi strumenti e occasioni di scambio sui temi della sostenibilità al livello internazionale (come ad esempio, la SDGs Academy o le Action Platform) a fronte di un maggiore impegno finanziario a supporto dell’iniziativa richiesto agli attori profit in essa coinvolti. Nel 2019, al livello locale, il nuovo modello si è andato consolidando, forte anche di un trendcontinuativo di crescita della base italiana del movimento, così come del progressivo incremento delle adesioni al Network italiano del Global Compact (GCNI) in qualità di “Fondatori”.

    Nel corso dell’anno che si sta per chiudere, sono stati anche rinnovati gli organi statutari della Fondazione con una conferma della Presidenza, di alcuni membri del Consiglio Direttivo, e con l’ingresso nel board di nuove aziende, con profili di sostenibilità maturi e nuove propositività.

  • Business & Human Rights Accelerator: sono aperte le iscrizioni per candidarsi al secondo round

    Il Network Italiano del Global Compact delle Nazioni Unite è lieto di annunciare il lancio del 2° round nazionale delBusiness & Human Rights Accelerator, che si terrà da febbraio a luglio 2025.

    Il programma di 6 mesi intende attivare le aziende aderenti al Global Compact delle Nazioni Unite di tutti i settori e in tutte le regioni a passare dall'impegno all'azione in materia di diritti umani e diritti del lavoro. Dal 2022 - anno della sua prima edizione internazionale - l'Acceleratore Business & Human Rights ha coinvolto oltre 2.700 partecipanti e 1.500 aziende in tutto il mondo.

    Al livello italiano, le imprese che hanno preso parte al primo anno del percorso sono 37, che hanno costituito il secondo gruppo più numeroso in Europa. L’Acceleratore è stato ospitato nella sua prima edizione 2024 da Pirelli e ha visto la collaborazione dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL)e di Oxfam Italia nella facilitazione e guida dei partecipanti.

  • Business & Human Rights Accelerator: sono aperte le registrazioni per candidarsi alla prima edizione italiana

    Il “Business & Human Rights Accelerator” è un percorso di formazione di 6 mesi ideato dal Global Compact delle Nazioni Unite ed implementato in collaborazione con i Network locali. Il programma, rivolto alle imprese aderenti all’iniziativa onusiana, intende fornire alle aziende partecipanti le conoscenze e competenze necessarie per fissare e raggiungere ambiziosi obiettivi aziendali per la promozione e la tutela dei diritti umani e dei lavoratori e sviluppare processi didue diligence efficaci.

  • Business & Human Rights: due diligence tra normativa, strumenti e buone prassi

    Da una recente ricerca di UNGC è emerso che, benché il 66,9% delle aziende partecipanti sia consapevole della crescente importanza rivestita dai diritti umani anche per gli investitori, il 18% di queste non ha un’adeguata comprensione degli obblighi e delle responsabilità derivanti dalla legislazione nazionale e internazionale.

    UN Global Compact Network Italia promuove un webinar per analizzare le implicazioni traBusiness & Human Rights, a partire dai UN Guiding Principles - di cui gli obblighi di due diligence per le aziende in materia di diritti umani sono una componente centrale – fino alla nuova proposta di direttiva europea sul tema e al legame tra diritti umani e anticorruzione.

  • Business Ambition e ruolo dei giovani: questo il tema del nostro evento alla preCOP di Milano

    Il prossimo 29 settembre dalle 10.00 alle 12.30 si svolgerà l’evento “Business Ambition 1.5°: the role of young business leaders to achieve the objectives of the Paris Agreement” in modalità mista online e dalla Camera di Commercio di Milano.

    L’iniziativa è organizzata dall’UN Global Compact Network Italia e sponsorizzata dal Gruppo BNP Paribas in Italia e Enel, entrambe “Membri Fondatori” del Network italiano.

  • Call4Participants | Collective Actions for SDGs 2018 | Supply-Chain Sustainability & Circular Economy

    Il Global Compact Network Italia lancia, per il 2018, due Azioni Collettive orientate alla promozione dei Global Goals 2030 delle Nazioni Unite al livello nazionale.

    A settembre 2017, gli attori e promotori dello sviluppo sostenibile italiano, riunitisi a Lucca per l’SDG Forum 2017, hanno confermato l’importanza di un approccio sinergico e multistakeholder all’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile ONU e individuato due priorità d’azione:

    • nella promozione della gestione sostenibile della catena di fornitura;
    • nel potenziamento della comunicazione e dell’innovazione con riferimento ad un approccio circolare all'economia.

     

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    INFO E CONTATTI

    Le adesioni ai Gruppi di Lavoro sulle Azioni Collettivesaranno a numero chiuso. Pertanto, invitiamo eventuali interessati/-e, a darne manifestazione quanto prima e non oltre il 23 febbraio 2018.

    Tutte le candidature all'adesione saranno valutate dal Consiglio Direttivo del GCNI.

    Per ulteriori informazioni sulle attività e per rispondere alla Call, scrivere a: dott.ssa Margherita Macellari (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)

     

  • Call4Participants | Collective Actions for SDGs 2018 | Supply-Chain Sustainability & Circular Economy

    Two Collective Actions aimed at promoting the United Nations Global Goals at national level are being launched by the Global Compact Network Italy this year.

    While meeting in Lucca last September for the SDG Forum 2017 the actors and promoters of Italian sustainable development confirmed the importance of a synergistic and multi-stakeholder approach to the 2030 Agenda, and identified two priorities for action in:

    • the promotion of sustainable supply chain management; and
    • in the development of communication and innovation with reference to a circular approach to the economy.
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    INFO & CONTACTS

    Subscriptions to the Working Groups on Collective Actions will be limited. Therefore, we invite any interested persons to inform us as soon as possible and no later than February 23, 2018.

    All applications for membership will be evaluated by the Board of Directors of GCNI.

    For further information on the activities and to respond to the Call, please write to: Margherita Macellari  (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)

     

  • Candidature chiuse per SDG Pioneer Italy 2019 | Inizia ora la fase di valutazione e individuazione del Pioniere italiano sull’Agenda 2030

    Il 30 aprile 2019 si chiude la fase di raccolta delle candidature per l’SDG Pioneer Italy 2019, il round locale della campagna SDG Pioneers promossa da UN Global Compact per riconoscere il Pioniere che, al livello nazionale, si è contraddistinto per l’impegno in azienda in termini di promozione e avanzamento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile - SDGs.

    Per la prima volta quest’anno, la campagna è rivolta agli Young Professional di età uguale o inferiore a 35 annicon l’obiettivo di valorizzare il loro contributo alla diffusione di un modello di sviluppo sostenibile.

    A partire dal mese di maggio, il Global Compact Network Italia (GCNI) avvierà il processo di valutazione delle candidature ricevute che porterà all’individuazione del Pioneer italiano.

    La prima fase del processo sarà gestita da un Comitato di valutazione interno al GCNI che selezionerà le candidature Top 5, tra tutte quelle ricevute dalle aziende italiane aderenti al Global Compact delle Nazioni Unite.

  • Catene di fornitura sostenibili: UNGCN Italia lancia il nuovo Position Paper al Salone CSR IS

    Lunedì 3 ottobre, l’UN Global Compact Network Italia presenterà il Position Paper “La gestione sostenibile delle catene di fornitura: tra responsabilità e opportunità per le imprese”, elaborato dal Network con il contributo attivo di oltre 30 imprese aderenti all’iniziativa onusiana, particolarmente sensibili e ingaggiate sul tema.

    Focus del documento è l’impegno delle aziende nella gestione delle catene di fornitura in chiave sostenibile - individuando sfide e opportunità correlate - con approfondimenti verticali sui temi della riduzione delle emissioni di scope 3; promozione e tutela dei diritti umani e del lavoro dignitoso; gestione delle esternalità negative attraverso soluzioni circolari. Best practices aziendali e la presentazione di piattaforme e strumenti a disposizione delle imprese per l’ingaggio dei fornitori completano il quadro del documento.

  • Città sostenibili e inclusive: dall’SDG Forum 2022 un vademecum per le aziende

    Si è conclusa ieri a Torino la settima edizione dell’Italian Business & SDGs Annual Forumpromossa dall’UN Global Compact Network Italia per favorire il dialogo multi-stakeholder sull’avanzamento dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibiledelle Nazioni Unite. Oltre 100 manager aziendali, con la partecipazione di rappresentanti delle Istituzioni, Università e della società civile, si sono riuniti per sviluppare una riflessione comune ed alcune proposte connesse all’SDG 11, ovvero alla sfida globale per la creazione di città e comunità inclusive, sicure, resilienti e sostenibili.

