Il Network italiano del Global Compact delle Nazioni Unite lancia un vademecum per aiutare le aziende italiane a guidare le loro catene di fornitura in un percorso che abbracci la sostenibilità in tutte le sue dimensioni. Il documento, totalmente gratuito per tutte le imprese, fornisce le linee guida per la stesura di un Codice di Condottaper i fornitori ed è stato presentato oggi a Milano, nel corso della dodicesima edizione del Salone della CSR e dell’Innovazione Sociale.
Le aziende sono chiamate a giocare un ruolo di leadership verso la sostenibilità e a diffondere una cultura orientata ai principi di equità, inclusione, trasparenza e tutela ambientale anche verso i propri fornitori. In questa direzione, le recenti Direttive Europee in materia di rendicontazione di sostenibilità come Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) e Corporate Sustainability Due Diligence Directive (CSDDD) introducono nuovi obblighi che richiedono un approccio di filiera.
L’UN Global Compact Network Italia promuove per il prossimo 24 gennaio il Welcome Meeting annuale, appuntamento rivolto a tutti gli aderenti italiani al Global Compact delle Nazioni Unite, con un focus sulle organizzazioni che sono entrate nell’iniziativa negli ultimi 12 mesi. All’incontro sono, inoltre, invitate le aziende non ancora aderenti ma fortemente interessate a valutare un coinvolgimento nell’UNGC.
Il webinar sarà l’occasione per illustrare e approfondire gli aspetti rilevanti dell’iniziativa globale UNGC: Value Proposition e policies, modalità di partecipazione, strumenti ed opportunità di coinvolgimento per gli aderenti. Particolare attenzione sarà dedicata alla nuova politica sulle Communication on Progress (reporting) – che costituirà una delle principali novità per il 2023.
Includere l’uguaglianza di genere nei piani aziendali e responsabilizzare il management, prevedere incentivi di performance al raggiungimento di determinati risultati, investire in formazione. Sono queste alcune azioni concrete che il settore privato può mettere in campo per garantire la parità di genere in ambito lavorativo. A presentare queste proposte è stato il Network italiano del Global Compact delle Nazioni Unite (UNGCN Italia) durante Ring the Bell for Gender Equality, l’annuale evento che si è svolto oggi alla Borsa di Milano in occasione della Giornata internazionale della donna.
In occasione della Giornata internazionale della donna, si svolgerà a Milano, presso Palazzo Mezzanotte, la tradizionale cerimonia del suono della campanella per dedicare l’apertura dei mercati finanziari al tema della parità di genere e del women empowerment sul luogo di lavoro, nei mercati e nella comunità.
Ring the Bell for Gender Equality, organizzato da UN Global Compact Network Italia, Borsa Italiana e Women in ETFs, sarà trasmesso l’8 marzo in diretta streaming dalle 8.50 alle 10.Per seguire l’evento basta registrarsi a questo link.
UN Global Compact Network Italia ‒ che rappresenta nel nostro paese il Global Compact delle Nazioni Unite, la più grande iniziativa di sostenibilità di impresa al mondo ‒ ricorda che il tema scelto dalle Nazioni Unite per la Giornata internazionale della donna di quest’anno è “Innovazione e tecnologia per la parità di genere: per un mondo digitale inclusivo”.
Veronica Rossidi Lavazza Group e Alessio Gori di Politecnica Ingegneria ed Architettura sono i pionieri italiani della sostenibilità in azienda per il 2024. Ad assegnare il riconoscimento è il Global Compact delle Nazioni Unite attraverso il round italiano del concorso SDG Pioneers. La competizione, giunta all’ottava edizione, ha l’obiettivo di individuare e premiare i business leader maggiormente impegnati nell’avanzamento dell’Agenda 2030 e dei suoi 17 SDGs.
Veronica Rossi, Sustainability Senior Manager di Lavazza Group, ha ottenuto il premio nella categoria “Large National and Multinational Organizations” per il suo ruolo centrale nella creazione e nello sviluppo del Dipartimento per la sostenibilità. Creato nel 2015 dall’azienda leader nel mercato globale del caffè, il Dipartimento ha portato al raggiungimento di importanti risultati nelle performance ESG e alla creazione di modelli di sostenibilità pioneristici.
