L’edizione 2017 del Forum sarà ospitata dal Gruppo Sofidel e si terrà in data 27 settembre, dalle ore 9.00 alle ore 16.30, presso Palazzo Pfanner in Via degli Asili 33 a Lucca.
Per la sera del 26 settembre, è prevista una Networking Dinner riservata ai partecipanti al Forum.
PROTAGONISTI
La”Italian Business & SDGs Annual Forum” riunisce aziende di tutte le dimensioni, provenienti da vari settori produttivi purchè impegnate, o intenzionate a farlo, nell’implementazione dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Partecipano, inoltre, rappresentanti delle Istituzioni, della società civile, di enti accademici e di ricerca.
L'eliminazione della corruzione richiede un'azione collettiva da parte di tutte le parti interessate.
In questa logica, l’UNGC ha lanciato una “Anti-Corruption Call-to-Action” tramite la quale le aziende firmatarie potranno rivolgere un appello ai Governi al fine di incoraggiare politiche ed azioni a supporto della lotta alla corruzione.
Il 12 luglio scorso si è tenuto a Milano il secondo dei quattro "Business & SDGs Workshop" promossi dalla Fondazione Global Compact Network Italia a supporto dell’implementazione dei Global Goals 2030 delle Nazioni Unite in Italia.
Questo secondo appuntamento, dedicato al tema della “Partnership Multistakeholder come driver dell'Agenda 2030”, è stato organizzato in collaborazione con Fondazione Eni Enrico Mattei e Fondazione Sodalitas presso il Palazzo delle Stelline a Milano.
Per scaricare il Report dell'incontro, clicca qui
A luglio, a conferma del trend positivo che caratterizza l’anno in corso, il Global Compact Network Italia ha registrato un’ulteriore crescita in termini di numero delle membership attive. Sono entrate a far parte del Network due grandi aziende con profili di sostenibilità e processi di sustainability reporting consolidati e maturi – Gruppo Hera ed SGS Italia – insieme a Fondazione CIMA e Soleterre Onlus, enti no-profit interessati a giocare un ruolo al fianco delle aziende nel perseguimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile.
In Italia, come al livello globale, uno dei principali punti di forza del Global Compact è quello di essere un’iniziativa di promozione del business responsabile e sostenibile a composizione eterogenea e a partecipazione multi-stakeholder.
“Più del 70% degli aderenti al Network Italiano del Global Compact sono aziende grandi e piccole e medie. Al loro fianco, prende parte al piano di lavoro della Fondazione GCNI un 30% di organizzazioni stakeholder – composto da Università, associazioni d’Impresa, fondazioni ed organizzazioni della società civile – che rende possibile un’attività di confronto, dialogo e scambio che arricchisce tutte le parti in essa coinvolte.
La domanda di istruzione sul tema Business & Human Rights sta crescendo in tutto il mondo. Le Università e gli enti accademici giocano un ruolo chiave nella formazione di una futura classe di leader del settore imprenditoriale capace di gestire gli impatti delle proprie aziende sui Diritti Umani al livello locale ed internazionale.
Per tale motivo, il Global Compact delle Nazioni Unite, in collaborazione con Principles for Responsible Management Education (PRME), ha invitato le imprese a sottoscrivere una lettera aperta rivolta alle istituzioni accademiche affinchè queste integrino il tema Business & Human Rights all’interno dei loro piani didattici.
Per visualizzare la lettera e l’elenco delle aziende che hanno già risposto all’appello, clicca qui
I leader mondiali della sostenibilità torneranno a riunirsi a New York il prossimo 21 settembre su iniziativa del Global Compact delle Nazioni Unite.
In occasione dell’UNGC Leaders Summit 2017, particolare attenzione sarà dedicata al tema delle partnership pubblico-private per il raggiungimento degli Global Goals 2030. Una riflessione condivisa di altissimo livello sulle modalità per garantire un più esteso, significativo ed efficace coinvolgimento di imprese, Istituzioni ed organizzazioni stakeholder nell’azione globale per lo sviluppo sostenibile sarà favorita e sviluppata nell’ambito del Summit.
