Cari Partecipanti al Global Compact delle Nazioni Unite,
il 2025 presenta sfide sempre più complesse ma anche opportunità crescenti per le imprese sostenibili.
Lo scorso anno, più della metà dei cittadini al livello mondiale ha eletto una leadership politica, rimodellando il panorama economico globale, in particolare in termini di normative, commercio e investimenti. Le aziende si trovano ad operare in ambienti mutevoli e incerti, influenzati da riallineamenti geopolitici, pressioni economiche, progressi tecnologici ma scarsità di risorse. Inoltre, il multipolarismo politico, i conflitti, le crescenti disuguaglianze sociali e la crisi climatica hanno un impatto su tutti noi e sulle imprese, in qualsiasi parte del mondo.
Queste sfide sottolineano una verità importante: la sostenibilità non è più un optional, ma è diventata ormai essenziale per la resilienza, la competitività e il successo a lungo termine delle imprese. Questo cambiamento è evidente nel fatto che un numero sempre maggiore di aziende si sta impegnando in pratiche commerciali sostenibili e responsabili, partecipando al Global Compact delle Nazioni Unite.
25 anni di attività e di successi
Nel 2000, il Segretario Generale delle Nazioni Unite Kofi Annan lanciò una sfida alle imprese, invitandole a collaborare con i Governi e la società civile per creare un mercato globale più inclusivo ed etico. Ad oggi, il Global Compact è passato dalle prime 50 aziende pioniere a oltre 20.000 imprese aderenti e quasi 3.000 partecipanti non-business in tutto il mondo, con 5 hub regionali e 63 Country Network.
Nel corso di questi venticinque anni, i nostri Dieci Principi, sui diritti umani, lavoro, ambiente e lotta alla corruzione, hanno contribuito a definire le responsabilità delle imprese e a influenzare le politiche e le pratiche globali. La nostra mission è quella di spronare le aziende dei vari Paesi e di metterle in contatto con i responsabili politici, i Governi, le Nazioni Unite e altri gruppi della società civile, compreso il mondo accademico.
La nostra programmazione si basa su uno scambio costante con migliaia di leader aziendali in tutto il mondo. Sappiamo da loro che orientarsi tra le normative e le conformità è una sfida, soprattutto per le aziende che operano in più aree di competenza. Sappiamo anche che le aziende devono rispondere a controlli sempre più rigorosi da parte degli stakeholder, e che la trasparenza e la responsabilità non sono mai stati valori così importanti.
Proprio per rispondere a queste sfide, il Global Compact delle Nazioni Unite ha progettato strumenti - tra cui la Communication on Progress (CoP), il nuovo strumento di visualizzazione dei dati CoP e l’ciniziativa Forward Faster - che consentono alle aziende di stabilire e mantenere impegni di sostenibilità misurabili e credibili.
Lo scorso anno, abbiamo anche ampliato il nostro raggio d'azione con la nascita di due nuovi Country Network, nei Caraibi e in Irlanda, e abbiamo introdotto strumenti innovativi per affiancare ancora meglio le aziende di ogni dimensione nel loro percorso verso la sostenibilità. Abbiamo riunito migliaia di leader in occasione di eventi nazionali, regionali e globali - come gli eventi Forward Faster Now per l'Asia e l'Oceania e per l'America Latina e i Caraibi.
Grazie al prezioso contributo di partner e Partecipanti, i nostri progressi sono stati notevoli. Tuttavia, per affrontare le sfide complesse che ci attendono, le aziende non solo devono fissare obiettivi di sostenibilità ambiziosi, ma anche mantenere alto il senso di responsabilità e lo slancio.
Guardare avanti
Il prossimo luglio, in occasione del nostro 25° anniversario, rifletteremo sui progressi fatti e metteremo a punto una strategia ambiziosa per i prossimi cinque anni.