Dopo il successo della prima edizione, prende il via il secondo round italiano del Climate Ambition Accelerator. Obiettivo del percorso di formazione sviluppato dal Global Compact delle Nazioni Unite e implementato in collaborazione con i Network Locali, è guidare le aziende verso una transizione net-zero. Nel 2023, le companies e le PMI italiane che prenderanno parte al progetto saranno 45, per un fatturato complessivo di circa 126 miliardi di euro.
Dopo il successo della prima edizione, lo scorso 5 luglio ha preso il via il secondo round italiano di Target Gender Equality (TGE), il programma di accelerazione di 9 mesi sviluppato dal Global Compact delle Nazioni Unite e implementato in collaborazione con i Network locali. Il percorso, rivolto alle aziende aderenti a UNGC, mira a fornire loro le competenze necessarie per fissare e raggiungere ambiziosi obiettivi aziendali per l’uguaglianza di genere, in un’ottica di accrescimento dell’impatto sull’SDG 5 – Gender Equality dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
Nel corso della seconda edizione italiana, organizzata con il supporto di Maire, un focus specifico è dedicato a due tematiche cruciali: il potenziamento della leadership femminile nei luoghi di lavoro e la riduzione del gender pay gap, al fine di garantire politiche salariali che assicurino pari livelli retributivi per uguali mansioni, a prescindere dal genere. Nel 2023, le companies e le PMI italiane che prendono parte al percorso sono 34.
Sempre più bilanciata la partecipazione tra PMI e grandi aziende, appartenenti ai settori merceologici più rappresentativi dello scenario economico italiano. Il 23 gennaio il Meeting che inaugura le attività dell’anno.
Continua a crescere il Network italiano del Global Compact delle Nazioni Unite. Nel 2023, la rete che rappresenta nel nostro Paese la più grande iniziativa di sostenibilità d’impresa al mondo ha superato per la prima volta le 500 realtà ed è composta oggi da 510 aziende. Tra le adesioni dell’anno appena concluso ci sono simboli del Made in Italy come Ferrari e TOD’s, sedi locali di gruppi internazionali come Leroy Merlin Italia e realtà del settore finanziario come Cassa Centrale Banca – Credito Cooperativo Italiano.
Il Global Compact Network Italia promuove per il 7 febbraio dalle ore 10.30 alle 12.30, un incontro in modalità webquale occasione di approfondimento sui seguenti punti:
- Obiettivi e strumenti dell’UN Global Compact, opportunità ed impegni per gli aderenti
- La nuova governance UN Global Compact e le modalità di partecipazione
- Mission e programma attività 2018 del Global Compact Network Italia
TARGET
L’incontro si rivolge a:
INFO E CONTATTI
Per garantire un’ottimale gestione del web-meeting il numero di partecipanti è limitato. In caso si arrivasse ad esaurimento verrà proposta una seconda data.
La registrazione al meeting è obbligatoria.
Per ulteriori informazioni e per registrarsi all’evento:
Il 14 novembre, a Roma, il secondo incontro dell’Azione Collettiva Scatena la Catena sulla Gestione Sostenibile della Catena di Fornitura
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È in programma per il 14 novembre a Roma la seconda tappa dell’Azione Collettiva “Scatena la Catena”. La Collective Actioncoordinata dal Global Compact Network Italia (GCNI) sul tema della Sustainable Supply-Chainsi pone il duplice obiettivo di:
» favorire - nelle aziende e organizzazioni partecipanti - il potenziamento delle strategie, delle politiche e degli strumenti di gestione sostenibile della catena di fornitura;
» consentire la condivisione di buone pratiche fra attori business, e fra questi ed enti non business.
L’incontro sarà ospitato da Edison in Via del Quirinale, 26e inizierà alle ore 10.30.