Lo scorso 18 maggio si è tenuta a Milano, presso la sede di Edison SpA, la seconda edizione del “Business & SDGs High Level Meeting”, incontro promosso dalla Fondazione GCNI come occasione per favorire una riflessione condivisa e di altissimo livello tra attori di rilievo dello scenario nazionale, con riguardo al ruolo che il settore privato è chiamato a giocare a supporto dell’Agenda 2030 ONU per lo Sviluppo Sostenibile. Intorno al tavolo, si sono riunite le più alte cariche (Presidenti, Amministratori Delegati, Top-Manager) di aziende italiane di grandi e medie dimensioni, appartenenti a vari settori produttivi, con un consolidato profilo di sostenibilità: A2A, AirPlus International, Alcantara, BNL – Gruppo BNP Paribas, Borsa Italiana, E&Y, Enel, Edison, Gruppo Hera, Saipem, Salini Impregilo.
I contenuti dell’iniziativa si sono arricchiti, inoltre, del contributo offerto dagli illustri ospiti che hanno preso parte al confronto: George KELL – Vice-Presidente, Arabesque e ex-Direttore Generale, UN Global Compact; Sergio MERCURI - Ministro Plenipotenziario, Coordinatore per i temi della sostenibilità - Direzione Generale per la Mondializzazione e le Questioni Globali, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Il prossimo 27 settembre dalle ore 9.00 alle ore 16.30 si terrà a Lucca, nella prestigiosa sede di Palazzo Pfanner, la seconda edizione dell’Italian Business & SDGs Annual Forum. L’iniziativa è promossa dalla Fondazione Global Compact Network Italia in collaborazione con Gruppo Sofidel, che ospita l'evento, e con il supporto di A2A e Edison, ed ha ottenuto il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, del Comune di Lucca, di Confindustria Toscana Nord - Lucca, Pistoia, Prato.
Il Forum riunirà aziende di tutte le dimensioni, provenienti da vari settori produttivi purchè impegnate, o intenzionate a farlo, nell’implementazione dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Parteciperanno, inoltre, rappresentanti delle Istituzioni, della società civile, di enti accademici e di ricerca.
Il 18 maggio scorso si è tenuto a Milano il primo dei quattro “Business & SDGs Workshop” che saranno promossi dalla Fondazione Global Compact Network Italia nel corso del 2017, come parte del programma attività orientato a supportare l’implementazione dei Global Goals 2030 delle Nazioni Unite in Italia. Questo primo appuntamento, dedicato al tema della “Finanza sostenibile a supporto degli SDGs”, è stato organizzato in collaborazione con UNEP Inquiry e gentilmente ospitato da Edison SpA.
La Fondazione Global Compact Italia è entrata a far parte della UNGC Action Platform “Pathways to Low-Carbon & Resilient Development”, lanciata nel marzo del 2017 dal Global Compact delle Nazioni Unite con la duplice finalità di offrire un’azione di supporto ai Piani Nazionali per l’Accordo sul Clima di Parigi e di promuovere, specificamente, l’avanzamento di 3 dei 17 Global Goals delle Nazioni Unite: SDG7 - Affordable & Clean Energy, SDG9 – Industry, Innovation & Infrastructure, SDG13 – Climate Action.
Il prossimo 12 luglio dalle ore 13.30 alle ore 17.00 si terrà a Milano presso Fondazione Eni Enrico Mattei, Corso Magenta 63, il secondo appuntamento del ciclo di "Business & SDGs Workshops" promosso dalla Fondazione Global Compact Network Italia nell'ambito del programma attività 2017 come iniziative a supporto dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite. L'incontro, organizzato in collaborazione con Fondazione Eni Enrico Mattei e Fondazione Sodalitas.
Per perseguire gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, l’Agenda 2030 pone una sfida imprescindibile: “intensificare le collaborazioni plurilaterali che sviluppano e condividono la conoscenza, le competenze, le risorse tecnologiche e finanziarie” (SDG 17) in una logica di collective action. Solo attraverso una stretta collaborazione tra diversi soggetti che si impegnano volontariamente e reciprocamente in relazioni innovative per perseguire obiettivi condivisiè possibile intraprendere un percorso di crescita inclusiva e sostenibile.