    Più della metà della popolazione mondiale vive nelle città, dove è concentrato oltre l’80% delle attività economiche globali (fonte: UN Sustainable Development Goals Report 2022).Il futuro umano è quindi nelle città, ma i dati sull’impatto dell’urbanizzazione sono tutt’altro che positivi.

  • Climate Ambition Accelerator: al via la terza edizione italiana sul coinvolgimento dei fornitori nella riduzione delle emissioni di Scope 3

    Lo scorso 14 maggio, si è tenuto il kick-off meeting della terza edizione italiana delClimate Ambition Accelerator, il percorso di formazione di 6 mesi sviluppato dal Global Compact delle Nazioni Unite ed implementato al livello nazionale dal Network italiano con il supporto di Carbonsink. L’obiettivo del programma, che nelle quattro edizioni globali finora attivate ha visto la partecipazione di oltre 2.500 aziende aderenti, è di fornire loro le conoscenze e competenze necessarie per elaborare piani di riduzione delle emissioni di gas climalteranti e definire obiettivi climatici che siano basati sulla scienza, anche grazie allo scambio di esperienze ed occasioni di apprendimento tra pari.

  • Climate Ambition Accelerator: esiti della prima edizione italiana

    A novembre 2022 si è conclusa la prima edizione italiana del Climate Ambition Accelerator, un percorso di formazione ideato dal Global Compact delle Nazioni Unite ed implementato in collaborazione con i Network locali, con lo scopo di accompagnare le imprese aderenti nella riduzione delle proprie emissioni ed accelerare i progressi per il raggiungimento di un’economia net-zero.

  • Climate Ambition Accelerator: scopri gli esiti dell’edizione 2023 e candidati per il prossimo round

    A partire dal mese di maggio 2024, UNGCN Italia lancerà la terza edizione italiana delClimate Ambition Accelerator, il percorso di formazione di 6 mesi ideato dal Global Compact delle Nazioni Unite, realizzato in stretta collaborazione con i Network locali e rivolto esclusivamente alle aziende aderenti all’iniziativa onusiana.

    L’obiettivo del programma, implementato al livello nazionale grazie al supporto di Carbonsink, è di fornire alle organizzazioni business partecipanti le competenze necessarie per fissare obiettivi climatici che siano basati sulla scienza ed accelerare i progressi verso il raggiungimento di un’economia net-zero entro il 2050.

  • Climate Ambition Accelerator: sono aperte le registrazioni per candidarsi all’edizione 2023

    Il Climate Ambition Accelerator è un percorso di formazione di 6 mesi ideato dal Global Compact delle Nazioni Unite ed implementato in collaborazione con i Network locali. Il programma, rivolto alle imprese aderenti all’iniziativa onusiana, intende fornire alle aziende partecipanti le conoscenze e le competenze necessarie per fissare obiettivi per il Clima che sianoscience-based e favorire lo scambio di best practices ed il peer-learning con riferimento all’SDG 13, al fine di accelerare i progressi verso unanet-zero economy entro il 2050.

    Nel 2023, UNGCN Italia implementerà il secondoround del programma di accelerazione, con il supporto di Carbonsink.

  • Climate Series | La Governance Climatica nei Board Aziendali: un’opportunità di business

    Il 9 giugno dalle ore 11.00, si terrà il secondo appuntamento delpercorso di approfondimento “Climate Series”, promosso dall’UN Global Compact Network Italia in collaborazione con Carbonsink e che sarà incentrato sul ruolo delle imprese nell’attuazione degli obiettivi fissati dall’Accordo di Parigi sul clima e dell’SDG 13.

    Il webinar, rivolto agli aderenti italiani all’UN Global Compact, mira a presentare i principi lanciati dal Word Economic Forum sulla governance climatica nei Consigli di Amministrazione, attraverso la condivisione di esperienze di applicazione pratica particolarmente virtuose da parte di imprese italiane.

  • Climate Series | Net-Zero Economy: dalla normativa alle nuove pratiche

    Il percorso di approfondimento “Climate Series”, promosso dall'UN Global Compact Network Italia in collaborazione con Carbonsink, prenderà avvio l’11 febbraio alle ore 11.00 con il primo webinar, rivolto sia agli aderenti all’UN Global Compact sia a realtà esterne interessate al tema.

    L’appuntamento è pensato per esplorare il ruolo delle imprese nell’attuazione degli obiettivi fissati dall’Accordo di Parigi sul clima e dell’SDG 13 indicato dall’Agenda 2030, attraverso la riduzionedelle proprie emissioni dirette e indirette. Il cambiamento climatico e la conseguente distruzione degli ecosistemi, infatti, pongono il Pianeta di fronte al grande rischio di un collasso ambientale, con enormi conseguenze negative anche sulle società e sull’economia mondiale. Non c’è, quindi, più tempo da perdere per fermare il surriscaldamento globale e favorire sensibilmente la resilienza climatica.

    Il focus del primo webinar sarà sulla Tassonomia e sul Task Force on Climate-related Financial Disclosures (TCFD) Reporting, importanti strumenti introdotti dall’Unione Europea per raggiungere gli obiettivi ambiziosi di riduzione delle emissioni di gas serra di almeno il 55% entro il 2030, migliorando la trasparenza e l’accountability del settore privato nel loro percorso sul clima.

    Oltre a presentare i due strumenti, durante il web-meeting verranno presentati dei casi aziendali italiani di applicazione pratica particolarmente virtuosi.

    » PROGRAMMA

    È possibile registrarsi all’evento, cliccando su questo link

    Per maggiori informazioni è possibile contattare Laura Capolongo, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

  • CLIMATE SERIES Webinar 3 | Definire obiettivi aziendali climatici ambiziosi: i Science-based Targets

    Il percorso di approfondimento e condivisione di esperienze aziendali sul tema Climate Change, promosso dall’UN Global Compact Network Italia in collaborazione con Carbonsink, prosegue con il terzo e ultimo appuntamento in programma il 20 luglio dalle ore 11.00 alle ore 12.30.

    L’incontro è rivolto agli aderenti italiani all’UN Global Compact e sarà focalizzato sul ruolo che il settore privato è chiamato a giocare per contrastare gli effetti negativi dei cambiamenti climatici e a ridurre le proprie emissioni di gas-serra, adottando obiettivi aziendali ambiziosi escience-based.

    Solo con una Climate Action audace da parte del settore business, sarà possibile contenere l’aumento della temperatura globale ben al di sotto dei 2 gradi e ancor meglio entro 1.5 gradi, come fissato dagli Accordi di Parigi. I benefici economici di un'azione climatica basata sulla scienza sono chiari: un business più resiliente, competitivo e responsabile nel lungo periodo. Più di 1.500 aziende nel mondo sono impegnate per il clima. Di queste, oltre 700 hanno adottato target science-based e più di 600 hanno ottenuto un target set a 1.5°.

  • Collective Action per gli SDGs: gli attori dello sviluppo sostenibile si incontrano a Lucca per dar vita a nuove sinergie 2030

    Il prossimo 27 settembre dalle ore 9.00 alle ore 16.30 si terrà a Lucca, nella prestigiosa sede di Palazzo Pfanner, la seconda edizione dell’Italian Business & SDGs Annual Forum. L’iniziativa è promossa dalla Fondazione Global Compact Network Italia in collaborazione con Gruppo Sofidel, che ospita l'evento, e con il supporto di A2A e Edison, ed ha ottenuto il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, del Comune di Lucca, di Confindustria Toscana Nord - Lucca, Pistoia, Prato.

    Il Forum riunirà aziende di tutte le dimensioni, provenienti da vari settori produttivi purchè impegnate, o intenzionate a farlo, nell’implementazione dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Parteciperanno, inoltre, rappresentanti delle Istituzioni, della società civile, di enti accademici e di ricerca.

  • Collective Actions for SDGs: sustainable development actors meet in Lucca to create new synergies 2030

    The second edition of the Italian Business & SDGs Annual Forum will be held on September 27th 2017 from 9.00 am to 4.30 pm, in the town of Lucca at the prestigious Palazzo Pfanner. The Forum is promoted by the Global Compact Network Italy Foundation in collaboration with Sofidel Group, which kindly hosts the event,  and it is organized with the support of A2A SpA and Edison SpA. The initiative will be held under the auspices of the Ministry of Foreign Affairs and International Cooperation, the Municipality of Lucca, Confindustria Toscana Nord - Lucca, Pistoia, Prato.