Dopo un breve aggiornamento sul programma attività che il GCNI sta portando avanti sul tema della sostenibilità lungo la catena di fornitura, sia sul fronte nazionale che internazionale, la giornata verrà dedicata all’erogazione, in forma sintetica, di due Pacchetti di formazione su Diritti Umani & Lavoro e su Anti-corruzione– strutturati rispettivamente dal GCNI e da Transparency International Italia. Questo momento di apprendimento risponde all’obiettivo di supportare le aziende partecipanti nella diffusione, al proprio interno e verso i propri fornitori, di una cultura della sostenibilità legata ai Dieci Principi del Global Compacte volta a creare un terreno comune per affrontare la sfide dello sviluppo sostenibile.
La giornata si alternerà tra sessioni di apprendimento frontale, giochi di ruolo e test online per stimolare i partecipanti in modo interattivo e dinamico.
Al termine dell’incontro, i pacchetti di formazione verranno distribuiti ai partecipanti, che potranno usufruirne liberamente o con il supporto del GCNI e Transparency International Italia per la formazione interna alla propria organizzazione o per la sensibilizzazione e formazione dei propri fornitori.
I focus tematici, che al momento coprono tre delle quattro aree dei Dieci Principi – diritti umani e del lavoro e lotta alla corruzione - arriveranno nel 2019 a presidiare anche l’aspetto di tutela ambientale.
Per maggiori informazioni sul meeting e sulle condizioni di utilizzo ed erogazione dei pacchetti formativi, scrivere a: M. Macellari (Project Manager),
I Dieci Principi del Global Compact delle Nazioni Unite per guidare i business leader nel rispondere alla crisi
Il Global Compact, la più grande iniziativa di sostenibilità d’impresa a livello globale, invita i leader aziendali di tutto il mondo a unirsi per sostenere i lavoratori, le comunità e le aziende colpite dalla pandemia COVID-19. Un piano internazionale coordinato, che coinvolga il settore privato, sarà fondamentale per sostenere le persone e le aziende interessate, limitare ulteriori perturbazioni dell'economia e facilitare la continuità del business per una rapida ripresa. I Dieci Principi del Global Compact possono essere fonte di ispirazione, per le aziende, per rispondere alla crisi ed all’incertezza di questo tempo.
Dieci Principi ed SDGs sono, poi, anche un’importante guida per pensare al “dopo”, per continuare a lavorare insieme – ora più di prima – per la realizzazione di una nuova economia ed una nuova società. Entrambe, più resilienti, sane, eque e capaci di vivere in equilibrio con la natura.
I prossimi 15 e 16 giugno di terrà in modalità virtuale il Leaders Summit2021promosso dall’UN Global Compact. L’evento mette in relazione leader aziendali e politici, rappresentanti della società civile e del mondo accademico, provenienti da tutto il mondo, per accelerare l’azione sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs). La nuova edizione approfondirà le sfide più urgenti connesse al cambiamento climatico: la pandemia di Covid-19, le disuguaglianze sociali ed economiche, la corruzione incontrollata. Si condivideranno proposte per una ripartenza sostenibile.
L’UN Global Compact Network Italia pubblica il Report della nona edizione del “Business & SDGs High Level Meeting”, tenutasi lo scorso 22 maggio a Milano. L’evento, che è stato ospitato da Pirelli & C., ha visto la partecipazione di 25 tra CEO, Presidenti e Top Manager italianiimpegnati nell’avanzamento dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
L’UN Global Compact Network Italia pubblica il Report dell’ottava edizione del “Business & SDGs High Level Meeting”, tenutasi lo scorso 20 giugno in modalità mista Roma/online. L’evento, che è stato ospitato da Aeroporti di Roma, ha visto la partecipazione di 14 Amministratori Delegati, Presidenti e top manager di aziende italiane aderente a UNGC ed impegnate nell’avanzamento dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
L’UN Global Compact Network Italia pubblica il Report della sesta edizione del “Business & SDGs High Level Meeting”, tenutasi lo scorso 13 maggio in modalità mista Roma/online. L’evento, che è stato ospitato da Acea, ha visto la partecipazione di oltre 30 Presidenti ed Amministratori Delegati di grandi aziende italiane impegnate per l’Agenda 2030 ONU per lo Sviluppo sostenibile.