A marzo, sono entrate a far parte del Global Compact Network Italia cinque nuove aziende con un profilo di CSR/sostenibilità già caratterizzato da obiettivi specifici correlati al proprio settore di attività: BNL Gruppo BNP Paribas (con lo status di “Membro Fondatore”), poi Autogrill Group, Ledvance SpA, San Servolo Servizi Metropolitani di Venezia, Tridente Immobiliare (con lo status di “Partecipanti”).
Ad eccezione di BNL (presente da anni nel Global Compact delle Nazioni Unite), per le altre aziende soprammenzionate l’adesione alla Fondazione Global Compact Network Italia rappresenta l’avvio di un processo di avvicinamento e progressivo coinvolgimento rispetto all’iniziativa onusiana per la sostenibilità d’impresa ed ai suoi Dieci Principi su diritti umani, lavoro, ambiente, anti-corruzione.
Dal lancio dell’Agenda 2030 (settembre 2015) ad oggi, i Sustainability Development Goals (SDGs) si sono convertiti in una guida per le imprese, così come per i paesi in tutto il mondo. In ambito politico, economico e sociale, al livello globale, la reazione dei leader alle nuove sfide e priorità per lo sviluppo sostenibile indicate dalle Nazioni Unite è stata impressionante. Una nuova consapevolezza si è progressivamente diffusa dando il via a nuove strategie, politiche ed iniziative a supporto della pace e della prosperità mondiale e a tutela del Pianeta.
A fine aprile, si terranno a Nuova Delhi, in India, due importanti appuntamenti promossi dal Global Compact delle Nazioni Unite (UNGC) come iniziative di respiro internazionali a supporto dei Global Goals 2030 e del ruolo svolto dai Network Locali nell’ambito del sistema di governance UNGC.
► “Making Global Goals Local Business – India” (Nuova Delhi, 26-27 aprile)
La due giornate riunirà oltre 300 leader locali e globali con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo di modelli di business innovativi a supporto del raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) delle Nazioni Unite.
La Collection di “esperienze e pratiche d’impresa legate agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs)” sta prendendo forma. La collaborazione attivata con le prime 10 aziende che saranno protagoniste della raccolta già delinea un’interessante opportunità per i futuri lettori di esplorare dai processi di revisione della strategia e del business al fine di una integrazione degli SDGs al livello aziendale, ai progetti attivati per dare concreta realizzazione a specifici obiettivi.
Il documento intende, infatti, raccontare in chiave analitica i differenti approcci, visioni e strumenti, adottati dalle imprese protagoniste con il fine comune di “fare degli obiettivi globali opportunità per il business a livello locale”.
Il CSR Manager Network si è fatto promotore della EUROPEAN ASSOCIATION OF SUSTAINABILITY PROFESSIONALS (EASP), una rete di organizzazioni europee di professionisti della CSR, creata per mettere a fattore comune le reciproche esperienze a beneficio di quanti sono interessati a promuovere la sostenibilità come elemento di sviluppo.
I lavori sono iniziati con il primo meeting internazionale, lo scorso 24 marzo, un webinar intitolato "Stakeholder management & its impact on performance and reporting".
A Portogruaro-Venezia, la prima delle otto tappe che precederanno l’appuntamento nazionale di ottobre. Tra le novità, la presenza della Fondazione GCNI nel Gruppo Promotore della manifestazione.
Aprirà il prossimo 4 febbraio a Portogruaro-Venezia (presso la Fondazione Portogruaro Campus), la V edizione del Salone della CSR e dell’Innovazione Sociale che quest’anno si caratterizzerà come un vero e proprio viaggio attraverso l’Italia della Responsabilità Sociale d’Impresa alla scoperta delle molte storie che raccontano come un approccio sostenibile ha modificato il modo di “fare impresa”. Otto tappe per approfondire insieme L’arte della sostenibilità, ovvero la bellezza del fare bene e il piacere di condividere passioni, valori, risultati. Alla giornata di apertura, seguiranno altri appuntamenti: Torino il 28 febbraio, Bari il 29 marzo, Firenze il 5 aprile, Verona il 12 aprile, Bologna, Genova e Roma nel mese di maggio.