  • Conference "The SDGs: Experiences and Progresses on Their Implementation in Europe" (October 25th, Rome)

    BACKGROUND
    The 2030 Agenda for Sustainable Development, including its Sustainable Development Goals (SDGs), represents a culmination of more than four decades of multilateral dialogue and debate on tackling environmental, social and economic challenges faced by the world community. It is the most comprehensive and shared blueprint to date for eliminating extreme poverty, reducing inequality, and protecting the planet.
    The 2030 Agenda is universal in scope and commits all countries, irrespective of their income levels and development status, to contribute towards a comprehensive effort towards sustainable development. It also calls for the participation of all segments of society to contribute to its implementation: governments, businesses and civil society actors are considered as equally responsible for progressing and achieve it.
    The Sustainable Development Goals reflects many of the European Union's priorities for sustainable development. They pose a unique opportunity for Europe and its Member States to generate real sustainable impact towards an innovative, prosperous and inclusive society.
    For this reason the EU is committed to be a frontrunner in implementing them both in its internal and external policies and many of its Member States and the European continent at large are proceeding in the same direction. Likewise, both business and civil society organizations in Europe have explicitly expressed their commitment towards the 2030 Agenda and its Goals and have already started to work on this direction.

  • Conference "The SDGs: Experiences and Progresses on Their Implementation in Europe" (October 25th, Rome)

    BACKGROUND
    The 2030 Agenda for Sustainable Development, including its Sustainable Development Goals (SDGs), represents a culmination of more than four decades of multilateral dialogue and debate on tackling environmental, social and economic challenges faced by the world community. It is the most comprehensive and shared blueprint to date for eliminating extreme poverty, reducing inequality, and protecting the planet.
    The 2030 Agenda is universal in scope and commits all countries, irrespective of their income levels and development status, to contribute towards a comprehensive effort towards sustainable development. It also calls for the participation of all segments of society to contribute to its implementation: governments, businesses and civil society actors are considered as equally responsible for progressing and achieve it.
    The Sustainable Development Goals reflects many of the European Union's priorities for sustainable development. They pose a unique opportunity for Europe and its Member States to generate real sustainable impact towards an innovative, prosperous and inclusive society.
    For this reason the EU is committed to be a frontrunner in implementing them both in its internal and external policies and many of its Member States and the European continent at large are proceeding in the same direction. Likewise, both business and civil society organizations in Europe have explicitly expressed their commitment towards the 2030 Agenda and its Goals and have already started to work on this direction.

  • COP28: una ricerca UNGCN Italia - IPSOS misura l’impegno delle aziende italiane rispetto ai cambiamenti climatici

    Solo un’impresa italiana su cinque dichiara di avere adottato un piano per contrastare il cambiamento climatico, il 17% ha fissato obiettivi di riduzione delle proprie emissioni di gas climalteranti. È quanto emerge dalla ricerca “L’impegno delle aziende italiane per il net-zero” realizzata da Ipsos e dal Network italiano del Global Compact delle Nazioni Unite (UNGC), la più grande iniziativa di sostenibilità d’impresa al mondo. La ricerca, con una prefazione del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, è stata presentata il 10 dicembre presso il Padiglione Italia di COP28 a Dubai.

    “I dati della ricerca ci dicono che tra le aziende italiane c’è ancora molto da fare, il rapporto tra chi ha adottato un piano sul clima e chi non lo ha fatto è di uno a cinque, decisamente basso considerato il peso della nostra economia, ha dichiarato Marco Frey, Presidente UN Global Compact Network Italia. Il ruolo del settore privato è cruciale, ma è necessario sviluppare e implementare iniziative di supporto che possano guidare le imprese nell’ambizioso percorso verso il net-zero. Dobbiamo lavorare da un lato per consolidare e accelerare i progressi delle aziende virtuose e dall’altro per coinvolgere le imprese che non hanno ancora affrontato la questione climatica”.

  • Cosa può fare il business per la parità di genere? Più leadership alle donne, spazio ai talenti femminili e politiche family-friendly

    La pandemia di Covid- 19 ha colpito più duramente la componente femminile della popolazione, sia per quanto attiene alla dimensione privata, che a quella lavorativa e professionale. Pertanto, non si può ipotizzare una recovery sostenibile senza mettere al centro le donne e i temi della parità di genere e dell’empowerment femminile. Questo l’appello rivolto trasversalmente alle imprese, ai Governi e alla società civile dagli esperti intervenuti all’incontro “Women’s Empowerment in the World of Business” tenutosi il 28 giugno 2021 su iniziativa congiunta dell’UN Global Compact Network Italia, braccio operativo del Global Compact delle Nazioni Unite al livello nazionale e Women 20, l'engagement group ufficiale del G20 sulla gender equity che, in occasione della Presidenza italiana del G20.

  • Dal 2023, l’UN Global Compact avvia la nuova Communication on Progress

    Nell’ottica di un crescente impegno verso la trasparenza, a partire dal 2023 le aziende aderenti all’UN Global Compact saranno chiamate a comunicare su base annuale i propri progressi sui 10 Principi UNGC utilizzando il modello della nuovaCommunication on Progress, ossia un questionario standardizzato disponibile su una piattaforma digitale dedicata.

  • Dalla prioritizzazione all’azione: GCNI raccoglie le proposte di Collective Action presentate all’SDGs Forum 2017 dagli attori dello sviluppo sostenibile

    La seconda edizione dell’Italian Business & SDGs Annual Forum, promosso dal Global Compact Network Italia (a seguire GCNI), si è tenuta il 26-27 settembre 2017 nella splendida cornice medievale-rinascimentale della città di Lucca. L’evento è stato ospitato dal Gruppo Sofidel e organizzato con il supporto di A2A ed Edison.

    Le attività hanno preso il via la sera del 26 settembre, con una Networking Dinner riservata ai partecipanti al Forum presso il ristorante “San Colombano”realizzato in un vecchio baluardo delle Mura urbane. La cena è stata preceduta da un Tour culturale della città e dalla visita al “Museo Giacomo Puccini”.
    Il Forum ha riunito anche quest’anno oltre 100 rappresentantidi enti profit e no-profitimpegnati nell’implementazione dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e dei 17 Obiettivi di Sviluppo. Accanto alle aziende, diverse dimensioni e settori produttivi, si è registrata la presenza, rilevante ed attiva, delle Istituzioni: in primis, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ed il Comune di Lucca, che hanno patrocinato l’evento insieme a Confindustria Toscana Nord – Lucca Pistoia Prato.

  • Daniela Bernacchi è il nuovo Segretario Generale del Global Compact Network Italia

    Daniela Bernacchi è il nuovo Segretario Generale delGlobal Compact Network Italia (GCNI). Sarà lei, quindi, a guidare per i prossimi tre anni - insieme al prof. Marco Frey (Presidente) e in sinergia con il Consiglio Direttivo del Network – la Fondazione che ha mandato dalle Nazioni Unite di coordinare e promuovere a livello nazionale il “Global Compact” - progetto onusiano orientato alla promozione dello sviluppo sostenibile su scala globale

    Dopo una carriera ventennale nel marketing di grandi e prestigiose multinazionali attive nei settori dell’editoria (Gruner und Jahr-Mondadori), entertainment (The Walt Disney Company) ed energia (Liquigas-SHV) - raggiungendo il ruolo di Direttore Marketing, Bernacchi ha proseguito la sua esperienza professionale in ambito non profit. Negli ultimi 12 anni, è stata Direttore Generale di due primarie organizzazioni non governative italiane, WeWorlde Fondazione Cesvi, entrambe impegnate in Africa, Asia e Sud America con programmi umanitari e di sviluppo, ed un focus particolare sui diritti umani e la crescita inclusiva e sostenibile. Fino a febbraio 2019, ha fatto inoltre parte del Board di «Alliance2015», network che riunisce 8 importanti ONG europee impegnate per la diffusione degli SDGs – Sustainable Development Goals delle Nazioni Unite in 89 Paesi del mondo.