L’UN Global Compact Network Italia pubblica il Report della settima edizione del “Business & SDGs High Level Meeting”, tenutasi lo scorso 10 maggio in modalità mista Milano/online. L’evento, che è stato ospitato da Maire Tecnimont, ha visto la partecipazione di 25 Presidenti ed Amministratori Delegati di grandi aziende italiane impegnate per l’Agenda 2030 ONU per lo Sviluppo Sostenibile.
Mercoledì 19 gennaio, l’UN Global Compact Network Italia presenterà per la prima volta al pubblico il Position Paper “Italian Business and Decarbonization: a just and inclusive transition”, elaborato nel 2021 con il contributo attivo di grandi aziende aderenti all’UN Global Compact e particolarmente impegnate sull’SDG 13 – Climate Action. L’incontro, promosso nel quadro della partnership con il Commissariato Generale d’Italia per Expo 2020 Dubai, sarà trasmesso dal Padiglione Italiapresso Expo 2020 Dubai.
Guests of Honour saranno Sanda Ojiambo, CEO & Direttore Esecutivo del Global Compact delle Nazioni Unite e Paolo Glisenti, Commissario Generale per l'Italia presso Expo 2020 Dubai.
Il nuovo Paper di UNGCN Italia si pone l’obiettivo di valorizzare l’impegno delle aziende italiane aderenti al Global Compact delle Nazioni Unite sul tema della decarbonizzazione, approfondendo gli sforzi compiuti ed i risultati finora registrati in supporto degli obiettivi dell’Accordo di Parigi e dell’ambizione europea di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. Il documento raccoglie circa 30 business-case per l’avanzamento dell’SDG 13.
La situazione in Ucraina è drammatica.Ad oggi, oltre 800 mila persone hanno attraversato le frontiere in pochi giorni cercando protezione nei paesi confinanti, e ci si aspetta che questo numero possa crescere fino a 4 milioni. Centinaia di migliaia di persone hanno abbandonato le loro case e sono sfollate all'interno del paese. Tuttavia, è molto difficile fare una stima precisa poiché l'attuale situazione di sicurezza rende difficile seguire i movimenti della popolazione in Ucraina.
L’UNHCR - Agenzia ONU per i Rifugiati, che protegge e assiste le persone costrette a fuggire a causa di guerre e persecuzioni in tutto il mondo, resta con il suo personale in Ucraina per fornire assistenza umanitaria, nonostante le crescenti difficoltà negli spostamenti e con un impegno massimo per garantire la sicurezza dei propri operatori.UNHCR sta lavorando a sostegno dei Governi e coordinando la risposta da parte delle Agenzie delle Nazioni Unite e delle ONG nei paesi confinanti, nonché supportando sul piano logistico Moldova e Romania, dove stanno confluendo beni di prima necessità quali coperte, stuoie per dormire, tende per famiglie, kit per l'inverno, sacchi a pelo, taniche d'acqua, articoli sanitari, kit per bambini, lampade solari e altri articoli per almeno migliaia di persone.
In occasione della Presidenza italiana del G20, l’UN Global Compact Network Italia co-organizza insieme Women 20 un evento che verrà inserito nella “Programmazione W20” e anticiperà il Summit di metà luglio. La discussione porrà l’accento sul ruolo delle imprese nel contribuire alla parità di genere, tema oggi ancora più urgente e sfidante considerando l’impatto negativo della pandemia di Covid-19 sulla partecipazione delle donne al mondo del lavoro.
Interverranno esponenti dell’International Labour Organization - ILO e di UN Women. Leader aziendali si confronteranno sul tema, condividendo practicee visioni per il futuro. Verranno, inoltre, approfondite tutte le opportunità connesse ai Women’s Empowerment Principles (WEPs)e il Gender Gap Analysis Tool (strumento di auto-valutazione delle performance aziendali).
L’incontro si terrà il 28 giugno 2021, dalle ore 14.15 alle 16.00 e sarà trasmesso in streaming dal Centro Congressi “Palazzo Mezzanotte” di Borsa Italiana a Milano.
