Ieri 8 febbraio, si è tenuto il primo incontro del 2023 dell’Osservatorio Diversity & Inclusion in azienda, istituito dal Network italiano del Global Compact delle Nazioni Unite con lo scopo di raccogliere le esperienze e le prospettive in ambito D&I di grandi imprese italiane aderenti all’iniziativa onusiana.
Per l’anno in corso, l’obiettivo del percorso è di redigere una proposta di policy sulla D&I destinata alle imprese di ogni dimensione e settore produttivo. L’intento è di pubblicare un documento che possa fungere da guida sia per le aziende che si approcciano per la prima volta al tema della Diversity, sia per quelle che hanno già sviluppato un percorso strategico e intendono scalare il proprio impegno.
La prima riunione dell’Osservatorio si è caratterizzata come opportunità di confronto e scambio sull’attuale stato dell’arte della Diversity & Inclusion nelle realtà imprenditoriali partecipanti. Dalla discussione, è emerso che alcune di queste hanno già adottato una policy sul tema, mentre altre sono particolarmente impegnate a creare un ambiente di lavoro inclusivo, ma hanno necessità di formalizzare questo commitment. Per un’azienda, adottare una policy implica, infatti, annunciare una dichiarazione d’impegno, cristallizzare e mettere in chiaro i valori organizzativi. Nel corso della discussione, sono stati evidenziati gli elementi cardine di una policy aziendale, tra cui il riferimento ai framework internazionali, la coerenza con la strategia aziendale, il coinvolgimento di più funzioni all’interno dell’organizzazione ai fini della redazione e revisione della stessa, l’introduzione di meccanismi di grievance, ossia di ricezione e gestione delle lamentele, e di remedy, quindi di risoluzione delle stesse. In conclusione della discussione, è stato sottolineato che non è sufficiente adottare una policy come mero strumento delle risorse umane, ma che questa deve essere comunicata e implementata a tutti i livelli, affinché abbia un reale impatto e riscontri positivi sul business.
Nel 2023, le attività dell’Osservatorio vedono il coinvolgimento di circa 15 realtà business, operanti in diversi settori, tra cui quello bancario, dei trasporti, energetico e multi-utility. Di particolare rilevanza per lo svolgimento dei lavori è l’allargamento della partecipazione anche ad altre realtà di piccole e medie dimensioni particolarmente avanzate sul tema.
Il tavolo di lavoro è aperto ad un numero ristretto di aziende italiane aderenti a UNGC che hanno già preso parte alle precedenti edizioni dell’Osservatorio e ad altre imprese potenzialmente interessate e fortemente impegnate nell’avanzamento sulla D&I.
» Per ulteriori informazioni, scrivere a: Stella Sigillò, Programme & Engagement Manager, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