  • Daniela Bernacchi is the new Secretary-General of Global Compact Network Italy

    Daniela Bernacchi is the new Secretary-General of Global Compact Network Italy. Consequently, she will be the person guiding - together with Professor Marco Frey (President) and in synergy with the Network’s Board of Directors - the Foundation for the next three years. The Foundation was appointed by the United Nations to coordinate and promote the “Global Compact” - the UN project aimed at promoting global sustainable development - at the national level.

    After a twenty-year career in the marketing of large and distinguished multinationals operating in the publishing (Gruner und Jahr-Mondadori), entertainment (The Walt Disney Company) and energy (Liquigas-SHV) sectors - reaching the position of Marketing Director - Bernacchi continued her professional experience in the non-profit sector. In the last 12 years, she has been Director General of two leading Italian non-governmental organizations, namely WeWorldand Cesvi Foundation, both engaged in Africa, Asia and South America with humanitarian and development programs, and focusing particularly on human rights and inclusive and sustainable growth. Until February 2019, she was also part of the Board of «Alliance2015», a network which brings together 8 important European ONGs committed to the promotion of the SDGs – the Sustainable Development Goals of the United Nations in 89 countries worldwide.

  • Davide Tassi di ENAV e Camilla Buttà di Vector si aggiudicano l’SDG Pioneer Italy 2023

    Sono Davide Tassi di ENAV Spa e Camilla Buttà di Vector Spa ad aggiudicarsi il round italiano del concorso SDG Pioneer 2023. Giunta alla settima edizione, la competizione promossa dal Global Compact delle Nazioni Unite ha l’obiettivo di individuare e premiare i business leader maggiormente impegnati nell’avanzamento dell’Agenda 2030 e dei suoi 17 SDGs.

    Davide Tassi, Head of Sustainability di ENAV Spa, la Società che gestisce il traffico aereo civile in Italia, ha ottenuto il riconoscimento per la categoria “Large national and multinational companies”. Camilla Buttà, Sustainability, D&I and Communication Manager di Vector Spa – azienda che opera nel settore dei trasporti internazionali di merci – è stata premiata per la categoria “SMEs”. I due manager si sono distinti per i concreti risultati ottenuti in un breve arco temporale. Entrambi hanno avuto un ruolo importante nella trasformazione sostenibile raggiunta dalle loro aziende, che operano in settori considerati critici dal punto di vista dell’integrazione della sostenibilità al business lungo tutta la filiera.

  • Deep Dive nuova CoP – Webinar 27 ottobre 2022

    Nell’ottica di un crescente impegno verso la trasparenza, UN Global Compact ha annunciato il lancio di una nuova piattaforma direporting, che uniformerà l’impegno delle aziende aderenti a livello globale ed entrerà in funzione da marzo 2023. La nuova Communication on Progress (CoP) migliorerà la raccolta dei dati e permetterà alle imprese di misurare e dimostrare i propri progressi sui Dieci Principi e sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile in maniera armonizzata; allo stesso tempo, aiuterà gli stakeholder ad effettuare comparazioni tra competitor.
    Le novità per i partecipanti all’iniziativa onusiana vanno da un periodo univoco direporting (dall’1 marzo al 30 giugno) ad un questionario che copre tutte le aree dei principi UNGC: governance, diritti umani, lavoro, ambiente, anti-corruzione.
    UN Global Compact Network Italia organizza un secondo incontro online per approfondire i requisiti della nuova CoP, al fine di prepararsi ai cambiamenti del prossimo anno, e per presentare le testimonianze degli aderenti che già quest’anno hanno testato la nuova Communication on Progress tramite il programma Early Adopters.

  • Diversity & Inclusion in azienda: avviati i lavori dell’Osservatorio UNGCN Italia per il 2023

    Ieri 8 febbraio, si è tenuto il primo incontro del 2023 dell’OsservatorioDiversity & Inclusion in azienda, istituito dal Network italiano del Global Compact delle Nazioni Unite con lo scopo di raccogliere le esperienze e le prospettive in ambito D&I di grandi imprese italiane aderenti all’iniziativa onusiana.

    Per l’anno in corso, l’obiettivo del percorso è di redigere una proposta dipolicysulla D&Idestinata alle imprese di ogni dimensione e settore produttivo. L’intento è di pubblicare un documento che possa fungere da guida sia per le aziende che si approcciano per la prima volta al tema della Diversity, sia per quelle che hanno già sviluppato un percorso strategico e intendono scalare il proprio impegno.

  • Diversity & Inclusion in azienda: UN Global Compact Italia presenta le nuove Linee Guida

    L’UN Global Compact Network Italia lancia le nuove“Linee Guida suDiversity & Inclusion in azienda” prodotte in partnership con ILO – Organizzazione Internazionale del Lavoro (Ufficio per l’Italia) e AIDP – Associazione Italiana Direzione Personale. Il documento è stato presentato il 16 dicembre 2021 nell’ambito di un Webinar a cui si sono iscritti oltre 300 professionisti della Corporate Sustainability, dell’area HR e Diversity Manager.

    Le Guidelines rappresentano l’output finale del primo anno di attività dell’Osservatorio D&I, che continuerà nel 2022 ed è stato istituito nel 2021 dal Network italiano dell’UN Global Compact con il coinvolgimento di 17 grandi aziende aderenti impegnate sullo sviluppo sostenibilee provenienti da vari settori.

  • Donne e lavoro, il tema della parità di genere sul tavolo del quinto Business & SDGs High Level Meeting

    L’uguaglianza di genere è un diritto umano fondamentalee un presupposto necessario per un mondo pacifico, sostenibile e prospero.

    Per questo, i Governi, la società civile e le Nazioni Unite sono sempre più impegnati nel raggiungimento della parità di genere e nell’empowerment delle donne - in linea anche con l’SDG 5 dell’Agenda 2030 - e considerano il settore privato come un alleato chiave.
    A ciò, si aggiunge una sempre più diffusa sensibilità al tema  mostrata dalla comunità finanziaria: oggigiorno, al livello globale, investimenti pari a 397 miliardi di dollari sono gestiti tenendo conto di questioni relative all’uguaglianza di genere.

    Impegnarsi per una partecipazione libera e paritaria delle donne al mondo del lavoro, significa guardare al futuro e facilitare lo sviluppo e la crescita dei mercati.

  • È Marcello Grosso di Poste Italiane l’SDG Pioneer Italy 2022

    Il round italiano del concorso globale “UN Global Compact SDG Pioneer”, che aveva preso il via a dicembre 2021, si è concluso con l’assegnazione del riconoscimento di “2022 UN Global Compact Network Italy SDG Pioneer” a Marcello Grosso, Head of Group’s Sustainable Development, Risk and Compliance,di Poste Italiane.

    “SDG Pioneers” è la competizione mondiale, promossa dal Global Compact delle Nazioni Unite, finalizzata ad individuare e premiare i business leaders attivi in aziende aderenti all’UN Global Compact e straordinariamente impegnati in favore dell’avanzamento dell’Agenda 2030 e dei suoi 17 SDGs. La Decade of Action iniziata due anni fa, ha messo sempre più in evidenza la centralità del ruolo delle imprese per lo sviluppo sostenibile e l’importanza che si compiano azioni ambiziose in questa direzione, per fronteggiare le diverse crisi globali in corso sul fronte climatico, sanitario, umanitario e, infine, economico.

  • Emergenza Ucraina: il sostegno delle nostre imprese

    B TOGETHER FOR UCRAINA: Reale Foundation promuove un ecosistema virtuoso per affrontare l’emergenza umanitaria

    Reale Foundation – la Fondazione Corporate di Reale Group, ha messo in campo una serie di iniziative di sostegno alla crisi dell’emergenza umanitaria in Ucraina. Insieme all’Ospedale Infantile Regina Margherita, CasaOz, UGI, Sermig, Adisco Sezione Piemonte e Protezione Civile, haofferto accoglienza e supporto alle famiglie ucraine, composte principalmente da mamme e bambini oncologici, giunti a Torino lo scorso 5 marzo.
    Con Fondazione Lavazza, ha cofinanziato una missione per il trasferimento di bambini gravemente malati dall’Ucraina all’Italia.
    In partnership con la Regione Piemonte e l’Ospedale infantile Regina Margherita, ha accompagnato i sanitari del reparto di Oncologia Pediatrica nella località di Iasi, in Romania, ed ha realizzato lo spostamento a Torino di altri 9 bambini pazienti oncologici con le loro famiglie offrendo l’opportunità di avviare o continuare un percorso terapeutico.