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Il raggiungimento del Net-Zero, ossia delleemissioni nette zero, è l’obiettivo più sfidante a cui le aziende dovranno tendere nel prossimo futuro. È questo il monito al mondo dell’impresa che emerge dal Position Paper sulle catene di fornitura presentato oggi a Sharm el-Sheikh dall’UN Global Compact Network Italia (UNGCN Italia) in occasione della COP27, la Conferenza delle Nazioni Unite sul Clima che si concluderà domani.
“Gestione sostenibile delle catene di fornitura: tra responsabilità e opportunità per le imprese” è il titolo del documento che UNGCN Italia - che rappresenta nel nostro Paese il Global Compact delle Nazioni Unite, la più grande iniziativa di sostenibilità di impresa al mondo - ha realizzato con un gruppo di oltre 30 aziende italiane, alcune delle quali presenti a Sharm.
Mercoledì 19 gennaio 2022, l’UN Global Compact Network Italia ha presentato per la prima volta al pubblico il Position Paper “Italian Business and Decarbonization: a just and inclusive transition”, elaborato nel 2021 con il contributo attivo di grandi imprese italiane aderenti all’UN Global Compact e impegnate in modo straordinario sull’SDG 13 – Climate Action.
L’evento, organizzato in partnership conil Commissariato Generale d’Italia per Expo 2020 Dubaie trasmesso in live streaming dal Padiglione Italia presso Expo 2020 Dubai, ha aperto con gli interventi di Marco Frey, Presidente dell’UNGCN Italia ed Enrico Giovannini, Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili. Guests of Honourdell’iniziativa sono stati Sanda Ojiambo, CEO & Direttore Esecutivo del Global Compact delle Nazioni Unite, e Paolo Glisenti, Commissario Generale per l'Italia presso Expo 2020 Dubai.
CEO ebusiness leader impegnati sul clima hanno condiviso la loro testimonianza.
Il nuovo Paper di UNGCN Italia ha come obiettivo principale quello di valorizzare l’impegno delle aziende italiane aderenti al Global Compact delle Nazioni Unite sul tema della decarbonizzazione, approfondendo gli sforzi compiuti ed i risultati finora registrati in supporto degli obiettivi dell’Accordo di Parigi e dell’ambizione europea di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. Il documento raccoglie circa 30 business-case di imprese operanti nei settori più rappresentativi del tessuto imprenditoriale italiano (multiutilities, industria, manifattura, finanza, moda & lusso, food & beverages, trasporti). Attraverso un’analisi della governance e legislazione sul piano nazionale ed internazionale in materia, il documento consente anche di mettere a fuoco le sfide e le opportunità per le imprese connesse ad un’azione di contrasto al cambiamento climatico
Inoltre, il Paper formula alcune linee guida rivolte alle imprese per il successo della propriaClimate Action. La sostenibilità è un elemento imprescindibile per il settore privato, non solo per migliorare le proprie performance economiche ed accrescere la capacità di attrarre investimenti e nuovi capitali, ma anche per garantire competitività e resilienza al business nel lungo periodo e focalizzare gli sforzi sulla creazione del valore. Una struttura di governance adeguata ed efficace, che parta da quella “tradizionalmente” intesa (Consiglio di Amministrazione, Comitati…), è un requisito necessario per garantire un approccio strategico ed integrato nel percorso di avanzamento dell’Agenda 2030 e dell’SDG 13 in particolare. Le imprese di più grandi dimensioni sono chiamate a coinvolgere le proprie catene di fornitura nelle strategie per il clima e la decarbonizzazione, oltre che a uniformarsi agli standard internazionali ed europei(TCFD, SBTi, Tassonomia, ecc.) per una valutazione più oggettiva dei risultati e dell’impatto. Questo allineamento va percepito come un’opportunità per accrescereaccountability e trasparenzae per monitorare la sensitivity finanziaria al rischio climatico.
» Scarica il Position Paper su “Italian Business & Decarbonization” (italiano/inglese)
» Guarda qui la video-registrazione dell’evento di lancio (presso Expo 2020 Dubai)
Dall’esperienza dell’Osservatorio D&Ilanciato dall’UN Global Compact Network Italia inpartnership con OIL - Organizzazione Internazionale del Lavoro e con il supporto di AIDP - Associazione Italiana Direzione Personale, nascono le Linee Guida sul tema della Diversity & Inclusion in azienda. Il documento raccoglie best practices e normativa rilevante al livello nazionale ed internazionale, riflessioni e raccomandazioni, aspirando ad essere uno strumento pratico ed innovativo per sviluppare e potenziare un approccio sostenibile e efficace nella gestione delle Persone in azienda.