Nelle tappe saranno presentate le storie di aziende e organizzazioni di tutta l’Italia, per valorizzare le esperienze dei territori e mostrarne le peculiarità. Le testimonianze in programma daranno impulso ad un confronto sui temi fra associazioni, aziende, manager e studenti che parteciperanno agli incontri.
L’edizione nazionale come di consueto sarà all’Università Bocconi di Milano il 3 e 4 ottobre 2017.
Tra le novità di quest’anno, si segnala anche l’ingresso della Fondazione Global Compact Network Italia nel Gruppo Promotore del Salone CSR IS. Nel 2017, la Fondazione affiancherà, quindi, altre organizzazioni prestigiose attive sui temi della sostenibilità che operano come promotori della manifestazione, ossia: Università Bocconi, CSR Manager Network, Unioncamere, Fondazione Sodalitas, Koinètica.
“Quest’anno abbiamo accettato l’invito ad entrare nel gruppo dei promotori del Salone CSR IS, iniziativa a cui già partecipavamo, per ampliare il nostro impegno nella valorizzazione dell’Agenda 2030 come nuovo framework per la sostenibilità che vede le imprese chiamate ad essere protagoniste di soluzioni concrete e collettive” afferma Marco Frey, Presidente della Fondazione Global Compact Network Italia.
>>> Per maggiori informazioni sull’iniziativa: www.csreinnovazionesociale.it
Nel corso del 2016, alla luce dei nuovi impegni adottati al livello internazionale con l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e l’Accordo di Parigi sul Clima, la Fondazione Global Compact Network Italia ha operato per assumere progressivamente un ruolo sempre più attivo in termini di supporto alle imprese nei processi di integrazione degli SDGs nelle strategie di business e di valorizzazione delle esperienze implementate nell’ambito del Network. Un piano di attività pluriennale per le imprese, aperto alle organizzazioni stakeholder, è stato avviato ed ha fatto registrare i primi importanti risultati.
In particolare, le prime edizioni del Business & SDGs High Level Meeting e dell’Italian Business & SDGs Annual Forum hanno messo in evidenza tre aspetti fondamentali: il settore privato è diffusamente riconosciuto come un attore primario dello sviluppo sostenibile e, per tale motivo, tutti gli stakeholder (anzitutto, i consumatori e le istituzioni) sono chiamati a supportare un orientamento agli SDGs da parte delle imprese; il percorso di attuazione degli SDGs deve necessariamente caratterizzarsi come processo partecipato da gestirsi tramite una collaborazione fra le parti; le nuove partnership dovranno coinvolgere tutti gli attori dello sviluppo sostenibile in modo coordinato e mettendo a frutto le specificità di ciascuno.
Con l’intenzione di fare ulteriori passi in avanti, nel nuovo anno si apriranno scenari ancora più ambiziosi, orientati principalmente all’avvio di una progettualità condivisa sugli SDGs, alla promozione di un coinvolgimento più diffuso ed efficace delle PMI sullo sviluppo sostenibile, alla presentazione in ambito nazionale ed internazionale della SDGs Best Practice Collection riservata ai nostri aderenti e sulla quale stiamo già lavorando.
(Marco Frey, Presidente - Fondazione Global Compact Network Italia)
Con la finalità di valorizzare, esemplificare e ampliare la conoscenza con riferimento al contributo del settore privato agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile per il 2030 delle Nazioni Unite, la Fondazione Global Compact Network Italia (Fondazione GCNI) lancia il progetto: “Raccolta di esperienze e pratiche d’impresa legate agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile”.
Gli ultimi mesi del 2016, vedranno la Fondazione Global Compact Network Italia (Fondazione GCNI) impegnata nella promozione dell'UN Global Compact e del GCNI o, più in generale, ad offrire il proprio contributo nell’ambito di iniziative di carattere nazionale ed internazionale organizzate da enti partner e finalizzate ad un approfondimento dei temi della sostenibilità, alla produzione di nuova conoscenza o alla condivisione di buone pratiche.