  • Emergenza Ucraina: il sostegno delle nostre imprese

    L’impegno di Intesa Sanpaolo a sostegno della popolazione ucraina

    Intesa Sanpaolo ha annunciato la donazione di 10 milioni di euro a sostegno della popolazione ucraina, firmando con i primi enti destinatari UNHCR (Agenzia ONU per i Rifugiati) e Caritas Italiana per la realizzazione di progetti di solidarietà. Ha inoltre avviato una raccolta fondi a supporto di UNHCR tramite la propria piattaforma di crowdfunding ForFunding.it, impegnandosi a raddoppiare l’importo raccolto. Con il proprio Fondo di Beneficenza, la Banca sta continuando a sostenere due progetti realizzati da Soleterre e Medici Senza Frontiere in Ucraina. In aggiunta alle iniziative filantropiche, la Banca ha riconosciuto una mensilità aggiuntiva e un anticipo di tre mensilità a tutti i dipendenti della controllata ucraina Pravex Bank e si è attivata per accoglierli in Italia insieme alle loro famiglie. Inoltre, a beneficio dei nuclei familiari con figli minorenni, si aggiunge un intervento specifico della Fondazione Intesa Sanpaolo Onlus per venire incontro alle prime necessità dei dipendenti che devono lasciare l’Ucraina. Infine, la Banca ha siglato un accordo con le organizzazioni sindacali per concedere permessi retribuiti ai dipendenti del Gruppo che intendano accogliere cittadini ucraini in Italia.

    www.intesasanpaolo.com

     

  • Emergenza Ucraina: il sostegno delle nostre imprese

    Il supporto del Gruppo Ferrovie dello Stato all’emergenza in Ucraina

    Il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane ha intrapreso varie iniziative in risposta all’emergenza in Ucraina.
    In particolare, ha avviato una raccolta fondi interna a sostegno delle azioni attivate da Save the Children e Caritas Italiana per l’emergenza umanitaria che sta colpendo il popolo ucraino. Contestualmente, Trenitalia ha dato la possibilità ai passeggeri detentori di Cartafreccia di fare una donazione a beneficio delle due organizzazioni.
    Inoltre, il Gruppo ha messo a disposizione della Croce Rossa il treno sanitario, che era già stato allestito per la pandemia da Covid-19, per raggiungere il confine con l’Ucraina o altre destinazioni che necessitano di un piccolo ospedale mobile.
    Trenitalia ha voluto fornire un aiuto logistico ai cittadini ucraini giunti in Italia, prevedendo per loro agevolazioni sui propri convogli, al fine di raggiungere facilmente le strutture ricettive messe a loro disposizione e i complessi organizzati per la cura e l’assistenza sanitaria.
    Infine, con il tramite di Mercitalia Rail, società appartenente al Gruppo FS, l’8 aprile è partito per l’Ucraina un treno lungo 500 metri carico di aiuti umanitari, alimentari e medicinali. Il convoglio è arrivato a circa 20 chilometri da Leopoli, portando ai profughi beni di prima necessità richiesti e individuati in collaborazione con l’Ambasciata Ucraina a Roma. L’iniziativa è frutto dell’azione congiunta del Gruppo FS Italiane con Regione Toscana, Dipartimento Protezione Civile, Comune di Prato e Interporto della Toscana Centrale.

    testata it

    www.fsitaliane.it

  • Emergenza Ucraina: il sostegno delle nostre imprese

    FinecoBank insieme a Soleterre e AiBi per l’emergenza in Ucraina

    Fineco ha scelto di sostenere con una donazione di 200 mila euro la Fondazione Soleterre Onlus, che assicura protezione, continuità terapeutica, supporto e accoglienza ai bambini pazienti oncologici in Ucraina. La Banca si è impegnata a raddoppiare ogni donazione effettuata dai propri clienti, raggiungendo così un contributo complessivo di oltre 1 milione di euro.

  • Esiti del 3^ Business & SDGs Workshop su “Sistemi di gestione sostenibile della catena di fornitura”

    Il 4 ottobre scorso si è tenuto a Milano il terzo dei quattro Business & SDGs Workshoppromossi dal Global Compact Network Italia (GCNI) a supporto dell’implementazione dei Global Goals2030 delle Nazioni Unite in Italia.

    Questo terzo appuntamento, dedicato al tema dei “SISTEMI DI GESTIONE SOSTENIBILE DELLA CATENA DI FORNITURA,è stato organizzato in occasione di uno dei principali appuntamenti al livello nazionale in ambito di Corporate Social Responsibility, il Salone della CSR e dell’Innovazione Sociale, ospitato presso l’Università Commerciale Luigi Bocconi di Milano.

  • Firma l'appello | Ripartire con la sostenibilità al centro

    Lettera aperta al Presidente del Consiglio dei Ministri

    Marco Frey, in qualità di Presidente del Global Compact Network Italia, ha sottoscritto l’appello rivolto al Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte, su iniziativa del CSR Manager Network, che sottolinea e illustra l’importanza di imprimere un orientamento lungimirante alla fase di ripresa delle attività economiche e sociali in nome dellosviluppo sostenibile.

  • Fondazione GCNI al fianco di aziende, governi ed organizzazioni internazionali per la “Climate Action”

    La Fondazione Global Compact Italia è entrata a far parte della UNGC Action Platform “Pathways to Low-Carbon & Resilient Development”, lanciata nel marzo del 2017 dal Global Compact delle Nazioni Unite con la duplice finalità di offrire un’azione di supporto ai Piani Nazionali per l’Accordo sul Clima di Parigi e di promuovere, specificamente, l’avanzamento di 3 dei 17 Global Goalsdelle Nazioni Unite: SDG7 - Affordable & Clean Energy, SDG9Industry, Innovation & Infrastructure, SDG13Climate Action.

  • For the first time, Global Compact launches the “SDGs Pioneers Local Round”. Be the Italian Pioneer in the advancement of the 2030 Agenda!

    Since 2015, launch year of the Global Agenda for Sustainable Development, the United Nations Global Compact (UNGC) has integrated the 17 Global Goals (SDGs) into its mission and vision. The Making Global Goals Local Business campaign of the Global Compact aims to promote SDGs on a global scale through in-depth activities, release of information and support carried out at the local level and addressed to UNGC member companies and organizations.

    In this context and with the aim of enhancing its commitment to sustainable development, each year the UNGC identifies and celebrates a group of SDGs Pioneers – individuals employed in the private sector who are distinguished by exceptional commitment and leadership shown to the advancement of the Global Goals.
    » DISCOVER THE SDG PIONEERS 2018

    This year, Global Compact has decided to do more, promoting the SDGs Pioneers Local Roundfor the first time, which will precede the SDGs Pioneers Global Round and will be managed in collaboration with the Global Compact Local Networks.

    The objective of the Local Round | Italy will be to recognize one Young Professional (35 and under) employed at any level in a company participating(directly or as Subsidiary) in the UN Global Compact and engaged daily in the advancement of the 2030 Global Goals.

    More specifically, candidates for the title of SDGs Pioneer | Italy must work in companies which:

    1. Have already defined their UN Global Compact Engagement Tier - Signatory or Participant
    2. Have submitted at least one COP – Communication on Progress to the UNGC
    3. Have joined the UN Global Compact before September 30, 2018 (Subsidiary companies will be accepted if their Parent Company complies with this requirement)

    SDG PIONEERS LOCAL ROUND | ITALY - TIMELINE

    » February 1, 2019: launch of the initiative
    » February 1 – April 15: collection of nominations
    » May 17, 2019: The celebration event of the SDGs Pioneer | Italywill be held in Milan and hosted by FEEM - Fondazione Eni Enrico Mattei.

    Each national SDGs Pioneer will directly access the Global Round(June–September).
    The SDGs Pioneers 2019 will be announced and celebrated during the UNGC’s Leaders’ Summit 2019 (New York, September 2019).

    Taking part in the SDGs Pioneers 2019 campaign is an opportunity to:

    » recognize the professionalism and the workdone in support of the 2030 Agenda by a Young Professional inside their company, showing outside how an under-35 resource can decisively contribute to steer business models towards sensitivity and rationale for environmental, social, as well as economic challenges;
    » increase the visibility of the company’s and its leaders’ commitment regarding sustainable development issues, understood as enabling condition for the Young Professional to operate as an “agent of change”. 
    » meet the international community active in the advancement of Global Goals and access – with a leading role – one of the most important flagship events promoted by UN Global Compact: the Leaders’ Summit 2019.