L’evento sarà l’occasione per presentare il percorso realizzato dal tavolo di lavoro costituito all’interno dell’Osservatorio ed approfondire obiettivi e contenuti della pubblicazione che ne costituisce l’output finale.
Lo scorso 23 novembre si è tenuto a Milano l’evento conclusivo della prima edizione del Tavolo di lavoro sulSustainable Procurement, il percorso lanciato a marzo 2023 da UNGCN Italia, con il supporto di Edison, e riservato ad un gruppo ristretto di aziende italiane aderenti all’iniziativa onusiana, per offrire loro uno spazio di approfondimento tematico, scambio di esperienze e peer learning sul tema della gestione sostenibile delle catene di fornitura.
Quella della sostenibilità è una sfida che non si può affrontare da soli. Questo, il principale tema emerso dal dibattito. Aziende e fornitori sono chiamati a lavorare assieme, in una logica peer-to-peer, per affrontare le più grandi sfide attuali e raggiungere un obiettivo comune: generare un impatto concreto e positivo nelle rispettive realtà imprenditoriali, nelle comunità in cui operano e, in termini più ampi, nell’ambiente circostante. Allo stesso tempo, questa stretta collaborazione tra aziende e fornitori permette di creare un sistema di catene di approvvigionamento più resilienti, competitive e tutelate nel lungo termine; assicurare il controllo dei flussi di materiali ed informazioni; sincronizzare domanda e produzione, ottimizzando quindi le performance; e, infine, gestire i rischi aziendali, sia da un punto di vista operativo che reputazionale. Si evince chiaramente, quindi, quanto sia importante cooperare e co-progettare: il fornitore non è soltanto colui che offre un bene o servizio, ma è colui con il quale si scambia know-how e si sviluppa innovazione.
A febbraio 2023 si è conclusa la prima edizione italiana dell’Acceleratore Target Gender Equality, un percorso di formazione ideato dal Global Compact delle Nazioni Unite ed implementato in collaborazione con i Network locali, con lo scopo di rafforzare il contributo delle imprese aderenti all’avanzamento dell’Obiettivo 5.5 dell’Agenda 2030, che invita ad una maggiore partecipazione, rappresentanza e leadership femminile in azienda.
Il prossimo 24 marzo si terrà il primo incontro dell’anno dedicato alla presentazione di “SDG Action Manager”, strumento strategico ed operativo nato dalla partnership tra UN Global Compact e B Lab per fornire un supporto alle aziende nell’identificare il proprio contributo al raggiungimento dei 17 SDGs.
La piattaforma, lanciata nel 2020, è utilizzata già da oltre 15.000 aziende in tutto il mondo - più di 5.000 in Europa - per integrare gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile all’interno delle proprie strategie. In Italia, oltre 500 imprese ne usufruiscono, a testimonianza di un interesse ormai consolidato verso nuovi modelli di business sostenibile.
Mercoledì 4 ottobre 2023, l’UN Global Compact Network Italia presenterà il documento “Come sviluppare unapolicy Diversity, Equity & Inclusion: le Linee Guida dell’Osservatorio D&I di UN Global Compact Network Italia”.
Le Guidelines, redatte in collaborazione con l’Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL) e l’Associazione Italiana per la Direzione del Personale (AIDP), rappresentano il secondo output prodotto nell’ambito dell’Osservatorio Diversity & Inclusion, istituito dal Network italiano del Global Compact ONU nel 2021 con lo scopo di raccogliere le esperienze e le prospettive in ambito DE&I delle imprese italiane aderenti all’iniziativa onusiana.
