Fincantieri si è impegnata nel porre in essere ogni azione utile per prevenire e contenere il contagio da COVID-19: la tutela dei dipendenti è stata, come sempre, la priorità assoluta.

L’Azienda ha costituito da subito un Crisis Management Team, con il compito di monitorare costantemente la situazione e adottare le misure necessarie ed ha immediatamente predisposto un piano di emergenza da porre in essere nell’eventualità di segnalazione di casi di COVID-19.

Dopo un periodo di sospensione dell’attività produttiva in tutti i suoi siti, a partire dal 20 aprile la Società ha attuato un piano di ripresa graduale scaglionato in sei settimane, con soluzioni organizzative e gestionali per ridurre le presenze attraverso turnazioni, elasticità di orario e smart working. Al fine di minimizzare i rischi di contagio ha adottato le seguenti misure:

Edison, sin dall'inizio dell'emergenza COVID-19, contribuisce al sostegno del Paese garantendo un servizio essenziale e imprescindibile attraverso la piena operatività delle sue 200 centrali elettriche e delle attività di servizi energetici e di fornitura di energia nei siti dei suoi clienti.

Inoltre, per venire incontro alle difficoltà dei clienti più colpiti dall’emergenza sanitaria e dal blocco delle attività su tutto il territorio nazionale, Edison Energia - la società del Gruppo dedicata alla vendita di energia elettrica, gas naturale e servizi a famiglie e imprese – ha lanciato il piano Edison per l’Italia”.

«La vicinanza e la responsabilità nei confronti dei nostri clienti è per noi una priorità tanto più doverosa in momenti delicati come gli attuali che richiedono sacrifici a tutti i cittadini italiani – dichiara Massimo Quaglini, Amministratore Delegato Edison Energia -. Per questo motivo, in aggiunta a quanto già deliberato dalle autorità competenti, abbiamo deciso, sull’intero territorio nazionale, di posticipare a giugno il pagamento delle bollette dei nostri clienti in difficoltà economica, come ad esempio le partite iva, i piccoli esercizi commerciali o i lavoratori in cassa integrazione. La nostra iniziativa è rivolta anche a tutti gli over 65 che utilizzano il bollettino postale, per aiutarli a rimanere a casa ed evitare possibilità di contagio. A tal fine abbiamo inoltre rafforzato e ampliato gli strumenti di e-payment per agevolare comunque tutti i nostri clienti».

Per le imprese che, come Sabaf, pongono la sostenibilità al centro del loro modello di business è oggi più che mai il momento di adottare scelte responsabili nei confronti di tutti gli stakeholder: è soprattutto in circostanze di forte criticità come le attuali che i valori aziendali devono trasformarsi in azioni concrete

La massima priorità è la tutela della salute e della sicurezza delle persone: a tal fine Sabaf ha adottato ogni misura di prevenzione utile a eliminare i rischi di contagio. In questo particolare periodo è anche importante assicurare ai collaboratori tranquillità dal punto di vista economico: l’impresa ha deliberato un contributo dell’importo netto di 200 euro, riconosciuto ai lavoratori dipendenti e ai titolari di contratti di somministrazione, a favore di circa 650 collaboratori. I collaboratori beneficiano inoltre di una copertura assicurativa per la pandemia. 

Per affrontare l’emergenza sanitaria COVID-19, il Gruppo Enel ha attuato a livello mondiale misure per la tutela della salute dei propri dipendenti, garantendo allo stesso tempo sicurezza e continuità del servizio. Il Gruppo ha pertanto attivato lo smart working continuativo in tutti i Paesi e per tutti i suoi dipendenti fino a nuovo avviso, con l’eccezione delle attività che non possono essere differite in quanto necessarie per garantire l’erogazione dei servizi e la sicurezza dei sistemi elettrici nazionali. Inoltre, è stata stipulata un’assicurazione a copertura degli oltre 68.000 dipendenti in caso di ricovero da virus COVID-19. La soluzione rappresenta in assoluto il primo intervento assicurativo al mondo volto a garantire assistenza a livello globale rispetto all’attuale fenomeno di pandemia.