Le nostre priorità strategiche terranno conto dell'evoluzione degli imperativi commerciali – come, ad esempio, la creazione di mercati e catene di fornitura resilienti in grado di resistere agli shock politici, economici e sociali. Anche l'uso etico delle nuove tecnologie è fondamentale per il futuro di un business sostenibile: per questo, il nostro rapporto GenAi for the Global Goals illustra i modi in cui l'intelligenza artificiale può essere utilizzata per promuovere la sostenibilità, migliorando l'analisi dei dati, l'efficienza, il processo decisionale e la risoluzione creativa dei problemi.
Allo stesso tempo, continueremo a promuovere azioni credibili in materia di sostenibilità attraverso la nostra iniziativa Forward Faster. L'azione di advocacy, al livello di politiche, per promuovere contesti favorevoli alle imprese sostenibili rimane una pietra miliare di questa campagna. Nel 2025, questa attività di advocacy si concentrerà sul garantire salari dignitosi in tutti i settori e sul coinvolgimento delle imprese nella prossima ripianificazione dei piani climatici nazionali, per dare un contributo significativo alla COP30 in Brasile e non solo.
Espanderemo la nostra presenza e il nostro impatto in tutto il mondo, promuovendo la nascita di nuovi Country Network e accompagnando sempre di più le aziende nel loro percorso verso la sostenibilità, a livello nazionale. Per l’anno che viene, ad esempio, abbiamo intenzione di promuovere l’Anti-Corruption Collective Action, con l’obiettivo di moltiplicare l'impatto degli sforzi individuali ed evitare la perdita di risorse finanziarie che potrebbero essere spese in maniera più efficace per il raggiungimento degli SDG.
Oggi più che mai abbiamo bisogno di una leadership aziendale multisettoriale e collettiva che costruisca ponti all'interno e all'esterno dei settori - una leadership che ispiri e che unisca, anche in tempi di crisi. Per raggiungere questo obiettivo, la nostra nuova CEO Agenda fornirà ai leader aziendali approfondimenti esclusivi, previsioni strategiche e risorse collaborative per attuare un cambiamento duraturo e significativo. Continueremo inoltre a incrementare le opportunità di coinvolgimento per i C-suite leader su questioni finanziarie, legali e di marketing, per favorire un approccio più integrato alla sostenibilità.
Il nostro prossimo CEO Study fornirà nuovi spunti di riflessione in vista dell'80ª Assemblea Generale delle Nazioni Unite, inquadrando le discussioni in occasione di eventi chiave come il Private Sector Forum, il Leaders Summit e Unstoppable Africa. La nostra mission è rimanere agili e reattivi, rafforzando i rapporti tra aziende, Governi e il sistema delle Nazioni Unite.
Sappiamo che il progresso verso la sostenibilità richiede un'azione coerente su un ampio spettro di sfide. Nel 2025 continueremo a far progredire l'uguaglianza di genere, anche promuovendo l'alleanza tra uomini e investendo in un'ottica di genere. Daremo priorità alle trasformazioni importanti, come l’introduzione di sistemi alimentari più sostenibili e le attività oceaniche, nonché alla transizione giusta nei vari settori. Inoltre, sproneremo le aziende verso la scelta di catene di fornitura e di pratiche di procurement sostenibili, tra cui la due diligence sui diritti umani e la decarbonizzazione.
Riflettendo per un’ultima volta sul 2024, vorrei riconoscere lo straordinario impegno del nostro Board, dello Staff, dei colleghi dei Country Network e delle realtà Partecipanti in tutto il mondo. La loro dedizione e innovazione guidano e sostengono l’UN Global Compact, anche in mezzo alle tante incertezze globali.
Nel 2025, invito tutti i Partecipanti a impegnarsi sempre di più nel nostro movimento globale per la sostenibilità. Questo invito all'azione è chiaro: dobbiamo avanzare tutti molto più rapidamente per raggiungere i ritmi che il futuro ci richiede. Le sfide, certo, non hanno precedenti, ma anche le opportunità.
Un cordiale saluto.
Sanda Ojiambo
Assistant Secretary-General, CEO ed Executive Director del Global Compact delle Nazioni Unite