    NOMINATE YOURSELF AS “SDGs PIONEER | ITALY”  » NOMINATE SOMEONE YOU KNOW  » SDGs PIONEERS LOCAL ROUND - FAQ  »

     

    CONTACTS

    For further information on the initiative, please contact:
    Margherita Macellari - Project Manager, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
    Laura Capolongo - Admin, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

  • From prioritisation to action: the GCNI collects the proposals of Collective Action formulated by sustainable development actors at the SDGs Forum 2017 (Lucca)

    The second edition of the Italian Business & SDGs Annual Forum, promoted by the Global Compact Network Italy (here after GCNI), was held on 26th-27th September 2017 in the splendid medieval-Renaissance town of Lucca. The event was hosted by the Sofidel Group and organized with the support of A2A and Edison.

    The activities began on the evening of 26th September, with a Networking Dinner reserved for participants in the Forum at the "San Colombano" restaurant, built in an old rampart of the old town walls. Before the dinner there was a cultural tour of the city and a visit to the "Giacomo Puccini Museum".

  • GCNI and MAECI together for the SDGs: “The Sustainable Development Goals: Experiences and Progresses on Their Implementation in Europe” Conference Report

    On 25th October 2017, the Global Compact Network Italy, in collaboration with the Ministry of Foreign Affairs and International Cooperation (MAECI), organized a Conference called “The Sustainable Development Goals: Experiences and Progresses on Their Implementation in Europe”held at  Palazzo della Farnesinain Rome.

    The main objective of this event was to hold a debate, among the members of the mixed panel of speakers and between them and the public present, on the policies and trends registered so far in the support of the 2030 Agenda in various sectors and at various levels, as well as on future opportunities in terms of launching new multi-stakeholder partnerships for the Global Goals.

  • GCNI e MAECI insieme per gli SDGs: Report della Conferenza “The Sustainable Development Goals: Experiences and Progresses on Their Implementation in Europe”

    Il 25 ottobre scorso, il Global Compact Network Italia ha organizzato, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale (MAECI), la Conferenza “The Sustainable Development Goals: Experiences and Progresses on Their Implementation in Europe”(programma) presso il Palazzo della Farnesinaa Roma.

    Obiettivo principale dell’iniziativa era quello di consentire una riflessione congiunta, fra i membri del composito panel di speaker e fra questi ed il pubblico presente, sulle policy ed i trendsinora registrati a supporto dell’Agenda 2030in diversi settori ed a vari livelli, nonché sulle opportunità future in termini di avvio di nuove partnership multistakeholder per i Global Goals.

  • GCNI insieme a FEEM per PRIMA, progetto per l’innovazione e la sostenibilità nel Mediterraneo

    L’11 gennaio scorso, Fondazione Eni Enrico Mattei (FEEM) ed il Global Compact Network (GCNI) hanno promosso un Info Day per la presentazione di PRIMA - Partnership for Research and Innovation in the Mediterranean Area rivolto alle imprese, agli enti di ricerca ed alle università. L’evento si è tenuto a Milano presso la sede di FEEM.

    PRIMA è un programma di ricerca congiunto che mira a costituire un partenariato strutturato e di lungo termine sui temi della ricerca e dell’innovazione nel bacino del Mediterraneo, in linea con i principi di co-ownership, mutual interest e shared benefits, e basato sulle molteplici attività di ricerca e innovazione bilaterali e multilaterali già attive nella regione. L’iniziativa, in particolare, ha l’obiettivo di sviluppare soluzioni innovative, e promuovere la loro adozione, per il miglioramento dell'efficienza e della sostenibilità delle produzioni alimentari e della fornitura di risorse idriche, con l’obiettivo ultimo di sostenere un benessere ed uno sviluppo socio-economico inclusivo nel Mediterraneo all’interno di un contesto di cooperazione rafforzata euro-mediterranea.

  • GENDER SERIES | Garantire la parità di genere: un'opportunità per le imprese (13 aprile 2021)

    Il percorso, organizzato dal UN Global Compact Network Italia sui temi dell’uguaglianza di genere e dell’empowerment femminile, prenderà avvio il 13 aprile alle ore 15.00 con il primo webinar, rivolto sia agli aderenti italiani all’UN Global Compact sia a realtà esterne interessate.

    Durante l’incontro, verrà approfondito il ruolo del settore privato nel contribuire all’avanzamento della parità di genere, in linea con l’SDG 5 – Gender Equality dell’Agenda 2030per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite. Ricerche recenti indicano che la piena partecipazione delle donne all’economia farebbe aumentare di 28 trilioni di dollari il PIL globale entro il 2025 e che il raggiungimento della parità di genere a tutti i livelli aziendali porterebbe ad un aumento della redditività, della produttività e dell'efficacia organizzativa generale.

  • GENDER SERIES Webinar 2 | Gender Equality in the Workplace

    Il percorso, organizzato dal UN Global Compact Network Italia sui temi dell’uguaglianza di genere e dell’empowerment femminile, prosegue il 13 luglio alle 11:00 con il secondo webinar “Gender Equality in the Workplace”, rivolto esclusivamente agli aderenti italiani all’UN Global Compact.

    Durante l’incontro, verrà approfondito il ruolo del settore privato nel contribuire all’avanzamento della parità di genere, in linea con l’SDG 5 – Gender Equality dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite. Ricerche recenti indicano che la piena partecipazione delle donne all’economia farebbe aumentare di 28 trilioni di dollari il PIL globale entro il 2025 e che il raggiungimento della parità di genere a tutti i livelli aziendali porterebbe ad un aumento della redditività, della produttività e dell'efficacia organizzativa generale.

  • Gender Series Webinar 3 | L'impegno del settore privato per la parità di genere

    Women’s Rights are Human Rights”, si proclamava oltre 25 anni fa in occasione dell’approvazione della Piattaforma d’Azione di Pechino. Ancora oggi, i diritti delle donne rappresentano una priorità, come confermato dalle misure previste dal PNRR per favorire l’aumento della partecipazione femminile al mondo del lavoro. L’Italia resta, tuttavia, tra le ultime posizioni in Europa con riferimento al gender gap: nel 2021 il World Economic Forum nel 2021 ha infatti posizionato il Paese al 63° posto su un panel di 156 Paesi al mondo, il peggiore in Europa in termini di partecipazione economica.

    Con particolare riferimento all’area salute e sopravvivenza, l’Italia si posiziona al 118° posto, su cui pesa il tasso della violenza di genere.

  • Gestione sostenibile delle catene di fornitura: il tema al centro del settimo Business & SDGs High Level Meeting

    Il procurementgioca sempre più un ruolo chiave nella strategia di crescita e sostenibilità delle aziende, soprattutto dopo che la pandemia da Covid-19 ha cambiato il panorama sociale ed economico di tutto il mondo e ha dimostrato quanto sia importante la sostenibilità per sviluppare le filiere produttive anche in ottica di resilienza. Per mantenere e aumentare l’efficacia della supply chain è, infatti, necessaria un’attenta gestione dei rischi lungo tutta la filiera, facendo leva sull’innovazione tecnologica e sulla sostenibilità.

    Gestendo e migliorando le performance ambientali, sociali ed economiche e la buona governance attraverso le catene di fornitura, le aziende agiscono non solo nel loro interesse, ma anche in quello degli stakeholder e della società a livello più ampio, promuovendo valori e soluzioni concrete a monte e a valle e capitalizzando, in un’ottica di sistema, la gestione sostenibile degli impatti sociali e ambientali.

  • Giulia Giuffrè di Irritec è la UN Global Compact Network Italy SDG Pioneer 2020

    Giulia Giuffrè, Group Marketing Director e Sustainability Ambassador del Gruppo Irritec - azienda siciliana leader negli impianti di irrigazione a goccia per il settore agricolo - è la SDG Pioneer Italy per l’anno 2020

    Ad essere premiato, è il suo impegno in prima persona sia per l’integrazione degli SDGs quali elemento aziendale fortemente strategico, con un conseguente adattamento alla sostenibilità di processi e operazioni, sia per la promozione dell’iniziativa UN Global Compact e dei suoi valori all’interno e all’esterno dell’organizzazione. Un progetto importante, che ha coordinato in prima persona è Agri-Lab, “laboratorio itinerante” pensato per i Paesi in via di sviluppo che ha come obiettivo promuovere la cultura del risparmio idrico in agricoltura. Oltre a questo, Giuffré è particolarmente impegnata sul tema dell’imprenditorialità femminile: dal 2020 fa parte dell’associazione “Donne dell’Ortofrutta” e ha ricevuto a Palermo il premio “DonnaAttiva2020” per la “capacità di coniugare l’etica del lavoro e le solide tradizioni familiari all’innovazione tecnologica quale volano di sviluppo per l’intero territorio e co-fautore del benessere sociale”. 