In Italia Enel ha siglato un accordo con le segreterie nazionali delle Organizzazioni Sindacali del settore elettrico, con il quale ha dato avvio alla “Banca delle Ferie” a tutela dei lavoratori dell’azienda impegnati in attività operative che non possono essere effettuate da remoto e che, in ottica di sicurezza, sono ridotte o sospese durante il periodo di lockdown. L’accordo rappresenta una novità, non solo per il settore elettrico. Utilizza, infatti, misure contrattuali straordinarie e innovative per rendere l’attuale organizzazione emergenziale sostenibile, attraverso strumenti come il coinvolgimento solidaristico attivo su base volontaria dei dipendenti con la donazione delle ferie. Sono state già 21.797 le giornate donate fino a questo momento grazie alla generosità di oltre 11.800 persone Enel.

Dall’avvio dell’emergenza il Gruppo BPER ha fronteggiato la situazione con risposte immediate, adottando iniziative volte a contenere i rischi, tutelare la salute di dipendenti e clienti, garantire la continuità operativa dei processi critici e attuare misure di sostegno all’economia per Privati e Imprese.

È stato immediatamente attivato un tavolo a presidio dell’emergenza sanitaria (cd. “Comitato di Consultazione”) finalizzato a monitorare l’evoluzione degli eventi del quale fanno parte il Chief Human Resource Officer (CHRO), il responsabile RSPP, il Chief Operating Officer (COO), il Chief Risk Officer (CRO), il Business Continuity Manager, la Direzione Organizzazione, la Direzione Rischi e la Direzione Service Desk, coordinati dal Crisis Manager del Gruppo.

Acea, multiutility che opera nei settori idrico, energia e ambiente, durante questo momento di emergenza sanitaria legata al COVID-19, è stata sempre impegnata a garantire la continuità operativa dei servizi essenziali erogati ai cittadini, avviando al contempo iniziative volte a tutelare la salute dei dipendenti. Acea, infatti, sin dall’inizio dell’emergenza, anticipando le decisioni emanate dall’Autorità di settore, ha provveduto a sospendere i distacchi delle forniture dei servizi e a rinviare i pagamenti delle bollette a sostegno dei clienti in difficoltà economiche. Acea poi, per informare e sensibilizzare i clienti all’utilizzo dei canali di contatto a distanza offerti dall’azienda, ha avviato campagne di comunicazione ad hoc sui media e sul web.

KPMG Network Italia e la Fondazione KPMG Italia Onlus hanno prontamente risposto all’emergenza sanitaria causata dal COVID-19 lanciando la campagna “Diamo respiro all’Italia”.

Al fine di localizzare i bisogni del territorio e di intervenire efficacemente e tempestivamente, sono stati individuate alcune strutture ospedaliere delle aree più critiche, raccogliendo direttamente da queste specifiche richieste di materiali e di attrezzature urgenti per l’emergenza. Grazie alla preziosa collaborazione con la Fondazione Francesca Rava, in tempi ridottissimi sono state acquistate e installate le attrezzature richieste, inclusa la formazione del personale medico. In tal modo, al di là dell’importo della donazione, si è conseguito l’obiettivo di un intervento efficace e, fattore fondamentale nella gestione dell’emergenza, estremamente tempestivo.

“Stiamo affrontando un periodo difficile e delicato, ma l’agricoltura non si ferma e Agricolus vuole essere vicino agli agricoltori italiani.”

Per questo l’Azienda ha deciso di aderire all’iniziativa “Solidarietà digitale”, offrendo tre mesi di accesso gratuito alla piattaforma Agricolus Easy per monitorare in modo costante le colture e condividere dati da remoto con i tecnici di fiducia.

Dall’inizio di questa emergenza sanitaria del COVID-19, anche YOOX NET-A-PORTER GROUP ha voluto sostenere e aiutare la comunità che lo circondano, mettendo a disposizioni le proprie competenze in tecnologia, nel servizio e nella formazione digitale.