Nel 2023, UNGCN Italia ha avviato il Tavolo di lavoro sulSustainable Procurement, un percorso riservato ad un gruppo ristretto di aziende italiane aderenti a UNGC per offrire loro uno spazio di approfondimento, confronto e scambio di esperienze sul tema della gestione sostenibile delle catene di fornitura. Queste rappresentano, infatti, un elemento trasversale che lega le tre dimensioni della sostenibilità – sociale, ambientale ed economica – e tramite il quale il settore privato può avere un impatto concreto e positivo per l’avanzamento dell’Agenda 2030 ONU.
Il prossimo 23 novembre, UNGCN Italia promuove un evento per presentare e valorizzaregli esiti della prima edizione del percorso, implementata con il supporto di Edison, che ha visto il coinvolgimento dei rappresentanti aziendali delle divisioni di procurement e sostenibilità di 37 imprese italiane aderenti a UNGC, sia di grandi, che di piccole e medie dimensioni ed operanti in diversi settori produttivi.
Il 14 aprile UN Global Compact Network Italia promuove un workshop per esplorare le funzioni e l’utilizzo di SDG Action Manager, strumento gratuito e internazionale sviluppato dal Global Compact delle Nazioni Unitee B Lab, che fornisce un supporto alle aziende nell’identificare il proprio contributo al raggiungimento dei17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.
La finalità dell’incontro è di facilitare un utilizzo efficace dello strumento da parte delle aziende per rafforzare il loro percorso di sostenibilità, con approfondimenti di aspetti tecnici e teorici del tool.
L’incontro è riservato alle aziende aderenti a UN Global Compact che utilizzano già lo strumento e necessitano di un supporto addizionale, per un numero limitato di partecipanti.
Con il nostro primo Bilancio Sociale, Vi raccontiamo un altro anno d’impegno al fianco di aziende ed organizzazioni per la promozione dello sviluppo sostenibile, attraverso i Dieci Principi dell’UN Global Compact e i 17 Global Goalsdell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
Il documento presenta un dettagliato racconto delle adesioni, iniziative e partnership che hanno contribuito - nel corso del 2023 - al raggiungimento degli obiettivi organizzativi, nonché ad una crescita vivace della nostra rete su vari fronti. È, per noi, un’occasione importante per condividere e valorizzare - in maniera chiara e puntuale - gli sforzi profusi ed i risultati finora conseguiti.
UN Global Compact Network Italia partecipa per la prima volta alla Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP), il principale evento globale sul Clima, con il lancio internazionale del Position Paper “La gestione sostenibile delle catene di fornitura: tra responsabilità e opportunità per le imprese”.
Il Paper è stato elaborato dal Network con il contributo attivo di oltre 30 imprese aderenti all’iniziativa onusiana, particolarmente sensibili e impegnate sul tema. Focus del documento è l’impegno del settore privato nella gestione delle catene di fornitura in chiave sostenibile - individuando sfide e opportunità correlate - con approfondimenti verticali sui temi della riduzione delle emissioni di Scope 3; promozione e tutela dei diritti umani e del lavoro dignitoso; gestione delle esternalità negative attraverso soluzioni circolari.
Nella cornice della 28esima Conferenza quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP28), UN Global Compact Network Italia presenta i risultatidella ricerca “L’impegno delle imprese italiane per il net-zero”, realizzata con il supporto di Ipsos.
Lo studio delinea lo stato dell’arte, nel nostro Paese, rispetto all’Azione per il Clima delle aziende e, in particolare, il loro contributo alla riduzione delle emissioni di carbonio e al raggiungimento del target net-zero. Analizza, inoltre, quali sono i principali driver, le sfide da affrontare e le opportunità da cogliere, anche attraverso focus tematici settoriali.
In data 28 aprile 2022, i Membri Fondatori dell’UN Global Compact Network Italia hanno eletto il nuovo Consiglio Direttivo che guiderà la rete locale del Global Compact delle Nazioni Unite fino alla primavera del 2025. Fra i tredici professionisti della sostenibilità eletti ieri dall’Assemblea, diverse conferme rispetto al precedente mandato e nuovi prestigiosi ingressi. Marco Frey è stato nominato Presidente per il terzo mandato consecutivo.
