Il supporto del Gruppo Ferrovie dello Stato all’emergenza in Ucraina
Il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane ha intrapreso varie iniziative in risposta all’emergenza in Ucraina.
In particolare, ha avviato una raccolta fondi interna a sostegno delle azioni attivate da Save the Children e Caritas Italiana per l’emergenza umanitaria che sta colpendo il popolo ucraino. Contestualmente, Trenitalia ha dato la possibilità ai passeggeri detentori di Cartafreccia di fare una donazione a beneficio delle due organizzazioni.
Inoltre, il Gruppo ha messo a disposizione della Croce Rossa il treno sanitario, che era già stato allestito per la pandemia da Covid-19, per raggiungere il confine con l’Ucraina o altre destinazioni che necessitano di un piccolo ospedale mobile.
Trenitalia ha voluto fornire un aiuto logistico ai cittadini ucraini giunti in Italia, prevedendo per loro agevolazioni sui propri convogli, al fine di raggiungere facilmente le strutture ricettive messe a loro disposizione e i complessi organizzati per la cura e l’assistenza sanitaria.
Infine, con il tramite di Mercitalia Rail, società appartenente al Gruppo FS, l’8 aprile è partito per l’Ucraina un treno lungo 500 metri carico di aiuti umanitari, alimentari e medicinali. Il convoglio è arrivato a circa 20 chilometri da Leopoli, portando ai profughi beni di prima necessità richiesti e individuati in collaborazione con l’Ambasciata Ucraina a Roma. L’iniziativa è frutto dell’azione congiunta del Gruppo FS Italiane con Regione Toscana, Dipartimento Protezione Civile, Comune di Prato e Interporto della Toscana Centrale.
Mattone su mattone (Brick by brick): l’iniziativa di ICOP a favore dei rifugiati ucraini
A partire dal 2 marzo 2022, ICOP ha avviato un progetto, in collaborazione con Vicini di Casa Onlus e l’Associazione Ucraina-Friuli, per mettere a disposizione dei rifugiati ucraini arrivati in Friuli Venezia Giulia case e appartamenti senza costi per la collettività. L’iniziativa è stata inizialmente pensata per accogliere circa 25 persone, ma si prevede di raddoppiare il numero e riuscire ad ospitarne 50.
I dipendenti e i collaboratori di ICOP hanno deciso contribuire al mantenimento delle famiglie ospitate attraverso il meccanismo del payroll-giving, che prevede la possibilità di donare l'equivalente economico di una o più ore di lavoro a favore dell’iniziativa. A sua volta, l’Azienda contribuirà alla raccolta fondi raddoppiando la somma donata tramite del meccanismo del matching grant.
ICOP ha, inoltre, messo a disposizione delle famiglie e dei bambini ucraini l’area del proprio Centro estivo aziendale come luogo sicuro di incontro e svago.
Banco BPM avvia il progetto Una mano per la pace a sostegno del popolo ucraino
Banco BPM ha avviato il progetto “Una mano per la pace” a sostegno della popolazione ucraina. Le iniziative previste sono diverse. Prima fra tutte, è stata lanciata la raccolta fondi #SOStegnostraordinario, che ha coinvolto dipendenti e organi consiliari, a favore delle attività di Caritas Italiana in Ucraina, nei Paesi confinanti e in Italia per l’accoglienza dei profughi. La raccolta fondi prevede anche il supporto di Banca Aletti, Banca Akros, delle Fondazioni, di ex dipendenti, clienti e di chiunque desideri contribuire con una donazione.
In aggiunta alle iniziative filantropiche, la Banca sta lavorando a fianco delle Caritas Diocesane per predisporre locali e alloggi per l’accoglienza dei profughi da parte del personale del Gruppo e avviare iniziative di volontariato aziendale. Già nel mese di marzo, circa 30 dipendenti della Banca hanno messo a disposizione alcuni locali destinati ai cittadini ucraini giunti in Italia. Infine, la Banca si sta adoperando per agevolare la realizzazione di attività formative e ricreative per mamme, bambini e giovani.
REYNALDI partecipa alla raccolta di prodotti di sussistenza a favore dell’Ucraina
REYNALDI srl SB ha partecipato alla raccolta di prodotti di sussistenza organizzata dall’Associazione Sermig di Torino il 13 marzo presso la Parrocchia Santa Rita. Il ricavato è stato consegnato a Padre Albano, che gestisce un orfanatrofio a Baia Mare (Romania), città a 60 km dal confine con l'Ucraina, dove dall’inizio della crisi ha avviato una rete di soccorso ed accoglienza degli sfollati ucraini.
Iren per la popolazione ucraina
Al fine di offrire un aiuto concreto alle famiglie colpite dal conflitto, il Gruppo Iren ha avviato una raccolta fondi tra i propri dipendenti, che possono devolvere volontariamente il valore economico corrispondente a una o più ore di lavoro a supporto dell’iniziativa. Il Gruppo, inoltre, si è impegnato a raddoppiare l'importo totale donato dai dipendenti, tramite il meccanismo del matching grant, e a dare loro riscontro sui risultati ottenuti con la raccolta fondi attraverso l’intranet aziendale.
Consociate Saipem facilitano la raccolta di beni di prima necessità
Le consociate Saipem Romania e Saipem UK hanno facilitato la raccolta di beni di prima necessità e vestiti avviata dai propri dipendenti e destinata ai rifugiati ucraini. La Società sta attualmente valutando l’attivazione di progetti a favore di primarie e accreditate organizzazioni internazionali che operano a supporto della popolazione ucraina.