YOOX NET-A-PORTER, in risposta all’invito del MIUR per sostenere la scuola intelligente nel Paese, ha deciso di donare centinaia di computer portatili. Inoltre ha aderito all’appello, Innova per l’Italia, lanciato dal Ministro per l’Innovazione Tecnologica e la Digitalizzazione e ha messo a disposizione le proprie competenze in tecnologia, innovazione e R&D per sviluppare moduli di educazione digitale per il sito web del Ministero della Pubblica Istruzione. Il Gruppo ha anche lanciato un ciclo di lezioni online dedicato agli studenti di scuola secondaria con l’obiettivo di accrescere le loro competenze digitali e soft skills, in collaborazione con la Fondazione Golinelli di Bologna.

Il Gruppo Maire Tecnimont ha guardato con un’attenzione particolare agli impatti che l’emergenza COVID-19 ha comportato in queste settimane sia da un punto di vista sanitario che di business, decidendo di essere accanto ai presidi ospedalieri del territorio italiano, ma anche di garantire continuità al business e alle attività, nel pieno rispetto della sicurezza, grazie alla leva della digitalizzazione. Il Gruppo ha deciso di sostenere il Policlinico Gemelli di Roma, l’Ospedale Sacco di Milano e l’ASST Bergamo Ovest a supporto del lavoro del personale medico e infermieristico, impegnato ad arginare l’epidemia di COVID-19.

Come gestore della Rete di Trasmissione elettrica Nazionale e responsabile delle attività di trasmissione e dispacciamento dell’energia elettrica, Terna ha introdotto tutte le misure necessarie per garantire, in piena sicurezza, la continuità del servizio h24.

Sin dal 23 febbraio il "Comitato crisi", presieduto dall’Amministratore Delegato, ha seguito giorno per giorno gli sviluppi dell’emergenza allo scopo di garantire, anche attraverso un dialogo costante con la Protezione civile, le autorità, i sindacati e le maggiori aziende del Paese, la sicurezza delle persone e la continuità delle attività.

Intesa Sanpaolo sta ricoprendo un ruolo decisivo in questa crisi a sostegno dell’economia e della società.

Per le esigenze di liquidità delle imprese ha messo a disposizione crediti per 50 miliardi di euro (1,5 miliardi di euro già erogati) e un plafond creditizio di 2 miliardi di euro per gli associati a Confcommercio. Ha previsto la sospensione per 3 mesi, prorogabili a 6 in funzione della durata dell’emergenza, delle rate dei finanziamenti per famiglie e imprese colpite direttamente o indirettamente dall’emergenza e ampliato gratuitamente la tutela sanitaria ai propri assicurati che hanno contratto il virus.

Dal 24 febbraio 2020 Sofidel ha implementato un “Piano di azione contro la diffusione del coronavirus COVID-19”, costantemente aggiornato sulla base delle direttive dei singoli Governi e delle Autorità Sanitarie internazionali e nazionali dei Paesi in cui opera, al fine di proteggere e salvaguardare la salute dei suoi collaboratori, dei fornitori e di tutti coloro che, in via diretta o indiretta, a vario titolo, entrano in contatto con il Gruppo.

Nel contesto dell’emergenza, Sofidel, la cui attività produttiva è rientrata fra quelle considerate essenziali da proseguire e garantire, si è impegnata in particolare a rispondere all’accresciuta domanda di prodotti da parte dei clienti della Grande Distribuzione per assicurare beni essenziali alla vita quotidiana delle persone.

Reale Foundation, la fondazione corporate di Reale Group, ha fin da subito attivato il Protocollo di Emergenza avviando: fornitura di materiale sanitario alla Protezione Civile di Codogno, alla Protezione Civile di Torino, al Comune di Torino, alla Croce Verde di Torino e all’ANPAS; acquisto di macchinari per l’Ospedale San Raffaele di Milano; donazione di dotazioni mediche all’Ospedale Amedeo di Savoia di Torino; finanziamento del progetto “KIT – Keep In Touch” del Policlinico Gemelli di Roma; supporto dell’iniziativa “Bambini Sicuri” e sostegno progetto di didattica a distanza #restoascuola.

Sin dall’inizio della diffusione della pandemia, il Gruppo Magris, fornitore di prodotti e soluzioni del cleaning professionale e di dispositivi di protezione, ha compreso il proprio ruolo sociale nel fronteggiare l’emergenza sanitaria.