14 febbraio 2024, Milano – Il Global Compact delle Nazioni Unite, la più grande iniziativa di sostenibilità d’impresa al mondo, auspica il pieno sostegno da parte degli stati membri dell’Unione europea alla direttiva che introduce per la prima volta nell’UE l’obbligo per le imprese di effettuare una due diligence in materia di diritti umani e ambiente.
I membri del Comitato dei rappresentanti permanenti (Coreper) sono chiamati ad esprimersi sulla Corporate Sustainability Due Diligence Directive (CS3D). Il provvedimento prevede per le aziende di identificare, prevenire, mitigare, comunicare e porre fine agli impatti negativi sull’ambiente e sui diritti umani causati dalle loro attività economiche e dalla loro catena del valore (supply chain).
Evolvere la corporate governance per generare impatto all’interno e all’esterno dell’azienda e promuovere una cultura di integrità, equità e inclusione. È il concetto alla base della Governance Trasformativa, l’approccio che può consentire al settore privato di agire come attore per il cambiamento sociale, economico e ambientale richiesto dall’Agenda 2030 Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile. A sottolineare la necessità di questa trasformazione nell’orientamento di business, sono stati i 25 CEO, Presidenti e Top Manager italiani che hanno preso parte al Business & SDGs High Level Meeting promosso da UN Global Compact Network Italia (UNGCN Italia) e ospitato da Pirelli & C.
Come afferma l’Edelman Trust Barometer 2023, in un mondo in cui è diffusa la mancanza di fiducia nelle istituzioni, il settore privato è visto come l’attore sociale più etico e competente. Ai Top Manager è sempre più richiesto un impegno sulle sfide internazionali, per agire sul miglioramento del benessere anche economico dei lavoratori, sul contrasto al cambiamento climatico e sulla riduzione delle disuguaglianze. Il settore privato assume, quindi, un ruolo importante. Da un lato deve promuovere modelli di business più responsabili, inclusivi, prosperi e sostenibili, rafforzando un clima di fiducia con le Istituzioni pubbliche e la società civile; dall’altro è chiamato a rispondere a obblighi di rendicontazione stringenti e trasparenti in merito alle proprie iniziative di sostenibilità. La risposta in questo contesto sfidante è il concetto di Governance Trasformativa che consente anche di rafforzare le dimensioni environment e social attraverso l’impiego di strumenti di gestione aziendale con un raggio di azione sempre più ampio, con l’obiettivo di concretizzare un cambiamento effettivo negli orientamenti del settore privato.
Salgono a 135 le imprese italiane che hanno sottoscritto il Manifesto “Imprese per le Persone e la Società”. Lanciato esattamente un anno fa, il documento proposto dall’UN Global Compact Network Italia ha l’obiettivo di promuovere un impegno crescente nella dimensione Sociale della sostenibilità in azienda, lungo le catene di fornitura e nelle comunità.
Attraverso il Manifesto, che si articola in dieci punti, i CEO e Presidenti firmatari impegnano le proprie aziende a garantire standard lavorativi adeguati al proprio personale dipendente e a richiederli ai propri fornitori, a ridurre le disuguaglianze sociali e di genere nella comunità esterna, a supportare azioni per il benessere della collettività, a investire nella formazione e nella sensibilizzazione dentro e fuori l’impresa, anche attraverso la collaborazione con altre realtà.
Le piccole e medie imprese italiane hanno ancora un ampio margine di miglioramento in tema di sostenibilità e circa la metà di loro intraprende azioni di tutela ambientale e responsabilità sociale. Si inserisce in questo contesto “La sostenibilità per le piccole e medie imprese: sfide, strumenti e opportunità”, il percorso che il Network italiano del Global Compact delle Nazioni Unite promuove a favore delle PMI, per supportarle nel rafforzamento delle competenze di sostenibilità aziendale.
On 18th May, the first of the four“Business & SDGs Workshops” to be promoted by the Global Compact Network Italy Foundation in 2017 was held in Milan, as part of the activities program aimed at supporting the implementation of United Nations 2030 Global Goals. This first event, dedicated to the theme of "Sustainable Finance in Support of SDGs", was organized together with UNEP Inquiry and kindly hosted by Edison SpA.
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