  • Global Compact Network Italia insieme a Terna per “F-Light Festival” (Firenze). Dall’8 dicembre al 7 gennaio la Torre di Arnolfo sarà illuminata dagli SDGs 2030 delle Nazioni Unite

    Un’iniziativa spettacolare e suggestiva con un contenuto importante, quella promossa da Terna SpA in collaborazione con Global Compact Network Italia nell’ambito del “Flight Festival di Firenze”, con l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico che parteciperà alla manifestazione, e non solo, sui temi della sostenibilità ambientale, sociale ed economica. A partire dall’8 dicembre per tutto il periodo natalizio la Torre di Arnolfo di Firenze sarà illuminata dai 17 Global Goals(SDGs - Sustainable Development Goals)inglobati nell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite. 

  • Global Compact Network Italia sceglie Bureau Veritas come Partner Tecnico per la Piattaforma TenP

    Aziende che verificano e selezionano il loro fornitori e subfornitori sulla base delle loro perfomance di sostenibilità: in questo scenario che si colloca l'intesa che attribuisce a Bureau Veritas Italia il ruolo di braccio operativo del Global Compact Network Italia (GCNI).

    La Piattaforma TenPè stata sviluppata dal GCNI per sostenere le imprese aderenti nella raccolta,analisi e condivisione di informazioni sulleperformance di sostenibilità delle aziende lorofornitrici.Essa si basa su un questionario online di autovalutazione, che prende spunto dai Dieci Principi del Global Compact delle Nazioni Unite, tenendo in considerazione i principali standard e convenzioni internazionali in materia di sostenibilità aziendale.

  • Global Compact Network Italy chooses Bureau Veritas as Technical Partner for the TenP Platform

    It was within the sphere of those companies that verify and select their suppliers and subcontractors on the basis of their sustainability performance that the agreement giving Bureau Veritas Italia the role of the operating branch of the Global Compact Network Italy (GCNI) was made.

    The TenPPlatform was developed by the GCNI Foundation to support companies involved in collecting, analyzing, and sharing information on their suppliers’ sustainability performance. It is based on an online self-assessment questionnaire, itself based on the Ten Principles of the UN Global Compact, taking into account the key international standards and conventions on business sustainability.

  • Global Compact Network Italy’s 2018 Activities Report is online!

    Global Compact Network Italy (GCNI) has published the 2018 Activities Report addressed to all stakeholders and mainly to: companies and organizations involved in the Italian network of the UN’s Global Compact; all Italian subjects participating in UN’s activities for sustainable development; the New York’s office of the Global Compact.

    The document aims to provide an overview of the Global Compact (with a section dedicated to last year's highlights) and to describe GCNI by presenting its governance and people, methods of involvement, participants and partners, as well as the thematic foci for 2018 and the implemented work plan.

  • Gruppo Hera, SGS Italia, Fondazione CIMA e Soleterre Onlus entrano a far parte del Global Compact Network Italia

    A luglio, a conferma del trendpositivo che caratterizza l’anno in corso, il Global Compact Network Italia ha registrato un’ulteriore crescita in termini di numero delle membership attive. Sono entrate a far parte del Network due grandi aziende con profili di sostenibilità e processi di sustainability reporting consolidati e maturi – Gruppo Hera ed SGS Italia – insieme a Fondazione CIMA e Soleterre Onlus, enti no-profit interessati a giocare un ruolo al fianco delle aziende nel perseguimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile.

    In Italia, come al livello globale, uno dei principali punti di forza del Global Compact è quello di essere un’iniziativa di promozione del business responsabile e sostenibile a composizione eterogenea e a partecipazione multi-stakeholder.


    “Più del 70% degli aderenti al Network Italiano del Global Compact sono aziende grandi e piccole e medie. Al loro fianco, prende parte al piano di lavoro della Fondazione GCNI un 30% di organizzazioni stakeholdercomposto da Università, associazioni d’Impresa, fondazioni ed organizzazioni della società civile – cherende possibile un’attività di confronto, dialogo e scambio che arricchisce tutte le parti in essa coinvolte.

  • I CEO concordano: la decarbonizzazione è prioritaria e apre la strada alla risoluzione di altre sfide della sostenibilità

    Si è tenuta nella mattinata di giovedì 13 maggio la sesta edizione del“Business & SDGs High Level Meeting”promossa dall’UN Global Compact Network Italia in modalità mista (online/Roma) ed incentrata sul tema “Le imprese italiane verso la decarbonizzazione: una transizione giusta e inclusiva”

    L’evento, che è stato ospitato da Acea, ha riunito oltre 30 Amministratori Delegati e Presidentidi grandi aziende italiane impegnate in chiave strategica per l’avanzamento dei 17 Global Goals indicati dall’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite. Tra i settori maggiormente rappresentati quelli delle multi-utilities e della finanza. 

    «Per il Global Compact delle Nazioni Unite, di cui il Network italiano è emanazione al livello locale, l’impegno delle imprese per la decarbonizzazione resta assolutamente prioritario e s’inserisce nella più ampia cornice della Climate Action – SDG 13, rispetto alla quale molte realtà business aderenti al progetto onusiano hanno già adottato obiettivi ambiziosi e science-based. A due anni dal lancio della campagna UNGC Business Ambition for 1.5°, oltre 500 aziende partecipano al livello globale. Quasi 1.400, ad oggi, hanno adottato i Science-based targete, di queste, più di 700 sono localizzate in Europa.» ha affermato in apertura dei lavori Marco Frey – Presidente dell’UN Global Compact Network Italia.

  • I CEO sono d’accordo: nessuna “just transition” senza le catene di fornitura sostenibili

    Si è tenuta il 10 maggio scorso, a Milano, la settima edizione del Business & SDGs High Level Meeting promossa dall’UN Global Compact Italia e ospitata da Maire Tecnimont. Gestione sostenibile delle catene di fornitura: responsabilità e opportunità per le aziende, questo il tema al centro della tavola rotonda di alto livello, che ha riunito circa venti Presidenti e Amministratori delegati di grandi realtà italiane attive in diversi settori produttivi, fra i quali multiutility e energia, trasporti e manifatturiero.

    L’80% degli impatti ambientali al livello globale si genera all’interno delle catene di approvvigionamento aziendali. Oltre a questo, per le imprese, buona parte degli obiettivi di avanzamento su diritti umani e del lavoro, salute e sicurezza, anticorruzione risulta strettamente connessa alla gestione della supply chain: partendo dalla selezione dei fornitori, passando per il loro coinvolgimento, fino alla misurazione delle performance di sostenibilità della filiera. 

    E’ del tutto riconosciuto, poi, il significato economico della supply chain sostenibile, in termini di riduzione dei rischi e migliore gestione delle perturbazioni, oltre che di abbattimento dei costi e degli sprechi per una maggiore efficienza dei processi produttivi.

  • I Membri Fondatori del Global Compact Network Italia nominano il nuovo Consiglio Direttivo: qualche conferma e molte novità

    Si è tenuta il 21 maggio presso la FEEM - Fondazione Eni Enrico Mattei a Milano la prima Riunione dei Membri Fondatori del Global Compact Network Italia per l’anno in corso, a cui hanno preso parte oltre 30 rappresentanti di aziende e organizzazioni aderenti. Tra gli obiettivi dell’incontro, quello di eleggere il nuovo Consiglio Direttivo e la nuova Presidenza del Network, nell’ambito del più ampio processo di rinnovo degli Organi Statutari che ha cadenza triennale.

    Il nuovo Consiglio Direttivo è composto da 11 Membri di cui: - 8 sono professionisti di aziende attive in vari settori produttivi (in due casi, si tratta di PMI); - 3 provengono dal mondo non profit. Il rapporto business – non business all’interno del nuovo Board of Directors rispecchia perfettamente la composizione del Network al livello nazionale (2/3 imprese, 1/3 organizzazioni stakeholder). 