In un contesto di mercato caratterizzato da confusione, panico e picchi di domanda, il Gruppo ha mantenuto l’operatività logistica, affrontando le difficoltà di approvvigionamento attraverso una task force in smartworking che, aprendo nuovi canali di fornitura, ha garantito l’offerta del necessario materiale igienico-sanitario assicurando, al contempo, prodotti certificati e di qualità.

Con la volontà di essere vicini alle prime linee, ovvero medici, infermieri e tutto il personale sanitario che quotidianamente lavorano per superare l’emergenza, ITELYUM si è mobilitata a sostegno dell’Ospedale Maggiore di Lodi e del Policlinico San Matteo di Pavia con un concreto gesto di solidarietà. Le due strutture sanitarie hanno ricevuto una donazione di 200 mila euro per potenziare i reparti di terapia intensiva e rafforzare le capacità diagnostiche.

Fin dalle prime ore, Itelyum vive da vicino l’emergenza del coronavirus e da subito ha provveduto alla messa in sicurezza straordinaria con gli adeguati dispositivi di protezione e misure precauzionali negli uffici e negli impianti. Itelyum attiva nel settore ambientale, individuato come essenziale dal decreto, ha garantito l’operatività di tutte le attività e rafforzato in particolare quelle a sostegno del distretto farmaceutico.

In uno scenario globale dai contorni tragici a causa dell’emergenza COVID-19 Brio S.p.A., azienda italiana leader nella lavorazione e confezionamento di ortofrutta biologica a marchio Alce Nero e delle principali insegne, ha adottato sin dai primi di marzo una serie di misure preventive e cautelative per garantire la sicurezza dei propri lavoratori, dei processi produttivi e la fornitura dei prodotti presso la grande distribuzione.

Distanza tra gli operatori in linea produttiva, turnazione e gruppi di lavoro distinti che non si incrociano mai. Operatori dotati di mascherina, con accessi presidiati in entrata e uscita del prodotto. Barriere fisiche nel ricevimento e spedizione merce verso i trasportatori e corrieri per evitare qualsiasi tipo di contatto. Accessi separati alle diverse aree aziendali e cartellonistica con procedure da seguire e rispettare. Distribuzione di disinfettante e mascherine. Sanificazione settimanale dello stabilimento e uffici, sebbene ormai il 70% del personale impiegatizio lavora in smart working. Inoltre gli audit vengono condotti da remoto da parte degli ispettori con invio telematico della documentazione richiesta. 

Lifebrain, Gruppo leader in Italia nella medicina di laboratorio con oltre 300 Centri in 16 regioni, ha messo in campo diverse iniziative a favore dei propri stakeholders per fronteggiare la pandemia.

Da sempre al servizio del SSN, Lifebrain ha voluto esserlo in prima linea in questa emergenza sanitaria supportando ASL e Regioni sia nella diagnosi molecolare del COVID-19, in particolare presso l’HUB di Limena (PD), sia nello screening sierologico volto a verificare la presenza degli anticorpi anti-Sars-Cov-2. 

In questo periodo denso di incognite che spinge molte Aziende a chiudere, grazie a una misurata politica di prevenzione, Hippocrates Research (HR) continua ad assicurare la continuità e qualità dei suoi servizi alle case farmaceutiche, fondamentale supporto che vede oggi coinvolta l’impresa anche nello sviluppo di progetti mirati a fronteggiare l’emergenza COVID-19.

Per perseguire i suoi obiettivi, tutelando prima di tutto la salute dei dipendenti, HR potenziato la digitalizzazione aziendale attivando, dal primo giorno di lockdown, la modalità di “lavoro agile” per il 100% dei dipendenti.

Leonardo ha attivato risposte tempestive per sostenere le istituzioni nazionali nella gestione dell’epidemia da COVID-19, facendo leva sulle proprie capacità tecnologiche e sull’impegno delle persone.

Attraverso i propri aerei, elicotteri ed equipaggi, sta effettuando voli per recuperare materiale sanitario e trasferirlo, per conto della Protezione Civile, nel più breve tempo possibile nelle regioni e nei centri più colpiti. Velivoli utilizzati anche come vere e proprie ambulanze volanti per il trasporto di pazienti altamente infettivi in modalità di bio-contenimento, attraverso speciali barelle isolate e dotate di apparati di respirazione durante il volo.

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