RISPETTO DELL’AMBIENTE

Dal 2020 al 2024, il numero complessivo delle attività proposte dalla Fondazione nel corso di ogni singola annualità è passato da 17 eventi totali a 59.

Il numero degli individui coinvolti nel programma in qualità di “destinatari/partecipanti” è salito da 900 persone totali a 3.075.

In un quinquennio, pertanto, si è registrato un forte aumento dell’offerta programmatica e, conseguentemente, anche del rischio di impatto ambientale connesso alla sua implementazione. Pertanto, coerentemente con la propria mission ed i suoi principi fondanti, UNGCN Italia sta allineando sempre più la sua azione ed operatività ai criteri di riduzione delle emissioni indirette e dei consumi, nonché di efficienza e circolarità nell’uso delle risorse.

Partendo dalla dimensione interna, ad aprile 2024, la Fondazione ha adottato – con delibera favorevole del proprio Consiglio Direttivo – la sua prima “Policy su viaggi e trasferte”, che risponde a precise ambizioni di contenimento dell’impronta ecologica organizzativa. La Policy si applica ad ogni membro dello Staff nell’espletamento delle rispettive funzioni e ruota intorno ai principi di responsabilità ed efficienza, da cui scaturiscono indicazioni pratiche per la gestione sostenibile di alcune situazioni lavorative: limitare le trasferte di lavoro a quelle effettivamente indispensabili e per le quali non sia possibile utilizzare strumenti sostitutivi; considerare come opzione di preferenza il viaggio in treno, trattandosi della soluzione più ecologica; prevedere spostamenti in automobile solo nell’ipotesi di un “car sharing” fra più dipendenti o nel caso in cui non sia possibile raggiungere la destinazione in treno; viaggiare in aereo solo laddove non siano disponibili soluzioni alternative; sulle brevi distanze, utilizzare il taxi solo se necessario per lo svolgimento dell’attività lavorativa o in quanto soluzione più idonea alla caratteristiche soggettive della persona di Staff interessata (orari notturni e gender, disabilità, etc.).

Per rinforzare ulteriormente il proprio profilo di sostenibilità, a luglio 2024, la Fondazione ha adottato – sempre con delibera favorevole del proprio Consiglio Direttivo - la sua prima “Policy per la gestione etica e sostenibile degli eventi” che si applica a tutte le iniziative realizzate nell’ambito del programma annuale del Network. Un “evento sostenibile” è una risposta concreta alle sfide globali attuali e, per la Fondazione, rappresenta anche un’opportunità per declinare nel proprio lavoro quotidiano sensibilità, consapevolezza e impegno sui temi e, quindi, supportare - a partire dalla propria dimensione interna - la “transizione giusta” verso un mondo in piena armonia con l’ambiente, oltre che più equo e inclusivo.

Il lavoro di redazione della Policy, avviato e coordinato dall’Area Comunicazione ed Eventi, ha coinvolto attivamente le Aree Programme ed Engagement, secondo una logica “partecipata”. La produzione del documento ha tenuto conto delle due politiche su viaggi e trasferte e, in misura minore, di quella sulla grievance, precedentemente integrate al livello organizzativo. La Policy individua una serie di prassi sostenibili considerando i seguenti ambiti di azione:

  • Segreteria
  • Sede dell’evento
  • Mobilità
  • Fornitori
  • Food Catering & Banqueting
  • Materiale e gadget
  • Comunicazione e sensibilizzazione

A questi, si aggiunge l’indicazione di alcune linee guida per la gestione delle sponsorship.

» La versione integrale della Policy è consultabile qui.

 

STAKEHOLDER INTERNI ED ESTERNI

Dipendenti e collaboratori
La Fondazione - fin dalla sua costituzione nel 2013 - ha sempre ancorato i processi di selezione e recruitment delle sue Persone a criteri connessi al possesso di adeguate conoscenze tematiche e competenze tecniche e trasversali (soft o hard skill), nonché alla sostanziale condivisione dei valori e della missione organizzativa, evitando qualsiasi forma di discriminazione (a partire da quella di genere). Rispetto allo Staff in organico, la Fondazione è attenta a garantire l’equità di trattamento nelle politiche contrattuali e retributive, le pari opportunità di carriera, così come l’equilibrio vita privata-lavoro, attraverso l’adozione del programma di smartworking e il riconoscimento di ulteriore flessibilità in caso di necessità straordinarie del/la dipendente.

Con riguardo alla partecipazione femminile alla realtà della Fondazione:

  • Lo Staff UNGCN Italia, al 31 dicembre 2024, si componeva di otto donne ed un uomo (dipendenti e collaboratori interni).
  • Al livello di Governance, su tredici membri del Consiglio Direttivo della Fondazione sette sono donne (mandato 2022-2025).
  • L’Executive Director in carica, come seconda funzione apicale, è donna.

Fornitori ed altre sinergie esterne
Guardando alla dimensione esterna, con l’adozione della “Policy per la gestione etica e sostenibile degli eventi” (luglio 2024) la Fondazione ha vincolato la selezione dei propri fornitori per la realizzazione del proprio programma attività non solo a criteri di efficienza economica. I supplier, per essere validati, devono infatti aver superato la verifica di Integrity su diritti umani, diritti del lavoro, anticorruzione, salute e sicurezza. Come criteri di preferenza ai fini della selezione, valgono i seguenti: essere localizzati ed operare in prossimità della sede dell’evento; avere un profilo di sostenibilità e/o essere in possesso di certificazioni riconducibili ad una gestione sostenibile del business (es: ISO 14001, ISO 20400, SA 8000, etc.); essere impegnati su progetti con scopi sociali e/o ambientali.

Esplorando poi la più ampia sfera di influenza, il programma attività della Fondazione comprende iniziative e progetti volti ad accompagnare le imprese e le organizzazioni non profit aderenti nel percorso verso la tutela dell’ambiente, la promozione della parità di genere ed il rispetto dei diritti umani. La Fondazione promuove, inoltre, partnership con attori della società civile e del mondo associativo, Istituzioni ed Agenzie delle Nazioni Unite e partecipa ad attività di approfondimento e formazione avviate dalle Università, al fine di costruire, consolidare e diffondere una cultura della sostenibilità a 360°.

Procedura di presentazione dei reclami
Ad aprile 2024, la Fondazione ha adottato per la prima volta – con delibera del proprio Consiglio Direttivo - un “Grievance and Response Mechanism”, riconoscendo così ai suoi stakeholder interni (dipendenti) ed esterni (es: fornitori, enti territoriali, ecc.) il diritto di presentare segnalazioni e reclami a UNGCN Italia, a fronte di un presunto impatto negativo subito. Il documento stabilisce, quindi, una procedura di ricezione, valutazione e gestione di eventuali segnalazioni o reclami, fortemente ancorata ai principi di equità e correttezza, trasparenza, riservatezza. L’Organo di Grievance, composto da Organo di Controllo, Executive Director, Presidente e Vicepresidente della Fondazione, è chiamato ad eseguire la procedura, garantendo il principio di indipendenza e la conservazione della documentazione e, quindi, la tracciabilità.

Oltre che alle proprie “Linee Guida di Buona Governance” ed ai Dieci Principi UNGC, la Fondazione si è ispirata per la propria politica di grievance ai seguenti standard di riferimento: il “Grievance Handling” dell’ILO e la Guida OCSE “Dovere di diligenza per la condotta di impresa Responsabile”.