
Cari aderenti del Global Compact delle Nazioni Unite,
è per me un piacere rivolgermi a voi con questa prima lettera di fine anno. Raccolgo con entusiasmo – e con senso di responsabilità – il testimone lasciato da Marco Frey al termine del suo lungo mandato, confidando di poter proseguire insieme a voi il percorso di crescita, dialogo e impegno che ha caratterizzato il suo contributo. Ci avviciniamo alla conclusione del 2025 sentendo forte il dovere di condividere alcune riflessioni al termine di un anno che, per la sostenibilità a livello globale, è stato tra i più complessi dell’ultimo decennio.
Eppure, proprio in questo contesto sfidante, il nostro Network ha continuato a crescere. Come rete italiana, chiudiamo l’anno con 780 membri attivamente coinvolti nell’iniziativa onusiana, ciascuno in modo coerente con la propria dimensione, i propri obiettivi e la propria ambizione. Oltre 130 di queste aziende rappresentano nuove adesioni del 2025. La Fondazione si rafforza grazie a organizzazioni e Persone che condividono sensibilità ed esperienze sul valore della sostenibilità, dando vita a un dialogo fertile da cui nascono nuove idee e ispirazioni.
La partecipazione attiva delle aziende italiane e la crescita nel numero di aderenti sono la testimonianza concreta di un segnale inequivocabile: la consapevolezza delle imprese rispetto alle loro responsabilità, e al ruolo determinante che sono chiamate a giocare nel cammino verso lo sviluppo sostenibile. Consapevolezza che porta le aziende a percepire la sostenibilità non come un mero adempimento normativo, ma come un impegno etico e al tempo stesso una leva strategica, un elemento di competitività per le imprese di ogni settore e dimensione.
Il 2025 è stato anche un anno speciale per un motivo che va oltre ogni evidenza quantitativa: abbiamo celebrato il venticinquesimo anniversario della creazione del Global Compact delle Nazioni Unite. Venticinque anni sono infatti trascorsi da quando l’allora Segretario Generale, Kofi Annan, lanciò l’appello a unire le forze per dare all’economia globale un volto nuovo, più etico e più umano. Da allora, il nostro progetto si è fondato su un dialogo costante con le imprese che hanno scelto di porre i Dieci Principi al centro del proprio modo di fare business e che, successivamente, dal 2015, hanno abbracciato l’impegno verso l’Agenda 2030 e i suoi 17 Obiettivi Globali. Venticinque anni in cui la nostra comunità ha saputo rinnovarsi, ampliarsi e affrontare le profonde trasformazioni del mondo del lavoro e dell’economia. Questo anniversario ci ricorda da dove siamo partiti e, soprattutto, dove desideriamo arrivare.
Prendere coscienza delle difficoltà del contesto attuale e dimostrarsi capaci di navigare la complessità sono approcci fondamentali attraverso i quali le aziende possono ridefinire la propria rotta. E farlo ispirandosi a valori e principi fondamentali internazionalmente condivisi – come i Dieci Principi del Global Compact – aiuta a creare una base stabile su cui costruire le strategie del futuro.
Oggi il nostro sguardo è rivolto alla Strategia 2026-2030, un percorso che ci accompagnerà verso l’ultimo anno dell’Agenda: il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile entro il 2030. Abbiamo ancora molto da fare, ma disponiamo di una direzione chiara: il nostro impegno è quello di mobilitare le imprese affinché l’ambizione in materia di sostenibilità si traduca in azione scalabile, concreta e misurabile. Attraverso il confronto tra aziende, la condivisione di soluzioni basate sui dati e la valorizzazione di strategie replicabili, continuiamo a dimostrare come sostenibilità e competitività siano un binomio imprescindibile, orientando investimenti, modelli di crescita e scelte strategiche di lungo periodo.
La nostra ambizione non è soltanto preservare ciò che abbiamo costruito, ma crescere ulteriormente. Desideriamo ampliare il nostro impatto, rafforzare la capacità delle imprese di generare valore condiviso e contribuire a un mondo più equo, più resiliente e più prospero. Siamo convinti che innovazione, collaborazione e responsabilità possano rappresentare il motore di una trasformazione capace di coinvolgere non solo i mercati, ma anche le comunità e gli ecosistemi che ci circondano.
Il Network italiano continuerà a camminare a fianco delle imprese in questo percorso verso lo sviluppo sostenibile e a supportarle con l’approccio più inclusivo e sinergico di cui siamo capaci: attraverso il lavoro dei nostri Team ci impegneremo a operare in maniera sempre più partecipata, creando il maggior numero possibile di occasioni di confronto aperto e anche di accreditamento istituzionale. Il calendario dei programmi 2026 sarà ricco di momenti di dialogo e approfondimento, pensati per favorire un coinvolgimento su tematiche concrete e un percorso di crescita. Perché crediamo che soltanto tutti insieme possiamo affrontare le sfide globali e tracciare un percorso verso un futuro più equo, giusto, e sostenibile, senza lasciare nessuno indietro.
Infine, ringraziamo per la fiducia tutte e tutti voi che sostenete il Global Compact delle Nazioni Unite; il cammino verso il 2030 richiede determinazione, visione e collaborazione, e siamo certi di poterlo percorrere insieme.
Grazie,
Il Presidente di UN Global Compact Network Italia
Filippo Bettini




