Il Global Compact delle Nazioni Unite, la più grande iniziativa a livello globale per la sostenibilità di impresa, reputa sia indispensabile porre al centro di ogni strategia di ripresa del Paese dall’emergenza Covid-19 il tema della sostenibilità. Riteniamo che nella ripresa sia fondamentale darsi l’obiettivo di realizzare nuove economie e società più resilienti, sane ed inclusive.
La pandemia ha, infatti, esacerbato molte sfide legate al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) delle Nazioni Unite e ai Dieci Principi del Global Compact. Queste sfide riguardano soprattutto i temi del lavoro, delle disuguaglianze economiche e sociali, della lotta al cambiamento climatico e della tutela dell’ambiente. Temi tra di loro fortemente interconnessi poiché la salute del pianeta si lega strettamente alla salute e al benessere delle persone e alla salute dell’economia.
Lo scorso aprile la Commissione Europea ha presentato la “Roadmap For Recovery. Towards a more resilient, sustainable and fair Europe” per il rilancio e la trasformazione della nostra economia secondo criteri di maggiore sostenibilità e di coesione. La Roadmap, oltre a ricordare l’importanza di un impegno congiunto di tutti gli attori della società (istituzioni, imprese, società civile, parti sociali, ecc.) per tutte le strategie di ripartenza, sottolinea come “la transizione verde e la trasformazione digitale svolgeranno un ruolo centrale e prioritario nel rilanciare e modernizzare la nostra economia” e che “investire in tecnologie pulite e competenze digitali, insieme a un'economia circolare, contribuirà a creare posti di lavoro e crescita”.
With less than five years to go until 2030, the year set for achieving the 2030 Agenda, the world is behind schedule in achieving the 17 Sustainable Development Goals and 169 targets. Humanity is facing unprecedented geopolitical, economic and environmental challenges, which are redefining the role of businesses and the scope of their commitment to sustainability from an environmental, social, economic and governance perspective.
A meno di cinque anni dal 2030, anno indicato per il raggiungimento dell’Agenda 2030, il mondo è in ritardo nel percorso di avanzamento dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile e dei 169 target. L’umanità si trova ad affrontare sfide geopolitiche, economiche e ambientali senza precedenti, che stanno ridefinendo il ruolo delle imprese e il perimetro del loro impegno per la sostenibilità dal punto di vista ambientale, sociale, economico e di governance.
La consapevolezza delle imprese rispetto alle loro responsabilità e al ruolo determinante che sono chiamate a giocare in quest’ambito, ha conosciuto una crescita esponenziale.
"We are seeing Russian military operations inside the sovereign territory of Ukraine on a scale that Europe has not seen in decades.
Day after day, I have been clear that such unilateral measures conflict directly with the United Nations Charter.
The Charter is clear: “All members shall refrain in their international relations from the threat or use of force against the territorial integrity or political independence of any state, or in any other manner inconsistent with the Purposes of the United Nations.”
The use of force by one country against another is the repudiation of the principles that every country has committed to uphold.
"We are seeing Russian military operations inside the sovereign territory of Ukraine on a scale that Europe has not seen in decades.
Day after day, I have been clear that such unilateral measures conflict directly with the United Nations Charter.
The Charter is clear: “All members shall refrain in their international relations from the threat or use of force against the territorial integrity or political independence of any state, or in any other manner inconsistent with the Purposes of the United Nations.”
The use of force by one country against another is the repudiation of the principles that every country has committed to uphold.