La parità di genere nei Consigli di Amministrazione è ancora lontana. A livello globale, le donne occupano il 16,9% dei posti nei CdA, ce lo dice il sesto report Global's Women in the Boardroom di Deloitte che analizza 67 Paesi in Europa, Asia, Africa, Medio Oriente, Nord e Sud America.

Global's Women in the Boardroom evidenzia che, attualmente, i paesi con il più alto numero di donne nei Consigli di Amministrazione sono la Norvegia con il 41%, la Francia con il 37%, e la Svezia con il 33%.

Il Report sottolinea anche come sia necessario intervenire con una legislazione specifica per aumentare il numero di donne nei Consigli di Amministrazione. I paesi, infatti, privi di riferimenti normativi dedicati hanno meno del 10% di donne nei Board of Directors.

In Italia, la percentuale di donne che sono consigliere di amministrazione è arrivata al 29% grazie alla legge Golfo-Mosca 120/2011 che ha reso obbligatorie le quote rosa. Si registra, inoltre, come la presenza femminile nei Board direttivi raddoppi nel caso di aziende con una buona incidenza di donne in posizione di leadership.

Nonostante questo, i progressi sono ancora lenti e resta quindi ancora molto da fare. Anzitutto, per aumentare la diversità nei Consigli di Amministrazione bisogna aumentare la diversità anche nel resto dell'organizzazione, agevolando il rientro delle neo-mamme, aumentando il mentoring e l'investimento formativo su donne di alto potenziale. 

L'inclusione delle donne in posizioni di leadership porta ad un incremento del Roe del 7% e dell’Ebit del 6% (fonte: Mac Kinsey). Perché le aziende continuano a perdersi questa opportunità?

 

Buon 8 marzo.

 Daniela Bernacchi
Segretario Generale – Global Compact Network Italia

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