  • Il Business & SDGs High-level Meeting giunge alla sua 3° edizione. I Vertici aziendali e organizzativi si confrontano nuovamente su sfide ed opportunità 2030

    Il prossimo 10 luglio si terrà a Milano la terza edizione del Business & SDGs High-level meeting, evento promosso dal Global Compact Network Italia (GCNI)con lo scopo di promuovere uno spazio di discussione e confronto tra gli Amministratori Delegati e i Presidenti delle aziende italiane aderenti all’UN Global Compact o esterne all’iniziativa onusiana ma impegnate per l’attuazione dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibiledelle Nazioni Unite. La riunione sarà ospitata da A2A SpA, “Membro Fondatore” del GCNI, presso la Casa dell’Ambiente e dell’Energia.

    Focus dell’incontro sarà quello dell’Economia Circolare, con particolare enfasi sulle opportunità di innovazione connesse al tema.

    I lavori apriranno con saluto di benvenuto di Valerio CAMERANO - Amministratore Delegato di A2A e proseguiranno con gli interventi introduttivi di Marco FREY - Presidente del GCNIe Fabio IRALDO - Professore della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa.

  • Il Global Compact lancia per la prima volta gli “SDG Pioneers Local Round”. Diventa il Pioniere italiano nell'avanzamento dell'Agenda 2030!

    Dal 2015, anno di lancio dell’Agenda Globale per lo Sviluppo Sostenibile, il Global Compact delle Nazioni Unite (UNGC) ha integrato i 17 Global Goals (SDGs) all’interno della propria missione vision. La campagna Making Global Goals Local Businessdel Global Compact, ha come obiettivo quello di promuovere gli SDGssu scala globale attraverso attività di approfondimento, divulgazione e supporto realizzate al livello locale e rivolte alle aziende ed organizzazioni aderenti all’UNGC.

    In tale quadro e con l’obiettivo di valorizzare l’impegno per lo sviluppo sostenibile, ogni anno l’UNGC individua e celebra un gruppo di SDG Pioneers –ossia soggetti impiegati nel settore privatoche si contraddistinguono per un impegno ed una leadership eccezionali dimostrati a supporto dell’avanzamento dei Global Goals.
    » SCOPRI CHI SONO GLI SDG PIONEERS 2018?

    Quest’anno, il Global Compact ha deciso di fare di più, promuovendo per la prima volta gli SDG Pioneers Local Round che precederanno l’SDG Pioneers Global Round e saranno gestiti in collaborazione con i Network Locali del Global Compact.

    Obiettivo del Local Round | Italy sarà quello di riconoscere uno Young Professional (età fino a 35 anni) attivo a qualsiasi livello all’interno di un'azienda aderente(direttamente, o come Subsidiary) all’UN Global Compact e quotidianamente impegnato nell’avanzamento dei Global Goals 2030.

    Più in dettaglio, i candidati al titolo di SDG Pioneer | Italy devono lavorare in aziende che:

    1. hanno già selezionato il loro UN Global Compact Engagament Tier - Signatory o Participant
    2. hanno inviato almeno una COP – Communication on Progress all’UNGC
    3. hanno aderito all’UN Global Compact prima del 30 settembre 2018 (le Subsidiary verranno ammesse se la propria Parent Company adempie a tale requisito)

     

    SDG PIONEERS LOCAL ROUND | ITALY - TIMELINE

    » 1° febbraio 2019: lancio dell’iniziativa
    » 1° febbraio – 30 Aprile: raccolta delle candidature
    » giugno 2019: annuncio dell'SDG Pioneer | Italy

    L'SDG Pioneer nominato al livello nazionale accederà direttamente al Round globale (giugno–settembre).
    Gli SDG Pioneers 2019 verranno annunciati e celebrati in occasione dell’UNGC Leaders Summit 2019 (New York, settembre 2019).

    Prendere parte alla campagna SDG Pioneers 2019 è un’opportunità per:

    » premiarel'operato e la professionalità di uno/-a Young Professional interno/-a all'aziendaa supporto dell'Agenda 2030, mostrando all’esterno come una risorsa under 35 possa contribuire in modo incisivo ad orientare i modelli di business verso sensibilità e logiche attente alle sfide ambientali e sociali, oltre che economiche;
    » valorizzare il commitment dei vertici e dell'azienda nel suo complesso sui temi dello sviluppo sostenibile, come condizione abilitante affinché lo/-a Young Professionalpossa operare come "agente del cambiamento"
    » incontrare la community internazionale attiva per l'avanzamento dei Global Goalse accedere - con un ruolo da protagonista - ad uno degli flagship event più importanti promossi dall'UN Global Compact: il Leaders Summit 2019.

     

    CANDIDATI COME “SDG PIONEER | ITALY”  » NOMINA UNA PERSONA CHE CONOSCI  » SDG PIONEERS LOCAL ROUND - FAQ  »

     

    CONTATTI

    Per un approfondimento sull'iniziativa, si prega di inviare una email a:
    Margherita Macellari - Project Manager, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
    Laura Capolongo - Admin, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

  • Il Global Compact Network Italia sul Rapporto “Iniziative per il Rilancio 2020-2022”

    Il Global Compact delle Nazioni Unite, la più grande iniziativa a livello globale per la sostenibilità di impresa, reputa sia indispensabile porre al centro di ogni strategia di ripresa del Paese dall’emergenza Covid-19 il tema della sostenibilità. Riteniamo che nella ripresa sia fondamentale darsi l’obiettivo di realizzare nuove economie e società più resilienti, sane ed inclusive.

    La pandemia ha, infatti, esacerbato molte sfide legate al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) delle Nazioni Unite e ai Dieci Principi del Global Compact. Queste sfide riguardano soprattutto i temi del lavoro, delle disuguaglianze economiche e sociali, della lotta al cambiamento climatico e della tutela dell’ambiente. Temi tra di loro fortemente interconnessi poiché la salute del pianeta si lega strettamente alla salute e al benessere delle persone e alla salute dell’economia.

    Lo scorso aprile la Commissione Europea ha presentato la “Roadmap For Recovery. Towards a more resilient, sustainable and fair Europe” per il rilancio e la trasformazione della nostra economia secondo criteri di maggiore sostenibilità e di coesione. La Roadmap, oltre a ricordare l’importanza di un impegno congiunto di tutti gli attori della società (istituzioni, imprese, società civile, parti sociali, ecc.) per tutte le strategie di ripartenza, sottolinea come “la transizione verde e la trasformazione digitale svolgeranno un ruolo centrale e prioritario nel rilanciare e modernizzare la nostra economia” e che “investire in tecnologie pulite e competenze digitali, insieme a un'economia circolare, contribuirà a creare posti di lavoro e crescita”.

  • Il Gruppo Feralpi è Partner di TenP, piattaforma per la gestione sostenibile della catena di fornitura

    Il Gruppo Feralpi, leader europeo nella produzione di acciai per l’edilizia, ha aderito alla TenP – Sustainable Supply Chain Self-Assessment Platform attiva dal 2016 e gestita dal Global Compact Network Italia. 

    La Piattaforma TenPfunziona come strumento di monitoraggio e valutazione a supporto dell’impegno delle aziende per una gestione etica e sostenibile della propria supply-chain.

    Insieme al Gruppo Feralpi, sono Partner di TenP: A2A, Acea, Edison ed il Gruppo Sofidel.

  • Il Network italiano di UNGC presenta le nuove Linee Guida sulla policy Diversity, Equity & Inclusion

    Lavorare sui temi di Diversity, Equity & Inclusion (DE&I) significa in primo luogo rispondere all’appello a “non lasciare nessuno indietro” lanciato dall’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile e ai Principi del Global Compact delle Nazioni Unite che riguardano i diritti umani e i diritti di lavoratori e lavoratrici. È questa una delle motivazioni che spingono le aziende a formalizzare e adottare politiche di inclusione sociale per i dipendenti.

    Se ne è parlato oggi al Salone della CSR e dell’Innovazione Sociale, a Milano, durante la presentazione delle nuove Linee Guida“Come sviluppare una policy Diversity, Equity & Inclusion” elaborate dall’Osservatorio D&I del Network italiano del Global Compact delle Nazioni Unite, la più grande iniziativa di sostenibilità d’impresa al mondo.

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